wpro153 ha scritto:
Prendiamo una coppia particella-antiparticella, creatasi dal vuoto per effetto della indeterminazione quantistica, e poniamole una ad un estremo dell'universo e l'altra dall'altra. Se una viene ad essere annicchilata, anche l'altra lo farà, "istantaneamente". Questo è quello che indendevo io per trasmissione dell'informazione. In realtà credo che molto vi sia da scoprire ancora, del perchè o del "percome" di questo legame che prescinde le distanze e la velocità della luce. Propabilmente ha a che vedere con la "omogeneità" in termini di leggi fisiche dell'universo, ma è una mia pura opinione "speculativa" e non ho nulla a suo sostegno: mi piacerebbe fosse così, tutto qua!
Ma non è così, e Ghiso te lo ha detto; non è così che funziona il mondo, soprattutto la trasmissione delle informazioni
wpro153 ha scritto:
La stessa velocità della luce non ho idea da cosa provenga e quali siano i mecanismi che la fissino: ovvero è un valore arbitrario oppure è fissata da qualche legge fisica o iterazione e se così quale o quali? Perchè proprio il valore misurato e non altri e perchè diventa una sorta di barriera invalicabile? Che rapporto vi è con l'universo? Perchè nel tempo questa velocità è variata? Quali sono le variabili che la regolano?
Per calcolare la velocità della luce non bisogna ricorrere a chissà quale strana teoria; basta prendere le quattro equazioni di maxwell, nel vuoto: esse ti dicono tutto: che i campi elettrico e magnetico sono accoppiati, che essi si possono propagare come un'onda e che la velocità di tale onda è c, che è la radice quadrata del reciproco del prodotto delle costanti dielettrica e magnetica del vuoto. Perché abbia questo valore e non un altro, non è compito della fisica dirlo; qui andiamo nella filosofia/religione.
wpro153 ha scritto:
Come vedi più si va avanti e più si comprende che ne sappiamo, in fondo, assai poco.
Non bisogna essere troppo pessimisti; in realtà sono già molte le cose che sappiamo..