1° Forum di Astronomia Amatoriale Italiano

Il primo forum di astrofili per astrofili, nato nel 2000!
Oggi è giovedì 7 agosto 2025, 11:34

Menu

* Home
* Iscriviti
* La Bacheca
* F.A.Q.
* Cerca
* Login/Logout 

Login

Nome utente:
Password:

 Ho dimenticato la password

In Linea

Visitano il forum: Google [Bot], Mauro Narduzzi e 12 ospiti

Regolamento

regolamento

Links

*
Astrocafè

Segnala bolide
* Meteoblue.com
* Previsioni seeing
* Il Meteo.it
Help Forum
 

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora




Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 133 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1 ... 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10 ... 14  Prossimo
Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: domenica 23 settembre 2007, 22:57 
Non connesso
Operatore Commerciale
Avatar utente

Iscritto il: sabato 4 marzo 2006, 23:04
Messaggi: 1623
Località: trivero
Beppe_77 ha scritto:
massimoboe ha scritto:
Naturalmente mica si vuol cambiare il modo di pensare della gente. Si capisce comunque che resoconti un po' estremizzati in un verso o nell'altro non sono mai utili.
Posso riportare la mia esperienza di tanti anni d'astrofilo, in cui sono giunto alla conclusione che negli strumenti alla nostra normale portata, la qualità del prodotto è molto importante, indipendentemente dal campo di applicazione cercato. Francamente l'idea di smontare un 50 cm e portarmelo a 2000 mt, osservare da una scala e magari con un'ottica ed una meccanica cosi cosi, bah non mi entusiasma piu' di tanto, forse lo farei ogni 3 mesi non so.....o in uno star party.....


a proposito di qualità (e a prescindere del discorso dobson, perchè credo che il discorso si applichi in generale): pensi che, per osservare nebulose e oggetti deep-sky, in cui la luce raccolta e il contrasto sono bassi, la qualità degli strumenti venga per cosi' dire "livellata", oppure è SEMPRE un attributo fondamentale?
cioè, avendo un certo budget, come conviene dividere le risorse tra apertura e qualità?


bè anche questo è molto soggettivo. La mia regola personale - parliamo solo di tubo ottico e non di montatura - è di stabilire un budget di spesa
e comperare il meglio che trovo sul mercato per quel prezzo. Ovviamente stabilendo bene prima l'oggetto del mio progetto (cioè se ho 3000 euro non è che salto da un apo a un riflettore, il paragone non tiene ovviamente, se parto da un riflettore sto sul riflettore). Questo comporta ovviamente a rinunciare a determinate aperture o a un po di cm di diametro - ovvio.
Il mio gusto personale mi dice che la differenza di qualità in ottiche diverse è sempre un attributo fondamentale.

_________________
non basta sapere si deve anche applicare, non è abbastanza volere, si deve anche fare. (W. Goethe)
Quindi, non per il sapientone che pretende "applicare", non so bene cosa più delle chiacchiere, comunque......(Sergio)
Cassegrain coudè 450 mm f 15 OPS optics (1/16 pv - 1/43 rms sthrel 0,97) terminato.
SUINOX (r) 80/540 ed. - Acro 100/1300 "Old Style"
Acromatico folded 230 mm. f 18 in costruzione.
Dall Kirkham "Raptor" 277 mm. f 24,3 ostr. 18% in costruzione.


Top
  Profilo    
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: domenica 23 settembre 2007, 23:00 
Non connesso

Iscritto il: sabato 23 giugno 2007, 21:10
Messaggi: 47
Fede67 ha scritto:
...a dire il vero non avevo parlato di "comperare" ma di "fare"...
il "grande padre" mica ha messo su una fabbrica per vendere i suoi telescopi, e non ha nemmeno depositato il brevetto della sua montatura, proprio per permettere a chiunque di poter farsi un telescopio in economia.
Lui gli specchi se li faceva, ma da zero, mica andava a farsi tagliare un disco di vetro... usava i vetri degli oblò delle navi...
Ora, non dico di mettersi a "depredare" lo yatch di D'Alema, ma le "sfumature" dell'autocostruzione possono essere molte.
Nella mia visione della "filosofia" dobsoniana, ed intendo quella ispirata al buon vecchio che riflette il concetto di "osservare il cielo con una spesa minima" e non quella ispirata dai commercianti che riflette il concetto di "massima apertura per il budget disponibile", non c'è un limite di apertura.
Ho per le mani uno specchio di 7 centimetri?
...lo trasformo in un telescopio stabile da 7 centimetri, spendendoci il meno possibile.
Ho per le mani uno specchio di un metro?
lo trasformo in un telescopio stabile da un metro,
spendendoci il meno possibile.
E lo uso per guardare le stelle, la Luna, i pianeti assieme ad altra gente, assieme a più gente possibile, così forse altri si faranno un telescopio economico e faranno guardare altri ancora, e ancora, e ancora.
E così forse un giorno nessuno si dovrà lamentare che la sua professoressa non sa capacitarsi di un pianeta che "emette luce", o di un gruppo di pensionati convinti che l'eclissi sia stata posticipata...
i dinosauri si sono estinti non per un meteorite gigante, ma perchè "mangiavano da soli"... ;)
certo, è bello starsene appartati nella totale tranquillità col proprio strumento, lo faccio anche io...
ma poi non ci possiamo lamentare se "nessuno ci caga"...
;)


ma non pensi che oggi le circostanze siano cambiate? perdonami, ma quando applico il principio del massimo utile con la minima spesa non intendo fare un discorso da commerciante, ma una valutazione di cosa è meglio dal punto di vista pratico; mi spiego: 5 anni fa parlai con un autocostruttore di specchi, e mi disse che già allora lavorarsi il proprio specchio era -nella maggioranza dei casi- antieconomico (considerando sia il costo del materiale che le ore-lavoro), e che lo specchio conveniva comprarselo. quindi perchè dovrei lavorarmi uno specchio da 70 mm (a parte l'arricchimento culturale e la soddisfazione di avercela fatta, che non tutti ricercano nell'autocostruzione)?

in sostanza, forse oggi per applicare la filosofia di Dobson ("deep-sky alle masse !!!") il Dobson conviene comprarlo in Cina!!

che ne pensi? :wink:


Top
  Profilo    
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: domenica 23 settembre 2007, 23:05 
Non connesso
Operatore Commerciale
Avatar utente

Iscritto il: sabato 4 marzo 2006, 23:04
Messaggi: 1623
Località: trivero
Beppe_77 ha scritto:
Fede67 ha scritto:
...a dire il vero non avevo parlato di "comperare" ma di "fare"...
il "grande padre" mica ha messo su una fabbrica per vendere i suoi telescopi, e non ha nemmeno depositato il brevetto della sua montatura, proprio per permettere a chiunque di poter farsi un telescopio in economia.
Lui gli specchi se li faceva, ma da zero, mica andava a farsi tagliare un disco di vetro... usava i vetri degli oblò delle navi...
Ora, non dico di mettersi a "depredare" lo yatch di D'Alema, ma le "sfumature" dell'autocostruzione possono essere molte.
Nella mia visione della "filosofia" dobsoniana, ed intendo quella ispirata al buon vecchio che riflette il concetto di "osservare il cielo con una spesa minima" e non quella ispirata dai commercianti che riflette il concetto di "massima apertura per il budget disponibile", non c'è un limite di apertura.
Ho per le mani uno specchio di 7 centimetri?
...lo trasformo in un telescopio stabile da 7 centimetri, spendendoci il meno possibile.
Ho per le mani uno specchio di un metro?
lo trasformo in un telescopio stabile da un metro,
spendendoci il meno possibile.
E lo uso per guardare le stelle, la Luna, i pianeti assieme ad altra gente, assieme a più gente possibile, così forse altri si faranno un telescopio economico e faranno guardare altri ancora, e ancora, e ancora.
E così forse un giorno nessuno si dovrà lamentare che la sua professoressa non sa capacitarsi di un pianeta che "emette luce", o di un gruppo di pensionati convinti che l'eclissi sia stata posticipata...
i dinosauri si sono estinti non per un meteorite gigante, ma perchè "mangiavano da soli"... ;)
certo, è bello starsene appartati nella totale tranquillità col proprio strumento, lo faccio anche io...
ma poi non ci possiamo lamentare se "nessuno ci caga"...
;)


ma non pensi che oggi le circostanze siano cambiate? perdonami, ma quando applico il principio del massimo utile con la minima spesa non intendo fare un discorso da commerciante, ma una valutazione di cosa è meglio dal punto di vista pratico; mi spiego: 5 anni fa parlai con un autocostruttore di specchi, e mi disse che già allora lavorarsi il proprio specchio era -nella maggioranza dei casi- antieconomico (considerando sia il costo del materiale che le ore-lavoro), e che lo specchio conveniva comprarselo. quindi perchè dovrei lavorarmi uno specchio da 70 mm (a parte l'arricchimento culturale e la soddisfazione di avercela fatta, che non tutti ricercano nell'autocostruzione)?

in sostanza, forse oggi per applicare la filosofia di Dobson ("deep-sky alle masse !!!") il Dobson conviene comprarlo in Cina!!

che ne pensi? :wink:




e/o insegnare un po' di astronomia ai nostri illuminati insegnanti, sperando che la insegnino ai loro allievi (di cui dubito un minimo interesse)

_________________
non basta sapere si deve anche applicare, non è abbastanza volere, si deve anche fare. (W. Goethe)
Quindi, non per il sapientone che pretende "applicare", non so bene cosa più delle chiacchiere, comunque......(Sergio)
Cassegrain coudè 450 mm f 15 OPS optics (1/16 pv - 1/43 rms sthrel 0,97) terminato.
SUINOX (r) 80/540 ed. - Acro 100/1300 "Old Style"
Acromatico folded 230 mm. f 18 in costruzione.
Dall Kirkham "Raptor" 277 mm. f 24,3 ostr. 18% in costruzione.


Top
  Profilo    
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: domenica 23 settembre 2007, 23:07 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: sabato 3 giugno 2006, 13:34
Messaggi: 2539
Località: Foligno - PG
Tipo di Astrofilo: Visualista e Fotografo
Beppe_77 ha scritto:
ma oggi se il tele lo compri le ottiche sono lcomunque avorate a macchina, quindi è probabile che un buon dobson abbia ottiche migliori di un newton equatoriale..

sbaglio di molto?


tutti i dobson che escono da produzione industriale hanno ottiche di minor pregio, che siano meade, skywatcher, orion o gso.

non conta nulla che siano montature dobson o EQ perchè lo specchio è lo stesso.

stavo parlandone a faenza su cosa giustifichi 1600 euro di differenza tra il lightbridge 16" ed un ariete 16", beh sicuramente il fatto di non essere un prodotto industriale ma artigiano e sicuramente un ottica di qualità superiore.

basta confrontare i prezzi di un geoptik con gli altri tipi di dobson

per ottenere la qualità serve spendere, i dobson entro una certa fascia hanno le stesse prestazioni ottiche e che comunque sono le stesse di un qualsiasi newton su eq. delle stesse marche sopracitate.

_________________
La Strumentite non guarda il calendario.
23/11/2008 - 13:50, Danziger: Stavolta ho proprio finito con gli strumenti!! Non credo ne comprerò più altri!

Le mie immagini:
https://telescopius.com/profile/gianluca_foglietta
Attrezzatura:
HEQ5 Skyscan Pro, Canon Eos 350d md. Baader, SW Black Diamond 150/750, Filtro Optolong L-Pro, Tecnosky 60/228, ASI120MC


Top
  Profilo    
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: domenica 23 settembre 2007, 23:22 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: mercoledì 8 novembre 2006, 22:16
Messaggi: 1521
Località: Trentino
Tipo di Astrofilo: Visualista
Beppe_77 ha scritto:
Stargazer ha scritto:
Beppe_77 ha scritto:
scusa, ma vuoi mettere il nome di questo oggetto? :roll: lo ripeto: "DOBSON EQUATORIALE GOTO" !!!!!!!!
dobson + equatoriale + goto > newton + equatoriale + GOTO (CVD)

:lol: :lol: :lol:

Sbagliato completamente il concetto

un dobosn che è un newton altazimutale se ha il goto ha il servocat o motori vari e non ha nessun bisogno di essere in equatoriale

questa configurazione è molto leggera rispetto a un pachiderma da osservatorio

questo è appena un 25
http://www.groupeastronomiespa.be/jean_marc.jpg
e questo appena un 30
http://www.duboptika.altervista.org/rea ... na2_gr.JPG
trasporta un 40 o 50 in questa configurazione


appunto! con ">" intendevo in tutto, compresi pesi ed ingombri! finalmente qualcuno che mi capisce !

Forse perché ne possiedo uno, ne ho provati tanti
ed ho pure provato un jmi18" che è l'unico equatoriale trasportabile ultra compatto, dove però i suoi ugualmente 150kg li senti, visto devi essere in 4 a sollevarlo

Cita:
a parte gli scherzi, io apprezzo i dobson e li capisco, poichè avendo un bestione di 40 kg da trasportare mi rendo conto che per grandi aperture il dobson è una soluzione pratica e conveniente. tuttavia io apprezzo molto la mia montatura equatoriale motorizzata, poichè venendo dal 114 con montatura manuale posso affermare che inseguire a mano un pianeta ad ingrandimenti medio-alti e' piuttosto irritante!

Il problema non è così drastico, con un'oculare da 9mm si insegue ancora facilmente ma son dolori se si scende
a me ad esempio già osservare nebulose planetarie oltre 500 inizia ad essere un dramma

Cita:
comunque è bello vedere tante persone con un unico hobby e tanti punti di vista diversi: mi fa riflettere su molte cose che normalmente dò per scontate! d'altra parte credo che osservando il cielo ciascuno possa trovare piacere indipendentemente dalle sue scelte "strumentali" , se sono scelte ragionate e che vanno incontro alle nostre inclinazioni

bye :wink:

Il bello dei forum è questo altrimenti sai che noia...
comunque anche a me succede di dare molto per scontato; è per lo più in base alle abitudini


Ultima modifica di Stargazer il domenica 23 settembre 2007, 23:30, modificato 1 volta in totale.

Top
  Profilo   WWW  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: domenica 23 settembre 2007, 23:28 
Beppe_77 ha scritto:
ma non pensi che oggi le circostanze siano cambiate? perdonami, ma quando applico il principio del massimo utile con la minima spesa non intendo fare un discorso da commerciante, ma una valutazione di cosa è meglio dal punto di vista pratico; mi spiego: 5 anni fa parlai con un autocostruttore di specchi, e mi disse che già allora lavorarsi il proprio specchio era -nella maggioranza dei casi- antieconomico (considerando sia il costo del materiale che le ore-lavoro), e che lo specchio conveniva comprarselo. quindi perchè dovrei lavorarmi uno specchio da 70 mm (a parte l'arricchimento culturale e la soddisfazione di avercela fatta, che non tutti ricercano nell'autocostruzione)?

in sostanza, forse oggi per applicare la filosofia di Dobson ("deep-sky alle masse !!!") il Dobson conviene comprarlo in Cina!!

che ne pensi? :wink:


No, oggi le circostanze non sono cambiate...
è cambiata la gente...
come dicevo sopra, le "sfumature" dell'autocostruzione sono molte, ed hanno diversi livelli...
pochi ormai si fanno lo specchio, ma non perchè sia "antieconomico", ma perchè non ne hanno ne il tempo ne la voglia...
molti partono da uno specchio già finito, e qui si può scegliere uno specchio fatto "a regola" da un artigiano od uno specchio economico "cinese", ma tutto il resto lo si può costruire tranquillamente in cantina con poca spesa e poca fatica...
La "filosofia" è sempre la stessa...
poi è ovvio che non tutti abbiano la volontà e la capacità di costruirsi lo strumento, e allora si va sul commerciale, che propone sia il "cinese economico" che l'artigianale costoso, ma questo è un discorso diverso, che si basa su scelte "di simpatia" o di portafoglio, non di "filosofia"...
per capirci, per me è più "dobsoniano" il Bresser Skylux della Lidl del Maser Reginato da 60cm... ;)

Per il discorso di "insegnare l'astronomia agli insegnanti"...
chi lo dovrebbe fare?
No, l'astronomia non si deve fare nelle scuole, si deve fare nelle strade, deve far parte del bagaglio culturale di un paese non perchè il politico di turno la ha inserita nel programma scolastico, ma perchè la gente deve parlarne al bar, in autobus, in ufficio, come fa col calcio...
e per fare questo non ci vuole la scuola, ci vogliono i "tifosi"... ;)


Top
     
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: domenica 23 settembre 2007, 23:29 
Non connesso

Iscritto il: sabato 23 giugno 2007, 21:10
Messaggi: 47
Stargazer ha scritto:
Forse perché ne possiedo uno, ne ho provati tanti
ed ho pure provato un jmi18" che è l'unico equatoriale trasportabile ultra compatto che però i suoi ugualmente 150kg li senti visto devi essere in 4 a sollevarlo


Bellissimo il jmi18!! grazie Stargazer, non l'avevo mai visto!! certo 150 kg sono tantini....

Stargazer ha scritto:
Il problema non è così drastico, con un'oculare da 9mm si insegue ancora facilmente ma son dolori se si scende
a me ad esempio già osservare nebulose planetarie oltre 500 inizia ad essere un dramma


beh, francamente 500 sono tanti...direi che se il limite è questo, è un gran bel limite!


Top
  Profilo    
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: domenica 23 settembre 2007, 23:34 
Non connesso

Iscritto il: sabato 23 giugno 2007, 21:10
Messaggi: 47
Fede67 ha scritto:

No, oggi le circostanze non sono cambiate...
è cambiata la gente...

......
per capirci, per me è più "dobsoniano" il Bresser Skylux della Lidl del Maser Reginato da 60cm... ;)

:)

quello che mi dici è molto interessante:ci penserò sopra!

mi piacerebbe discuterne ancora con tutti voi ma non riesco piu' a tenere gli occhi aperti!

alla prossima e buona notte a tutti


Top
  Profilo    
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: domenica 23 settembre 2007, 23:56 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: mercoledì 8 novembre 2006, 22:16
Messaggi: 1521
Località: Trentino
Tipo di Astrofilo: Visualista
Fede67 ha scritto:
No, oggi le circostanze non sono cambiate...
è cambiata la gente...

su questo posso darti ragione
più si va avanti più molta gente è come dire... più rinco

Cita:
Per il discorso di "insegnare l'astronomia agli insegnanti"...
chi lo dovrebbe fare?

Ehi, guarda che noi come associazione lo abbiamo sempre fatto
le richieste sono poche ma quelle poche le portiamo a termine
noi ci occupiamo per lo più di licei classici e scientifici
ogni tanto c'è anche una richiesta come aggiornamento per maestre
poi l'altra parte del museo si occupa più assiduamente in conferenze al planetario e osservazioni per le medie e inferiori, che richiedono un'approccio diverso ma del resto è il loro lavoro.

Cita:
No, l'astronomia non si deve fare nelle scuole, si deve fare nelle strade, deve far parte del bagaglio culturale di un paese non perchè il politico di turno la ha inserita nel programma scolastico,

ah ridaje te lo abbiamo detto pure venerdì sera, NON puoi farlo senza un evento che richiede spegnimento delle luci in piazza e costante pubblicità e passaparola mediatico.
Prova a metterti tu
vediamo quanti arrivano e quanti pensano che fa quel cojone li con quel coso?

Cita:
ma perchè la gente deve parlarne al bar, in autobus, in ufficio, come fa col calcio...
e per fare questo non ci vuole la scuola, ci vogliono i "tifosi"... ;)

sogna...
in USA c'è un'altra cultura-filosofia, altrimenti il sidewalk astronomy non esisterebbe neanche li

Il livello astronomico in Italia della massa non è basso, è sottoterrra
e questo è stato detto da più amici che conosco in varie osservazioni pubbliche e non


Top
  Profilo   WWW  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: lunedì 24 settembre 2007, 0:59 
Non connesso
Operatore Commerciale

Iscritto il: domenica 13 maggio 2007, 21:05
Messaggi: 1247
malve ha scritto:
Chi si compra un dobson no, vuole solo osservare e vuole puntare tutto sulla quantità accettando compromessi sulla qualità! ( un pò come chi compra un Sc...sa che non è meglio nè di un newton nè di un rifra...però ingombra poco)
C'è chi inorridisce davanti ad un simile pensiero (tu e Daniela ad esempio che in uno strumento ricercate la Qualità con Q maiuscola) e chi ci si rispecchia.

Io non sono mica d'accordo che uno sc sia peggio di un newton e di un rifra ma costa poco. Forse e' il caso di certi celestron. Ma non l'ha mica ordinato il medico che i catadiottrici siano malfatti, anzi, essendo telescopi specializzati, tradizionalmente erano fatti meglio finche' non sono diventati di moda.
Anche sulla qualita' c'e' tanto da dire. Perche' nell'ambito della qualita' e nella stessa fascia di prezzo diciamo 5K uno puo' prendere una grande varieta' di telescopi e relativi accessori, per dire puo' prendersi un superapo piccolo e ipercorretto e iperspianato, puo' prendere un newton aperto fatto bene (con relativo coma fisiologico, ma si puo' sempre prendere un correttore :-) ) su altaz o equatoriale tedesca o altra montatura a seconda delle esigenze, puo' prendere un apo piu' grande e con buona correzione anche se magari su stelle molto luminose in foto qualche piccolo residuo si nota... , puo' prendere un catadiottrico ben fatto, puo' prendere un disegno ottico specializzato e ce n'e' tanti.... Ovviamente ciascuno di questi avra' applicazioni in cui e' uno spettacolo, applicazioni in cui va bene, applicazioni in cui si arrabatta, e applicazioni in cui delude. Immagino che chi spende decidera' in base ai propri interessi e a cosa vuole osservare e ad altri strumenti che ha gia' oppure prevede di prendere. Perche' si dovrebbe fare diversamente se si hanno da spendere 500 euro invece di 5000?
PS Resta il fatto che telescopi come i gso sono venduti piu' o meno al prezzo che valgono, mentre questo non e' necessariamente sempre vero per tanti altri strumenti.


Top
  Profilo    
 
Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per  
Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 133 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1 ... 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10 ... 14  Prossimo

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora


Chi c’è in linea

Visitano il forum: Google [Bot], Mauro Narduzzi e 12 ospiti


Non puoi aprire nuovi argomenti
Non puoi rispondere negli argomenti
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi inviare allegati

Cerca per:
Vai a:  
Powered by phpBB © 2000, 2002, 2005, 2007 phpBB Group
Traduzione Italiana phpBBItalia.net basata su phpBB.it 2010