birillo ha scritto:
Per quel che ne so io gli astrofili in Italia sono circa 100.000. Molti di questi sono astrofili per modo di dire, solo perche' ogni tanto leggono una rivista. 40.000 comprano le riviste regolarmente, 5.000 partecipano a congressi, star party e fiere, meno di 100 fanno ricerca o "cose serie" e non li vedrai mai alle fiere.
La UAI conta circa 1.500 soci, compresi insegnanti e gente raccattaca in giro con le serate pubbliche.
Non siamo proprio 4 gatti, se vogliamo.
Un grosso problema dell'astrofilia e' che non c'e' ricambio generazionale: oggi i giovani sono distratti da latre cose come playstation, internet e computer.
Se si potesse fare una statistica sull'eta' degli astrofili si noterebbe che i giovani sono pochi.
Questo si che e' un bel problema !
Non scherziamo!
Prendo esempio dal discorso riviste, settore nel quale ho lavorato anni. Non ho dati diretti, ma posso interpolare. La distribuzione di Nuovo Orione nelle edicole ha una logica che rispecchia una vendita di 2.500 copie al massimo (ricavabile statisticamente dai km che ti tocca fare se non sai che nella tal edicola arriva per certo). Il dato è suffragato dalla politica commerciale della casa editrice e dal numero di giornalisti che vi lavorano. Sarebbe un discorso complesso da spiegare, ma quando questi conti li facevo sulle riviste del mio settore non sbagliavo mai oltre un 15%.
Ammettendo anche di essere un poco "arrugginito", diciamo che in Italia si vendono sicuramente meno di 8-9 mila riviste al mese, che non tutte vanno ad astrofili in senso stretto, visto che in parte trattano divulgazione scientifica.
A questo punto occorre dare anche una definizione di Astrofilo e, se lo identifichiamo nella persona che ha un tele e lo usa correttamente con una certa conoscenza di ciò che sta guardando, temo che siamo bassettini come numero, sicuramente meno

orrore

degli astrologi

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Piuttosto, il discorso è un altro: il cielo attira molto e lo dimostrano le migliaia di telescopi venduti dal Lidl (ripeto: migliaia).
Peccato che poi si perdano. Credo che abbia ragione Fede quando dice che manca la cultura, ma non solo. Manca l'informazione, mancano gli osservatori pubblici, gli spazi... e qui mi fermo perché non ho l'esperienza alle spalle per dare valutazioni, ma mi sa che anche le stesse associazioni di astrofili si perdano parecchio.
E i forum sono sulla stessa barca, non perché manchi la volontà, ma non si riesce a dare implulsi decisi per crescere, forse si è troppo chiusi, boh!
Tornando alle fiere, credo che manchino degli imprenditori tipo Lidl nel nostro settore. Altrimenti mi si spieghi perché questi arrivano senza nessuna esperienza tecnica e vendono in quattro o cinque settimane uno sproposito in più del fatturato dell'importatore da quando quei modelli sono sul mercato. Ah, e senza nessuno che si lamenti!
La conclusione è che non è vero che mancano gli acquirenti, semplicemente non sono tra gli "Astrofili", quelli con la "A" maiuscola che si schifano davanti a un ETX e se non hai l'ultimo modello di EQXXX con l'Apo da Mutuo Arancio, non vedi niente.
Beninteso, a noi può anche star bene restare una "casta", ma se i negozianti vogliono vendere devono andare sui grandi numeri e noi da soli non ne facciamo abbastanza per una fiera seria.
Provate a pensarci sù
Maurizio
P.S.: Dimenticavo i Seben di Ebay, che sono un altro bel fenomeno di marketing