1° Forum di Astronomia Amatoriale Italiano

Il primo forum di astrofili per astrofili, nato nel 2000!
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MessaggioInviato: mercoledì 19 settembre 2007, 7:54 
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Iscritto il: martedì 19 giugno 2007, 9:03
Messaggi: 465
Caro Fede,

Non entro nei dettagli di tutta la discussione. Potrei commentare molti punti ma, in fondo, solo una cosa mi preme di far notare e ricordarti — ricordarti perché sono sicuro la tua esperienza è analoga alla mia.

Sostenere che <<quella che oggi viene chiamata "spazzatura">> e che <<costa meno di un telefonino>> permetta <<a molti giovani e non, indifferentemente dal fatto che sano appassionati, superficiali, curiosi, monomaniaci o capricciosi, di potersi avvicinare all'astrofilia>> può sembrare sincero e benevolo spirito di divulgazione e democratizzazione dell'astronomia — e per quanto TI riguarda sono sicuro lo spirito è quello (non lo credo affatto, invece, se penso alle intenzioni dei commercianti, che dello spirito se ne sbattono altamente) — ma, ahimé, si risolve invece in puro populismo da arringhe di piazza. E quando la kermesse è finita, e le piazze si sono svuotate, quello che resta sul selciato sotto la pioggia sono solo i capricci soddisfatti senza sforzo alcuno (di conoscenza, innanzitutto) che lasciano il tempo che trovano e che non fanno altro che aumentare a) il numero degli insoddisfatti dell'astrofilia (e non solo...) e b) il numero degli strumenti inutilizzati e abbandonati nello sgabuzzino, in cantina o in soffitta.

Io ho una *vasta* esperienza di persone che hanno iniziato comprando ciarpame ben etichettato ed impacchettato, acquistato dal venditore di fiducia di turno (e parlo sia di campo astronomico che di campo fotografico), per poi abbandonare di lì a poco qualunque anelito perché pensavano d'essersi portati a casa l'oblò dell'Apollo o l'elicottero di National Geographic, mentre non avevano sottomano che ciarpame, appunto, buono a dare al più un mare di problemi.

Sai quante volte ho avuto a cena a casa questi del "sì, anche noi abbiamo un telescopio, ma..." o "sì anche noi abbiamo una macchina fotografica, però..."? Sai quante volte, parlando, quando mi sono reso conto che c'era del sale in zucca ma delle esperienze sfortunate alle spalle ho messo semplicemente in mano una Reflex e un Obiettivo (entrambi con la lettera maiuscola), oppure fatto accomodare all'oculare di un Telescopio (anch'esso con la lettera maiuscola)... e sai quante — ma tante — volte la cena è rimasta sul tavolo mentre abbiamo passato ore al telescopio o a fare foto etc...? Sai quanti fotografi (anche professionisti) ho visto nascere così? Che il finesettimana successivo si sono fatti una signora macchina e hanno cominciato sul serio? Quanti hanno preso un Telescopio maiuscolo e hanno sposato un programma di ricerca astrofila...?!

Guarda, sono strasicuro che anche tu hai esempi così. E più di uno.

E, di nuovo, questo vuole essere tutto salvo un discorso elitario; piuttosto un punto di vista che valorizza la materia grigia — ed il rispetto di sé — che c'è (o dovrebbe essere) in ognuno.

La società consumistica — mi insegni — spinge alla massificazione e al piattume generalizzato (passati entrambi sotto l'etichetta di "normalità"). Se ce ne accorgiamo, abbiamo il dovere morale di alzare il ditino del Candide e fare dei distinguo.

Il tempo dei capricci finisce quando ci tolgono il ciuccio dalla bocca e ci negano gli omogeneizzati. L'Astronomia — con la A maiuscola — può fare di meglio che rimettere una tettarella di sapore diverso a bambini troppo cresciuti. Può essere invece uno di quei "loci" privilegiati che permettono alle persone di guardarsi dentro (oltre che osservare l'Universo).

In questo secondo caso è Educazione, Palestra di Vita e Occasione di Crescita. Altrimenti si risolve tristemente nell'essere uno dei molti — troppi — "circenses" che ci circondano dalla mattina alla sera.

Di nuovo, mi risulta difficile immaginare che, a mente fredda, tu possa avere una posizione diversa.

Stai in gamba,

Massimiliano


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MessaggioInviato: mercoledì 19 settembre 2007, 7:57 
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Iscritto il: lunedì 4 settembre 2006, 13:29
Messaggi: 5486
Località: Mugello
Tipo di Astrofilo: Visualista
Ehi Daniela, guarda che a me la Nouvelle Couisine piace! :D

A me i dubbi son venuti quando ho avuto la possibilità di usare strumenti diversi...

Come è stato detto negli anni '80-90 il mercato spingeva sugli SC, il "Mitico" C8 è stato il mio sogno per anni, poi , quando l'ho avuto, mi sono reso conto che , pur essendo un ottimo strumento, aveva un rendimento uguale al newton 200/1000 che già avevo e che costava molto meno, però il newton 200/1000 è molto sottovalutato dal mercato e forse anche dagli astrofili; oggi il mercato "Spinge" sugli APO ma forse non è il caso di fare con gli Acromatici lo stesso errore che si è fatto con i newton.

Dopo il C8 ho preso il rifrattore 120/1000 skywatcher, in italia, sia chiedendo in giro che leggendo le recensioni dei vari siti, è considerato tra lo scarso e lo scadente, lasciando intendere tra le righe che non vale nemmeno i pochi soldi che costa (meno di 300€), però le cose non mi tornavano: f 8,3 per un 120mm non è malissimo malissimo, dovremmo essere al limite del tollerabile visualmente (ma non è certo un 150 f5), la cella è in metallo e collimabile, il fuocheggiatore (che è la parte peggiore del tubo ottico) è comunque in metallo e bloccabile, insomma mi sono fatto un giro sui siti esteri e.... :shock: ho trovato decine e decine di felici possessori di questo strumento (sia marcato SW che Orion) che ne raccontavano sia i limiti che le potenzialità, e tutti erano contenti, l'ho comprato e ne sono rimasto contento anch'io (ho aperto anche un topic dal titolo "Sarò di bocca buona...").

OK, l'EQ5 l'avevo già ma mi è costato 100€ MENO dello Scopos66ED che avrei comprato se avessi seguito le "Sirene" della pubblicità (mi ricordo alla Fiera di Forlì allo Stand dell'importatore c'era una montagna di scatole dello Scopos66 e li davano via come il pane).

Dimenticavo lo Skylux, con 69€ mi son comprato il "famoso" bresser 70mm, ero interessato alla montatura e il tubo ottico,ad esser sincero, non l'ho usato, ma chi l'ha fatto è rimasto piacevolmente sorpreso dalle immagini mostrate dal settantino tutto in plastica.. per questo mi sono posto la domanda del titolo del topic, se un Lidlscopio funzonja così bene (per quello che è) allora con un pò d'impegno chissà cosa verrebbe fuori con un doppietto di qualità!

Secondo me è un processo di attivazione mentale, soprattutto quando ci si rende conto che:

1) Non esiste il telescopio "universale" cioè per tutte le osservazioni (Deep, pianeti, dalla città, dalla Montagna, da postazione fissa, da zaino etc.).
2) Esistono telescopi per il visuale, telescopi per fare le foto (diciamo, teleobbiettivi col portaoculare) e telescopi che fanno tutte e due le cose ovviamente peggio e meglio dei primi due.
3) Paragonare l'apertura è una cosa, paragonare il costo un'altra.
4) Non si finisce mai d'imparare e di scoprire.
5) Il mercato italiano è condizionato dalle politiche imposte da chi lo controlla, e il controllo è in mano a pochi , la concorrenza non esiste quasi (e questo vale sia per l'astronomia che per le banche, le assicurazioni, la benzina, il telefono, la frutta e la verdura, il pane etc. etc.)

Lo Scopos66ED (ormai tanto l'esempio è quello) è uno strumento bellissimo, che sicuramente prima o poi mi comprerò, ma forse ne esistono altri altrettanto validi che costano uguale o meno e che funzionano altrettanto bene, Apocromatici e Catadiottrici sono ottimi strumenti, soprattutto fotografici, ma SECONDO ME i Newton e gli Acromatici mantengono un miglior rapporto tra Costi e Prestazioni ed è un peccato che siano messi in secondo piano solo per politiche commerciali che nulla hanno a che fare con la nostra passione.

Alla fine , come in tutte le cose, il dilemma è sempre quello, vogliamo seguire il mercato, che fà gli interessi di chi ci guadagna, oppure far si che il mercato segua le nostre esigenze e guadagnarci noi?
Perchè gli affari si fanno in due ma il guadagno lo fà uno solo :wink:


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MessaggioInviato: mercoledì 19 settembre 2007, 8:48 
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Iscritto il: domenica 13 maggio 2007, 21:05
Messaggi: 1247
Fede67 ha scritto:
daniela ha scritto:
Sul serio tu ritieni che sia un idiota? E perche'? Perche' ha fatto un errore?


Sul serio, perchè quando si spendono soldi che superano uno stipendio medio, si deve pensare bene a ciò che si sta facendo, anche solo per dare al valore del denaro il giusto peso...
ma ormai molta gente è presa dalla "frenesia dell'acquisto", e pur di avere subito qualcosa in mano compera la prima cosa disponibile in negozio...
questa "capricciosa" incapacità valutativa io la identifico con l'idiozia...
non parlo ovviamente dei bimbi, dove l'entusiasmo supera di gran lunga la capacità analitica...


ci saranno sicuramente in giro dei ricconi capricciosi non ne dubito, ma sono una minoranza davvero piccola. Chi compra un telescopio sopra i 1000 euro non e' quasi mai una persona per cui e' una cifra trascurabile (per cui li spende allegramente come io o te potremmo senza tante storie spenderne 10 senza perdere il nostro tempo a correr dietro al centesimo. E' invece quasi sempre una persona che ha risparmiato piano piano quei soldi per comprare un bello strumento; e molti di loro (di noi) portano a casa un bello strumento, ma non tutti, alcuni portano a casa una schifezza.

Fede67 ha scritto:

inoltre il mio discorso si riallaccia a ciò che ha detto Massimo:
chi spende migliaia di euro per uno strumento col fuocheggiatore in plastica e lo "osanna" grandemente lo fa per totale mancanza di esperienza;
se avesse provato un po' di strumenti prima di spendere forse non sarebbe così entusiasta, e forse questi prodotti plasticosi non invaderebbero il mercato come stanno effettivamente facendo, perlomeno non a questi prezzi...

100, 200, 300 euro, anche 500, li si possono anche spendere per uno strumento "di plastica", ma di più no... ;)


ripeto sicuramente esistono persone platealmente stupide, in questo settore come tanti altri, ma non e' certo la media
sullo strumento da migliaia di euro con tanta plastica, il problema non e' che il fuocheggiatore (che comunque puoi sempre upgradare...) e' di livello seben, anzi della plastica ti dicono che serve a ridurre i pesi e in parte e' anche vero, ma mica tutti abbiamo una laurea in ingegneria dei materiali che sappiamo dove i pesi si possono ridurre e dove no, nella struttura di un tele da 40cm e corto... e che le loro soluzioni non e' detto che siano valide... oppure peggio, tante volte nei tubi da migliaia di euro non ci mettono la plastica ci mettono il carbonio, dove non serve (se non dove fa danni) e poi te lo fanno pure pagare (dopo il danno la beffa) e poi a volte e' perfino malfatto oppure crea dei problemi rispetto a materiali piu' plebei, ma io ho letto parecchi mesi fa su internet un testo di massimoboetto sul carbonio e pur avendo una preparazione sicuramente superiore alla media in materie scientifiche io stavo in difficolta' a capire, non e' proprio banale replicare a queste persone e ai loro argomenti pseudotecnici, la stessa cosa per le lenti quanti di noi hanno la capacita' di argomentare che un determinato obiettivo superfigo e' una schifezza?
Personalmente (per carita' saro' un'idiota!!!) sono certa che se non sono stata vittima di queste "operazioni" e' soltanto perche' sono stata fortunata.

Roteoctober i nomi sono irrilevanti perche' e' pratica comune nel mercato e quindi ha poco senso additare questo piuttostoche quell'altro; in ogni caso non siamo qui per diffamare nessuno, siamo qui per informare, ed e' questa l'azione incisiva che cambiera' il mercato, perche' se si raccontano fatti anche veri si verra' sempre accusati di parzialita', o di avere interpretato male i fatti, o vattelapesca.... se si fa informazione, i signori che finora hanno avuto vita molto facile non potranno far altro che adeguarsi, fare buon viso a cattivo gioco, e cambiare musica. Se ci rendiamo antipatici, pazienza.


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MessaggioInviato: mercoledì 19 settembre 2007, 10:26 
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Iscritto il: lunedì 4 settembre 2006, 13:29
Messaggi: 5486
Località: Mugello
Tipo di Astrofilo: Visualista
Io penso che una IMPORTANTISSIMA funzione del Forum è quella di mettere in contatto gli Astrofili tra loro, oltre agli star party esistono anche tantissime occasioni d'incontro tra astrofili che senza il forum non si sarebbero mai conosciuti, e la cosa più preziosa di queste "osservazioni in compagnia" è che permettono a chiunque di provare strumenti e accessori "sul campo" confrontandoli con quelli che uno ha SENZA DOVERLI PRIMA COMPRARE GUIDATI SOLO DALLA PUBBLICITA', ecco allora che io e Fede si può stare fino a domani a discutere se l'hyperion è buono o fà schifo, ma sul campo non ci sono tante discussioni... punti lo strumento, inserisci l'oculare... guardi e capisci... capisci se fà per te o no, se è adatto per l'uso su quello strumento oppure no; ad esempio, l'hyperion non sembrerebbe adatto allo Scopettino, ma scommetto che non lo è nemmeno il Vixen LVW o l'Orion Stratus, perchè non è che l'hyperion non è buono, e che probabilmente con quel tele non lavora, e ancora l'ST80 30mm 80° da 2", lavora bene sugli SC f10 e dicono che è orribile sui newton f5, il che è vero ma l'ho provato ed è meglio di quelli da 2" che ho e di meglio non me ne posso permettere, inoltre ho anche un rifra f8 quindi decido che per me va bene, grazie alle prove sul campo... etc. etc.

Perchè non facciano un "Angolo della Verità" dove ognuno mette, nel bene e nel male, quello che le recensioni delle riviste non dicono sugi strumenti che uno ha comprato?

Sarebbe forse reato commentare su un forum i teste delle riviste su strumenti che uno possiede?

A proposito dello Scopos che non lavora con l'hyperion mi viene in mente una foto di un test su una rivista dove mi sembra ci sia proprio un Hyperion montato sullo scopettino.... allora come stà la faccenda? :twisted:


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MessaggioInviato: mercoledì 19 settembre 2007, 10:40 
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Iscritto il: giovedì 4 gennaio 2007, 16:29
Messaggi: 399
Località: Genova
Tipo di Astrofilo: Visualista e Fotografo
Trovo questa come altre discussioni dello stesso "genere" su questo forum estremamente INTERESSANTI in quanto fondamentalmente forniscono una visione del modo di intendere uno strumento diversa da ciò che l'astrofilo medio, secondo me, normalmente possiede e diversa da ciò che molto spesso si trova su internet e sulle riviste.

Trovo che sia molto difficile per chi non ha una solida preparazione in ottica farsi un'idea di quale strumento sia migliore per le sue esigenze...

Sfortunatamente non tutti hanno la possibilità di usare dal proprio sito d'osservazione due o più strumenti (ad esempio un SC 8" e un acro da 5") e valutare, confrontandoli nelle varie osservazioni, quale renda meglio e quale quindi è più adatto...

Io penso che sarebbe interessante CREARE UNA SEZIONE, UN TOPIC IN EVIDENZA del tipo "Schemi Ottici", ad esempio sulla falsa-riga di quella che raggruppa i test strumentali, che permetta di mantenere in evidenza le discussioni interessanti a riguardo di un un determinato schema ottico o del confronto tra schemi diversi...

Ad esempio sotto un'ipotetica voce Rifrattori ci metterei questa e l'altra discussione su Apo vs Acro e forse delle altre che mi sono sfuggite...

Il pericolo è questo: che discussioni molto interessanti e piene di spunti di riflessione si perdano nella marea di discussioni sullo strumento x o y....

Anzi, personalmente, ritengo che sia molto più utile una sezione del genere rispetto a quella che raggruppa le prove strumentali che spesso sono basate, giustamente, su opinioni personali, ma poco oggettive, di uno strumento e che quindi lasciano un pò il tempo che trovano. Questo con tutto il rispetto di chi le ha scritte... Io per primo volevo scrivere una prova del mio 114 che ormai possiedo da più di 6 anni e che conosco quindi abbastanza ma alla fine mi sono chiesto "cosa dovrei scrivere???": Che mi ha dato tante soddisfazioni pur essendo uno strumento probabilmente di scarsa qualità? Che ho visto tanti oggetti del deep anche con soli 114 mm di apertura? Che ho fatto delle foto forse "buone" in relazione all'apertura e alla qualità ottica? Mi paiono tutte cose poco oggettive e molto legate alle mie qualità di osservatore o di astrofotografo più che alla qualità intrinseca dello strumento... Partendo dal mio stesso strumento c'è chi direbbe che va bene come tubo per la stufa e chi ci tirerebbe fuori delle foto splendide quindi... immaginiamo la recensione di questo stesso strumento fatto da questi due estremi...

Per questo penso sarebbe molto utile, ANCHE, una sezione/topic in evidenza più "Teorica" basata su/raggruppante discussioni generali tipo Acro VS Apo oppure VS SC etc...
Queste discussioni permettono a chi non ha il tempo e/o la voglia e/o la preparazione di farsi comunque un'idea delle reali potenzialità degli schemi ottici basandosi sulle opinioni motivate dei vari utenti senza imbattersi in una discussione centrata su un certo modello di telescopio di una certa marca...

Penso che aiuterebbe tutti a fare delle scelte più consapevoli e arricchirebbe molto il Forum... :P

_________________
CPC 8 XLT - C8 (1977) - Towa 80/1200 - MC 127/1500 & 102/1300 - 80/400..
CG5 (ST4, non-GoTo) - Celestron SLT - GiroFonta AZ - TS AZT6..
ES 30, 14, 8.8 (82*) & 24 (68*) - Baader Zoom 8-24 & Ortho 18, 10, 6 - Celestron SilverTop 50, 10 - Svbony 10, 6 (66*)..
TS APO 2.5x, ES 2x, Celestron f/6.3, Meade f/3.3, Svbony 0.5x, Artesky ADC, Filters: UV/IR Cut, IR685 & IR850 Pass, UHC..
QHY5III462C, QHY5L-II Color


Alcune mie foto:https://www.flickr.com/photos/maurizio83/


Ultima modifica di Maurizio83 il mercoledì 19 settembre 2007, 11:00, modificato 1 volta in totale.

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MessaggioInviato: mercoledì 19 settembre 2007, 10:58 
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Iscritto il: giovedì 9 febbraio 2006, 18:08
Messaggi: 1383
massimilianolattanzi ha scritto:
Invece il 108/1600 lo posso dare addosso ai ladri quando entrano a casa. Anzi, l'ultima volta che avevo dimenticato le chiavi di casa ci ho quasi sfondato il portone. Per fortuna avevo anche il Superplanetary f/20. Quello sì che ha sfondato il portone! Ma, si sa, 5" è meglio di 4"...

Mai però come il mio Scopos serie limitata, che al mare mi posso mettere sotto il collo così con la sua anodizzazione a specchio mi abbronza perfettamente...;-)

Ma dai... io mi diverto insieme a te ma, sinceramente, che cavolo di criterio è "si monta o non si monta sulla montaturina Lidl"...?!?! A quando un apocromatico col fuocheggiatore "ai frutti di bosco"...?!?! Così stando al centro della città sembra di osservare in mezzo ad un bosco...?!?!

Ma dai...;-);-);-)


Vedi Massimiliano , come detto più volte , non discuto la bontà del rifrattore acromatico a lunga focale in ambito planetario , sto da molto tempo rimarcando il fatto che un 100 f/15 o peggio ancora f/20 è uno strumento che 96 persone su 100 giudicherebbero ingestibile oltre che ingombrante.

Il paradosso della montatura Lidl non è assolutamente fatto a caso in quanto un rifrattorino a focale "corta" ci sta anche su supporti leggeri per osservazioni veloci mentre un tubo a lunga focale ha tempi di smorzamento troppo importanti.

In alta risoluzione piccole oscillazioni sono assai fastidiose (almeno per me) a tal punto che il 100ED lo montavo su EQ6 ! li si che funzionava bene.
Un supporto solido dovrebbe rappresentare un punto di partenza per osservazioni oltre i 250x e chiaramente andrebbe scelto in funzione del peso dello strumento ma soprattutto del suo braccio.

ciao
:wink:


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MessaggioInviato: mercoledì 19 settembre 2007, 11:07 
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Iscritto il: martedì 30 maggio 2006, 12:10
Messaggi: 332
Località: Torino
Tipo di Astrofilo: Fotografo
daniela ha scritto:
Roteoctober i nomi sono irrilevanti perche' e' pratica comune nel mercato e quindi ha poco senso additare questo piuttostoche quell'altro; in ogni caso non siamo qui per diffamare nessuno, siamo qui per informare, ed e' questa l'azione incisiva che cambiera' il mercato, perche' se si raccontano fatti anche veri si verra' sempre accusati di parzialita', o di avere interpretato male i fatti, o vattelapesca.... se si fa informazione, i signori che finora hanno avuto vita molto facile non potranno far altro che adeguarsi, fare buon viso a cattivo gioco, e cambiare musica. Se ci rendiamo antipatici, pazienza.


Non si diffama nessuno se si usano i termini corretti. Per quanto mi riguarda ritengo invece che fare i nomi serva proprio ad evitare di accusare categorie generiche e che alla fine restano indefinite.
Ma la mia è più che altro una questione di temperamento: io ci ho visto un nascondersi dietro un dito e preferisco le parole esplicite, tutto qui.

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Unistellar Equinox 2
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Meade 2045D
Skywatcher MC 90
Skywatcher ST80
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Nikon Action VII 7x50
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MessaggioInviato: mercoledì 19 settembre 2007, 11:23 
Vicchio ha scritto:
A proposito dello Scopos che non lavora con l'hyperion mi viene in mente una foto di un test su una rivista dove mi sembra ci sia proprio un Hyperion montato sullo scopettino.... allora come stà la faccenda? :twisted:


...la faccenda sta "facile-facile":
chi ha pubblicato quella foto e quel test, per campare vende sia lo Scopos che l'Hyperion... ;)
ma anche andasse benissimo sullo Scopos, un oculare che ha praticamente lo stesso ingombro del telescopio fa cadere completamente la "filosofia" di questo strumento: piccolo, leggero, comodamente portabile a tracolla...
se poi mi devo trascinare il baule degli accessori, a quel punto prendevo un 80/600 ED della SW... ;)

Ma tornando ai post precedenti, che crescono più in fretta di quanto io riesca a leggere...

Daniela, un neopatentato non riesce nemmeno a capire se la macchina che guida è a trazione anteriore o posteriore...
concedimi di dire che un neoastrofilo non è assolutamente in grado di poter distinguere ed apprezzare un buono strumento da uno scadente...
ne abbiamo la riprova leggendo di chi ha preso un Seben e pensa di vedere male per via dell'IL, mentre non sa di avere uno specchio da barba...
poi non ho detto che chi non compra plasticaccia è fuori dal mercato, ho detto che chi cerca sessantini acromatici in f/16 è fuori dal mercato...
non ho nominato il Borg45 (che mi piace moltissimo e mi pare qualcuno del forum abbia...) fra i piccini perchè io sto parlando di visuale, non di fotografia...
ed i binocoloni non rientrano nel panorama della compattezza e trasportabilità, infatti il mio 20x80, che non è proprio un binocolone, ma un "binocolonino", pesa ed ingombra il doppio dello Scopos, ed è immensamente più delicato...

Massimolattanzi, anche io conosco molta gente che ha abbandonato subito questo bellissimo hobby.
La maggior parte, come dici tu, era convinta di aver preso una bidonata, ma parlandoci e facendo le giuste domande mi sono reso conto che quasi tutti credevano di aver comperato un bidone semplicemente perchè non sapevano assolutamente come usare lo strumento, cosa guardare, dove guardare e come guardare...
l'ultimo esempio è uno zio di mia moglie, che avendo visto i telescopi nel mio studio mi ha detto "anch'io ho preso un telescopio, quello blu della Lidl (si riferiva allo Skylux...); è proprio una vaccata, vero?"
indagando un po' ho scoperto che non aveva la più pallida idea di come usare la montatura, di come bilanciare il tubo, di che oculari usare, di come mettere il diagonle e di come regolare il cercatore (che oltretutto è a visione diritta!!!).
Se lo zio avesse comperato un Astro-Phisics avrebbe detto la stessa cosa...
è per questo che io ritengo la divulgazione e la SideWalkAstronomy importantissime, e preferisco fare con strumenti a basso costo se possibile, proprio per far capire alla gente che per osservare il cielo non serve svenarsi in strumenti semiprofessionali o costosissimi, bastano anche modesti strumentini cinesi, che comunque non sono giocattoli...
sai quante persone hanno guardato nel mio dobbettino 150/750, fatto in economia e con uno specchio non certo di qualità, e sono rimaste stupefatte dalla bellezza di ciò che hanno visto...
e alla classica domanda "ma quanto costa" rispondo "circa centotrenta euro..."...
io poi non "insegno" a nessuno, anzi, sono qui per imparare, cosa di cui ho sempre estremo bisogno e voglia... ;)
poi io parlo sempre di "astrofilia" e non di "astronomia", perchè questo è per me uno hobby...

Vicchio, io lo Scopos non lo ho preso dopo la "chermesse pubblicitaria" delleriviste di settore e del "lancio" di Natale a Forlì...
quando qui si sono accorti che "esisteva" lo avevo già da parecchi mesi, molto prima dell'inizio delle vendite in Italia...
e lo ho preso per dei motivi ben precisi, che ho già nunciato più volte, e non perchè era "di moda", tant'è che quando lo presi non era ancora di moda possedere dei 66ED corti, ma costoro iniziavano a comparire sul mercato con dei prezzi assolutamente interessanti (vi ricordate vero quanto costavano i piccoli WO fino all'anno scorso...)

Daniela, quando ho parlato di "capricciosi" non mi riferivo ai "ricconi", che credo siano ben pochi, ma mi riferivo all'esercito di persone che comperano a rate per una "semplice infatuazione", senza valutare i pro ed i contro nemmeno per un'istante...
questa "gente" la vediamo ormai dappertutto:
quelli che comprano il tv 42" HD e non solo non hanno sky, ma hanno un soggiorno di 3x3 metri...
quelli che spendono 800 euro per un palmare col gps e non hanno nemmeno la macchina...
quelli che fanno il mutuo per l'AlfaRomeo e poi non mandano i figli al mare perchè costa troppo...
quelli che passano tutte le domeniche allo stadio e poi si lamentano di avere "problemi di comunicazione" con i loro figli...
ed anche quelli che spendono 2600 euro per un CPC800 senza nemmeno sapere cos'è un catadiottrico...

Roteoctober, vuoi un paio di "esempi" di telescopio-spazzatura (nel senso che costa troppo per quel che vale...)?
sull'economico:
lo Ziel Gem30 - un 70/700 col fuocheggiatore in plasticaccia e degli oculari in dotazione a dir poco "immondi", su una montatura che non ha nemmeno due viti senza fine, e viene venduto a 220 euro (io lo pagai 250...)
sul "costosetto":
non sarò così lapidario per evitare "polemiche", ma una nota azienda vende costosi strumenti su montature monobraccio in plastica, che si flettono solo a guardarle, per esempio il NexStar8 da 2000 euro...
non parlo poi di un modello di montatura Meade, che si è rotta subito praticamente a chiunque la abbia presa...
ma appunto, si presume che, mentre 200 euro si possono anche spendre con una certa "leggerezza", 2000 ò più debbano essere spesi con oculatezza...
;)


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MessaggioInviato: mercoledì 19 settembre 2007, 11:29 
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Iscritto il: lunedì 4 settembre 2006, 13:29
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roteoctober ha scritto:
daniela ha scritto:
Roteoctober i nomi sono irrilevanti perche' e' pratica comune nel mercato e quindi ha poco senso additare questo piuttostoche quell'altro; in ogni caso non siamo qui per diffamare nessuno, siamo qui per informare, ed e' questa l'azione incisiva che cambiera' il mercato, perche' se si raccontano fatti anche veri si verra' sempre accusati di parzialita', o di avere interpretato male i fatti, o vattelapesca.... se si fa informazione, i signori che finora hanno avuto vita molto facile non potranno far altro che adeguarsi, fare buon viso a cattivo gioco, e cambiare musica. Se ci rendiamo antipatici, pazienza.


Non si diffama nessuno se si usano i termini corretti. Per quanto mi riguarda ritengo invece che fare i nomi serva proprio ad evitare di accusare categorie generiche e che alla fine restano indefinite.
Ma la mia è più che altro una questione di temperamento: io ci ho visto un nascondersi dietro un dito e preferisco le parole esplicite, tutto qui.


Beh questione di gusti, e sui gusti non si discute, no? :D cmq fare nome e cognomi può anche nuocere alla discussione in quanto c'è il rischio di focalizzarsi sui casi particolari (già ho sbagliato io a nominare uno strumento commerciale così noto, ma mi veniva bene come esempio..) e di andare sul personale e perdere di vista il senso VERO del discorso; nel mercato si muovono anche degli appassionati che hanno fatto del loro amore per l'astronomia un mestiere, a volte anche soffrendo (me ne viene in mente uno che è un ottico e un tecnico bravissimo che però soffre tantissimo dover curare il lato commerciale per il quale non è tagliato) e che coraggiosamente portano avanti certi tipi di discorsi che purtroppo non tutti capiscono, poi certi punti di vista si possono condividere o criticare, ma una cosa è ragionare con chi parla con il cuore e un altra con chi pensa solo alla "Vile Pecunia" :idea:

Fede, anche se "virtualmente" un pò mi sembra di conoscerti, e credimi tutto posso pensare di Te tranne che tu segua le mode ;-) ( e comunque non ci sarebbe nulla di male, io l'ho fatto :oops: ) però il ragionamento che fai tu segue e completa quello che voleva essere il mio, solo che intendevo allargare il discorso che ispira i Sidewalk Astronomers al forum e allo scambio di informazioni ed esperienze tra gli astrofili che lo frequentano.


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MessaggioInviato: mercoledì 19 settembre 2007, 12:31 
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Roteoctober se sei interessato ai nomi e ai cognomi e alle ragioni sociali, cerca negli archivi e ne troverai finche' vuoi.

Fede: OK, vende gli scopos e vende gli hyperion. Che sono entrambi validi anche se un po' troppo pubblicizzati, che bisogno c'e' di dire delle falsita'? Guarda che li venderebbe lo stesso anche se dicesse che sullo scopos66 sono piu' indicati altri tipi di oculari, forse ne venderebbe ancora di piu' perche' a nessuno piace esser preso in giro e prima o poi la gente se ne accorge, senza contare la brutta figura, tutti dobbiamo arrivare a fine mese ma io grazie al cielo riesco a mangiare senza dover fare delle brutte figure e mi dispiace per lui...
Sui neoastrofili rileggi uno dei messaggi di massimo boetto che ha scritto molto bene come questo non e' mai stato vero nei decenni trascorsi, il perche' non lo so, ma non e' obbligatorio e a me non piace che sia cosi' e so per certo che puo' essere diversamente. I neopatentati mi sembrano pero' ben diversi, e se si prendono una panda scassata di decima mano non hanno difficolta' a dire "mi porta dal punto A al punto B e l'ho pagata poco" non e' che ne esaltano le presunte meraviglie o dicono che ci hanno fatto mettere la sesta marcia optional o sostengono di averci fatto i 160...
Il borg 45 in visuale e' chiaro che significa la luna, il sole con apposito filtro, le pleiadi, e finita la festa. Non ho dubbi che anche in visuale su questi oggetti vada molto bene. Ok mettiamo che io impazzisco (assolutamente impossibile sono gia' impazzita) e decido di prendermi un borg 45 da tenere in tasca (sperando che non mi sparino pensando che ho addosso un'arma da fuoco). Mi prendo poi un treppiedino di quelli alti 10cm e via. E' sicuramente un utilizzo, diciamo, anomalo ed eccentrico, di 350$, ma in fondo lo pago io saranno affari miei? E in fondo non e' molto diverso dall'essermi presa a 800 e rotti euro un bel gso da 30cm, col quale ci guardo (per problematiche diverse) solo oggetti deepsky meglio se nebulosi. Pero' attenzione: primo, il borg e' fatto bene, e vale quei soldi; secondo, il borg non e' venduto per quello che non e'.
Sui binocoloni, scusa, avrei dovuto chiamarli binocolini, e' come parlare con lattanzi che quelli che tutti gli altri chiamano "lungo fuoco" per lui sono "corti" :-) intendevo strumenti piu' piccoli tipo 7x50 o 10x50.
Ti sbagli sugli acromatici lunghi, qui in italia gianluca carinci ne ha fatti e ne fa e ne continuera' a fare, senza contare i tanti giapponesi in giro. Li comprano piu' che altro solaristi (sono gli strumenti su cui si montano i coronografi, i filtri in banda stretta soprattutto quelli vecchia maniera pre-coronado solarmax - di cui comunque per tanti motivi se ne fanno e se ne continuano a fare e a vendere, eccetera). E qualche visualista lunare/planetario, che pero' rispetto a decenni fa ce ne sono meno.
Ci sono persone deluse dal cattivo strumento e persone deluse dalla propria incompetenza: io dico solo una cosa, qualunque schifezza sulla luna da' soddisfazione, io ho provato un 30mm x 30 ingrandimenti con obiettivo a lente (lentaccia) singola e lo punti sulla luna e da' soddisfazione, io non riesco a credere che per quanto un seben sia uno schifo non riesca a far vedere qualcosa di bello sulla luna.
Sugli strumenti di moda, io non mi permetterei mai di dire che tu o chicchessia possiedi uno strumento di moda perche' sei uno stupido che segui le mode, anzi preciso che possiedo un paio di hyperion e ne ho appena ordinato un terzo, e che possiedo il wo zsf 80 che e' talmente di moda che va maneggiato coi guantini.... ha ha ha.... se tu hai preso lo scopos e' chiaro che hai dei motivi ben precisi e validi e questo vale per tutti ci mancherebbe altro. Nessuno di noi si fa ingannare dalla pubblicita'. Pero' se spendono per farla, anche loro avranno dei motivi validi giusto? quindi credo sia giusto parlarne.

Alessandro: hai pienamente ragione sulla montatura. Un 100 f/15 o dintorni chiama una eq6 o equivalente. Un f/20 secondo me non ci sta. Inoltre l'intubazione deve essere decente e comunque se c'e' vento non puoi usarli. Neanche in visuale in hi-res (perche' non e' vero che in visuale tutto fa brodo). Ma, una montatura valida, poi uno se la prende e ci mette su un newton da 300 e via.... oppure un pesantissimo ma corto catadiottrico....


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