Fede67 ha scritto:
Si, certo, senza riavviare la "sega" di un vecchio post, utilizzando una cella di Peltier sotto la ventola, con una sufficiente superficie di dissipazione, si possono raggiungere sul sensore temperature moooolto più basse di quella ambiente, anche prossime allo zero e sotto, non dimenticando però che più "bassi" andiamo, più aumenteranno i rischi di condensa sul sensore stesso.
E' sufficiente inserire nei pressi del sensore un sacchetto di silica gel, tipo quelli che si trovano nelle confezioni degli apparecchi elettronici? Dovrebbe, in teoria, assorbire l'umidità nelle vicinanze.
Riguardo al raffreddamento avevo letto qualche parte su Internet che qualcuno ha utilizzato il metodo del raffreddamento a liquido. Si prende una bacinella piena di acqua e ghiaccio, una pompa, due tubi che passano vicino al sensore.
Tuttavia, penso che a realizzare un simile sistema non sarebbe semplice: opterei per la cella Peltier.
Ciao,
Gianluca