Ma non stiamo mica dicendo che si stata una schifezza...
almeno credo...
la discussione può vertire proprio su questi aspetti:
è stata positiva?
Cosa era positivo, cosa un po' meno, cosa era carente...
in modo da poter prendere e seguire una strada maestra che aumenti la visibilità di questi eventi, per i quali bisogna sempre e comunque fare un plauso a chi si è "sbattuto" per organizzarli.
Generalmente il punto debole delle manifestazioni non sta all'interno della manifestazione stessa, con problemi tipo il posto sbagliato o piccolo o "imboscato" eccetera...
di solito la carenza primaria sta nella "macchina informativa":
mi spiego meglio con un esempio:
sarò un po' lungo, ma non posso "stringere troppo"...
da noi per tutta l'estate ogni venerdì notte gli Astrofili Trentini, in collaborazione col Museo di Scienze Naturali di Trento, organizzano delle serate divulgative in un incantevole posto in montagna, a 1500 metri (credevo fossero 1800 ma mi sbagliavo...) in mezzo al verde, al silenzio ed alla tranquillità:
si inizia con una lunga e piacevole chiacchierata a cielo aperto con la "spiegazione" del cielo profondo ed i suoi "misteri", tenuta da validi e preparati ciceroni armati di laser verde e microfono;
poi si prosegue con le osservazioni, utilizzando gli svariati strumenti dell'Associazione, del Museo e di volonterosi astrofili che mettono a disposizione i propri.
questa bellissima iniziativa è affiancata ad una serie di concerti per musica da camera che si tengono, sempre nello stesso luogo all'aperto, in prima serata, prima di iniziare con l'astronomia.
La Provincia (o il Museo, non so bene chi...) mette addirittura a disposizione un pullman che "porta su" la gente dalla città e la riporta poi giù.
Bellissimo, stupendo, ma ecco le note dolenti:
NON LO SA NESSUNO!!!!!
Gli Astrofili ed il Museo fanno dei bellissimi opuscoli pubblicitari, nei quali c'è addirittura una bella mappa celeste a colori, quasi un astrolabio...
ma questi opuscoli li si trovano lassu, durante le serate osservative...
e a chi è già su non servono, servono a chi non conosce l'iniziativa.
Dovrebbero essere in tutte le scuole, nei negozi del centro, alla stazione dei treni...
Ci vorrebbero dei volantini sulle vetrine, dovrebbe parlarne regolarmente la TV, la radio e la stampa locale...
Il Museo comunica gli eventi all'APT di Trento, e l'APT lo comunica ai vari alberghi.
Ho assistito personalmente alla "comunicazione" poichè mia sorella lavora alla Reception di un albergo:
- buonasera, stasera alle Viote c'è un concerto e poi gli astrofili
- grazie, che concerto è ?
- non saprei, penso musica classica...
- ah, capisco, a che ora inizia e quanto dura?
- non saprei, qui dice verso le 20.30...
- ah, e gli astrofili cosa fanno e a che ora inizino?
- non so, qui non dice altro, dopo il concerto, penso che guarderanno la Luna col cannocchiale...
- grazie, ma non possiamo organizzare il pulmino dell'albergo senza avere informazioni precise, arrivederci...
non solo, ma il pullman messo a disposizione, torna in città ALLE UNDICI DI SERA!!!!!
...praticamente la gente non arriva a vedere nulla che deve già andarsene...
Ecco, questo è un esempio di "carenza della macchina informativa": l'evento si svolge, ed è anche bello, ma non lo sa quasi nessuno...
PS:
ivaldo ha scritto:
Giovedì e venerdì c'erano diverse scolaresche, sabato e domenica numerosi astrofili (tu dov'eri, tra parentesi?)
... io mi sono svegliato tardi, ed il pullmino su cui volevo salire era già ormai a Verona...
