photallica ha scritto:
> e se un acromatico, ben lavorato e con il rapporto focale "canonico", rendesse come un APO... o addirittura meglio?
Se si, dimmi dove lo trovi
Ecco, hai pienamente ragione: il problema è proprio questo. Questa moda che negli ultimi decenni ha abituato le genti astrofile a considerare normale osservare il cielo con primari f/2 e ostruzioni 0.30÷0.40 ha avuto la dolce conseguenza di tagliare una sostanziosa fetta di squisita progettazione e realizzazione ottica. Questi strumenti non li trovi più...! Non importa quanto sei disposto a pagarli: semplicemente non li trovi più. C'è un'intera generazione astrofila al di sotto dei 30÷35 anni che semplicemente non ha idea di cosa significhi osservare in questi strumenti perché non se ne trovano in giro.
Adesso, per fortuna, Attilio ti permette di fare osservazioni serie con Superplanetary da 5" in su, ma se vuoi qualcosa di più piccolo...?! Gliene avevo parlato e quindi si è detto d'accordo ad importare e/o costruire dei 105/1500 e 93/1500, ma poi...?!
Te lo dico sulla mia pelle e te lo dico con la gaiezza di chi — finalmente ! — è riuscito a mettere le mani su un 60/900 e su un 75/1200 fatti a mano. Hanno più di trent'anni e sono i due gradini che portano al 108/1600 che ho preso — anche lì usato di trent'anni — da Eros. Negli anni 70 questa era LA scala per passare dall'osservazione amatoriale alla ricerca (60/900 [praticamente un apo: un 60 è *strumentalmente* acromatico a f/14.6. Per l'occhio è acromatico assai prima], 75/1500 [idem: è un f/16. Acromatismo strumentale a f/18.3], e 108/1600 che veniva appunto venduto come "Observatory Model": non perfettamente acromatico ma, ragazzi, che immagini...!!!). Poi c'erano tre case che facevano un 5" e Zeiss che continuava ad andare su di diametri.
Comunque, adesso finalmente li ho trovati. E non robaccia da lambda/2 intubata al buio in lamierino da due soldi. Lenti rifinite a mano, celle registrabili, come si faceva una volta (e che adesso il mercato è stato addomesticato a non chiedere più)...
Questi strumenti vanno come oggi si è dimenticato. Lo Zeiss Telementor, a fronte dei suoi 60mm, splitta chiaramente a 1.7-1.6" ed elonga a 1.5". E quelli più grandi si comportano di conseguenza.
E' questo che abbiamo perso, questo che siamo stati indotti a non chiedere più. E sinceramente non mi pare sia stato un bel "progresso".
Comunque, a Refractorland ci saranno. Chi vorrà rieducare il palato è benvenuto.
photallica ha scritto:
> Un acromatico 70mm di qualità (Jaegers, Zeiss, D&G etc.) a f8 dovrebbe essere corretto per TUTTE le aberrazioni, cromatiche e geometriche, giusto?
Non se è f/8, se è f/15 magari si
Per la precisione, un 70mm necessita di essere a f/17.8 per essere strumentalmente acromatico (ossia apocromatico nell'intervallo visuale CeF). Ma se è lavorato bene, anche meno è OK.
photallica ha scritto:
> E perchè nessuno lo fà? Forse perchè, come mi rispose un noto Tester di strumenti che scrive sulle riviste e alle Fiere lavora allo stand dell'importatore "oggi il mercato chiede gli APO" ?
Ci sono anche gli achro corti ma se fatti con tutti i crismi costerebbero poco meno di un Apo e nessuno li comprerebbe
Hai ragione. Perché nessuno gli ha spiegato che, costassero pure uguale, per alcune cose andrebbero meglio gli apo corti, come per altre meglio gli acro lunghi.
Speriamo di aver fatto qualche passo avanti nella questione...