1° Forum di Astronomia Amatoriale Italiano

Il primo forum di astrofili per astrofili, nato nel 2000!
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MessaggioInviato: mercoledì 24 maggio 2006, 13:00 
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Iscritto il: mercoledì 8 febbraio 2006, 19:28
Messaggi: 1656
Località: Prov. di Alessandria
Tipo di Astrofilo: Visualista e Fotografo
Non e' questione di pubblicità, e' questione di peso e prezzo
Chiunque conosce Zen ma l'astrofilo che vuole comprare uno SC da 20cm ha di solito i soldi contati per l'ottica e per la montatura di base
Inoltre, come dicevo, sono anche molto importanti i trattamenti antiriflesso e l'alluminatura : un mio amico ha messo a confronto un C9 e un newton da 270mm con alluminatura standard ( ottiche giacometti mi pare) e il C9 superava in luminosità il newton...
Poi per carità i piu' bravi astroimagers italiani hanno ottiche artigianali ( Lazzarotti, Fattinnanzi ecc )


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MessaggioInviato: mercoledì 24 maggio 2006, 13:53 
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Iscritto il: giovedì 9 febbraio 2006, 23:39
Messaggi: 1070
Località: Roma
Ma nessuno sta dicendo che i SC Celestron e Meade non siano funzionali ad un certo tipo di astrofilo e/o tipo osservazione, anche se spesso chi dice "fa schifo" o "è una bomba" lo fa senza veri parametri oggettivi di giudizio, magari perché una sera ha guardato un minuto nello strumento X e poi in quello Y. Quello che però trovo in genere un po' irritante :lol: è la posizione del "di più è inutile", come se non ci fossero SC migliori del C8, o chi ne avesse uno di marca diversa sia uno che butta i soldi.
Io lo so che il Tak BRC 250 è meglio della mia simak, ma costa "enne" volte tanto e io non posso permettermelo. Invidio (in senso buono) i fortunati che ce l'hanno ma non dico in giro che tanto è uguale o che non vale quello che costa.
Questa sindrome della volpe e l'uva è piuttosto diffusa tra noi astrofili...

M.


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MessaggioInviato: mercoledì 24 maggio 2006, 23:01 
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Iscritto il: mercoledì 8 febbraio 2006, 17:12
Messaggi: 1764
Località: Torino
Non credo ci siano dubbi che si possono trovare ottimi strumenti costruiti da artigiani italiani che sanno fare lavori di qualità, ma si rendessero un pò più visibili sul web non sarebbe male.

Alcuni non hanno nemmeno uno straccio di sito e per contattarli non è una cosa immediata. Ricordo la ditta Spada di Verona (mi pare) che faceva SC e forse produce ancora oggi, quanti astrofili giovani la conosceranno ?

Un pò più di visibilità non sarebbe male, diversamente è inevitabile che si finisca per andare sui soliti marchi commerciali. La pubblicità è l'anima del commercio ma forse preferiscono produrre pochissimi pezzi per seguire personalmente ogni lavoro...


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MessaggioInviato: giovedì 25 maggio 2006, 21:02 
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Iscritto il: venerdì 10 febbraio 2006, 19:18
Messaggi: 192
Località: Roma
Tipo di Astrofilo: Visualista e Fotografo
Be ... sarebbe una buona idea, per chi conosce qualche sito internet "nascosto", di condividerlo con gli altri del Forum ... Potrebbe esser un'utile idea per la scelta dello strumento........ :D

Io non conosco ... aimè .... nessun artigiano "made in Italy"......

_________________
Francesco De Benedictis
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MessaggioInviato: giovedì 25 maggio 2006, 23:19 
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Iscritto il: mercoledì 8 febbraio 2006, 17:12
Messaggi: 1764
Località: Torino
Ho provato a cercare Spada e ho trovato questo sul vecchio forum :)

http://astrofili.tnx.it/forum/read.php? ... 81&t=32481

non ha un sito quella ditta, io mi ero fatto mandare un catalogo via posta nel 92 e producevano "di serie molto limitata" un SC da 200 e uno intorno ai 300.

L'avevo conosciuta la prima volta ad un salone dell'hobby presso il gruppo astrofili William Hershel, ce l'aveva uno del gruppo mi pare. Uno strumento con treppiede e montatura a forcella (stile celestron) solidi come una roccia, ottimi motori ma ottiche leggermente inferiori agli americani.
Prezzo circa doppio di un C8, la meccanica buona costa molto cara...

Strano che se ne siano visti pochi, all'epoca era un prodotto di punta perchè non c'era tutta la scelta di schemi e montature attuali.


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MessaggioInviato: venerdì 26 maggio 2006, 9:10 
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Iscritto il: giovedì 23 marzo 2006, 8:03
Messaggi: 353
Località: Rimini
Tipo di Astrofilo: Fotografo
Kira.
Non ho mai comprato un telescopio, ma li ho sempre autocostruiti sfiorando recentemente la produzione in serie. Quello che mi ha spinto inizialmente a scegliere questa strada non é stato l'alto prezzo ma la totale assenza di produzione nazionale prima dell'epoca dell'importazione americana: nel 65 chi voleva un telescopio doveva costruirselo o cercarsi qualche rara ditta artigianale pressochè sconosciuta.
Essendo prevalentemente astrofotografo conosco l'importanza della precisione meccanica che in passato é sempre stata fondamentale per un buon risultato e che le montature commerciali che in seguito hanno invaso il mercato non potevano dare. Sono quindi d'accordo con te nel ritenere che uno specchio pesante, perchè spesso 1/6 del diametro, possa mantenere meglio dei coperchi di pentola commerciali la propria correzione originale a 1/10 o più d'onda, e visualmente mi sono accorto anch'io della differenza tra le stelle di M13 viste in un dobson da 400 a 1/4 e il mio Newton da 12" ma a 1/10 sul fronte d'onda (1/20 sul vetro peak to valley).
La qualità ottica e meccanica però pesa e ingombra e può avere senso solo per chi ha la possibilità di realizzare una postazione fissa dove questi parametri perdono la loro importanza.
Fortunatamente oggi il digitale permette di ottenere risultati spettacolari con strumentazione a basso costo anche senza una montatura equatoriale permettendo risultati di rilievo anche a chi non ha la possibilità di farsi una postazione fissa in montagna o collina.
Ringrazio kappe per avermi linkato il sito di un lab di lavorazione specchi che mi sembra più meticoloso di Zen.

_________________
Newton 300/6 fotografico deep sky + guida 120/15 autocostruiti.


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MessaggioInviato: sabato 27 maggio 2006, 6:49 
:D ciao Italo,concordo pienamente con qullo che hai scritto,anch'io nel 2000 ho iniziato la realizzazione di un newton da 10'' f/5 ostruito al 17%
poi terminato nel 2005.l'ho realizzato a mano in ogni sua parte dalla lavorazione dello specchio al montaggio del secondario che non è semplicissimo ,visto il disassamento che deve avere.purtroppo alla fine ho dovuto venderlo perchè era veramente ingombrante e pesante(19 kg!).al momento della costruzione mi sono lasciato trasportare dal gruppo di astrofili di cui faccio parte che hanno realizzato dobson da 40 ,da 50 e quello che stanno realizzando da 80cm!!!e avendoci visto dentro sono rimasto estasiato.
non dimenticherò mai la sera di novembre quando per la prima volta ho guardato saturno con il tubo appena finito;era un immagine pulita e meravigliosamente dettagliata.
dopo aver visto tale meraviglia non potevo che affidarmi ad ottiche ad alte prestazioni come quelle di Zen ,anche se devo dire che l'autocostruzione mi è rimasta in testa e sto pensando di realizzare un newton 8'' o 10'' f/4 x la fotografia.chissa...........
cieli limpidi a tutti
Marco :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:


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MessaggioInviato: sabato 27 maggio 2006, 7:41 
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Iscritto il: giovedì 23 marzo 2006, 8:03
Messaggi: 353
Località: Rimini
Tipo di Astrofilo: Fotografo
Cita:
dopo aver visto tale meraviglia non potevo che affidarmi ad ottiche ad alte prestazioni come quelle di Zen ,anche se devo dire che l'autocostruzione mi è rimasta in testa e sto pensando di realizzare un newton 8'' o 10'' f/4 x la fotografia.chissa...........

Nell'autocostruzione mi sono sempre occupato della parte meccanica ed elettronica (che da sola ha comportato un certo investimento) lasciando fare l'ottica a chi si é specializzato in questo settore che richiederebbe una strumentazione di controllo sofisticata come quella interferometrica (capace di leggere errori oltre 1/50 d'onda) invece del Ronchi test.
Non credo che Zen adotti strumenti di misura di questa portata, per cui ridimensionerei il mito qualitativo di questo personaggio.
Per le soluzioni da adottare nella costruzione di un tuo eventuale Newton, ti do appuntamento per i consigli del caso nell'apposita sezione, ricordandoti però che purtroppo la migliore scelta di questa configurazione anche per uso fotografico é sempre la più lunga (F/D=6), sia per l'entità del coma/astigmatismo che per il fattore di ostruzione (contrasto).

_________________
Newton 300/6 fotografico deep sky + guida 120/15 autocostruiti.


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MessaggioInviato: sabato 27 maggio 2006, 8:06 
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Iscritto il: mercoledì 8 febbraio 2006, 19:28
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Tipo di Astrofilo: Visualista e Fotografo
Italo ha scritto:
Non credo che Zen adotti strumenti di misura di questa portata, per cui ridimensionerei il mito qualitativo di questo personaggio.


Ciao

Per Zen e Giacometti l'esperienza colma le carenze di strumenti di misura precisi, ogni ottica "sfornata" e' sempre un capolavoro ci metto la mano sul fuoco 8) I problemi, come abbiamo discusso prima, sono ben altri ( peso, prezzo, alluminatura e trattamenti antiriflesso antiquati )


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MessaggioInviato: sabato 27 maggio 2006, 9:02 
:?: :shock: mi interessa particolarmente il discorso sull'antiriflesso perchè il 3 giugno mi devo recare da Zen a beluno per fare il sopracitato trattamento in quanto il mio tubo ne era sprovvisto al momento dell'acquisto.quali sono i vostri dubbi?parlate per esperienza personale?mi hanno spiegato(ZEN)che l'antiriflesso fa passare l'8% di luce in più(4% su ogni superfice aria/vetro),che non sarebbe neanche tanto,e un maggiore contrasto per l'alta risoluzione.aspetto i vostri pareri.
cieli limpidi Marco


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