Carlo G ha scritto:
Tralasciando il discorso prezzo, ipotizzando un confronto tra GSO e Meade LightBridge: In quanto tempo i due telescopi diventano operativi una volta arrivati sul sito?
Normalmente trasportate il LightBridge montato o fissate i tralicci ogni volta? E' impensabile dal punto di vista pratico una simile operazione?
Una volta montati, quale vi è piaciuto di più?
Carlo
Il GSO lo metti sulla base, fai uno star test e sei pronto.
Il Lightbridge lo devi montare e poi per forza ricollimare.
Quindi come "velocità" è nettamente superiore il tubo chiuso.
Il Lightbridge è un Truss "anomalo":
non è concepito per "ingombrare poco" ma per "alleggerire il trasporto".
Se infatti lo confrontiamo con un Obsession, un Ariete od un qualsiasi altro dobson a tralicci, vediamo subito delle "differenze strutturali":
la base (rocker box) non è un bel cubetto compatto, ma è eguale alla base di un dobson a tubo chiuso, molto larga e pesante.
La parte termimale, dove c'è la cella con lo specchio, è parecchio lunga, non è il solito cobetto con le slitte curve belle ampie:
è semplicemente un "pezzo" di un tubo chiuso, e lo stesso dicasi per la parte col secondario...
in pratica la Meade non ha fatto altro che "segare via" la parte centrale del tubo sostituendola con 6 (pochi...) paletti rimuovibili...
certamente, dal lato estetico è bellissimo, ma all'atto pratico, il 12" ha senso, il 10" un po' meno e l'8" non ha alcun senso.
...imho...
