Ricordo che a Faenza ci sarà il rinnovo del Consiglio Direttivo della UAI.
In linea con la dignità scientifica della nostra Associazione nazionale
tutti i candidati sono di altissimo livello.
Senza togliere nulla a nessuno e visto che si possono esprimere 4
preferenze, permettetemi di spezzare una lancia a favore di:
1) Salvo Pluchino
2) Gianluca Masi
3) Francesca Sodi
4) Giovanni Greatti
1) Salvo Pluchino: è il "NOSTRO" Salvo. Membro del SETI ITALIA Cocconi
dalla sua fondazione, Salvo è stato il fondatore di IARA, Italian Amateurs
Radio Astronomy. Partendo praticamente dal nulla Salvo ed io abbiamo
costruito un'Associazione nazionale che in pochissime settimane ha
raccolto l'entusiastico appoggio di quasi tutto il meglio della
radioastronomia amatoriale e del SETI tricolore sia professionale che non.
Salvo ha anche dato vita alla Sezione di Ricerca Radioastronomia della UAI della quale è Coordinatore.
http://www.geocities.com/priapus_dionysos/Foto.html
Per coloro che sottovalutano il ruolo "serendip-tubo Venturi" di
SETI@home, Salvo rappresenta l'incarnazione della più plateale delle
smentite: ha iniziato elaborando work units di SETI@home ed ora lavora
all'IRA-INAF presso i radiotelescopi di Medicina (BO) (leggi SETI Italia)
e partecipa a raffinate ricerche internazionali di altissimo livello.
Si occupa anche del raffinamento della KLT in SETI Italia
http://www.geocities.com/priapus_dionysos/KLT.html
e ha realizzato il software del radiotelescopio amatoriale RAL 10 di
Flavio Falcinelli
http://www.geocities.com/priapus_dionys ... copio.html
Sarebbe la prima volta nella quarantennale storia della UAI che la
radioastronomia e il SETI Italiani sarebbero degnamente rappresentati.
2) Gianluca Masi: è una delle punte di diamante dell'astronomia italiana
e, vista l'anagrafica, continuerà ad esserlo ancora per parecchio. Pur
giovanissimo ha un curriculum da paura nel quale è in particolare evidenza
il suo contributo alle scoperte dei primi due esopianeti che portano la
firma anche di italiani.
3) Francesca Sodi: penso sia il caso di riflettere sul fatto che ci sia
una sola candidata dell'altra metà del cielo. Per l'astrofilia tricolore
NON è una bella cosa. Come appassionato studioso di filosofia della
scienza appoggio entusiasticamente la sua candidatura.
4) Giovanni Greatti: per i veci iscritti alla mailing-list setiitalia è il
"nostro" Giovanni.
Con Salvo Pluchino e altri ha partecipato al progetto di Claudio Maccone
del Radiometro Lunare Italiano.
Per i curricula dei candidati vedi Astronomia o
http://astronomix.uai.it/
Cieli sereni & bui!