1° Forum di Astronomia Amatoriale Italiano

Il primo forum di astrofili per astrofili, nato nel 2000!
Oggi è domenica 24 agosto 2025, 8:19

Menu

* Home
* Iscriviti
* La Bacheca
* F.A.Q.
* Cerca
* Login/Logout 

Login

Nome utente:
Password:

 Ho dimenticato la password

In Linea

Visitano il forum: Bing [Bot], Cometduemila e 21 ospiti

Regolamento

regolamento

Links

*
Astrocafè

Segnala bolide
* Meteoblue.com
* Previsioni seeing
* Il Meteo.it
Help Forum
 

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora




Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 36 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1, 2, 3, 4  Prossimo
Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: mercoledì 12 settembre 2007, 12:06 
Non connesso
Operatore Commerciale
Avatar utente

Iscritto il: sabato 4 marzo 2006, 23:04
Messaggi: 1623
Località: trivero
ettoreguido ha scritto:
diglit ha scritto:
eh sì, Peter. Forse!

Il mio "forse" significa che sono due cose molto diverse.
Premetto che amo molto i dobson così come i ... rifrattori (agli antipdi insomma!) e non ti nego che sto costruendo un 24 pollici che non è proprio un dobson classico (in quanto è equatoriale) però ne ha la filosofia e quindi non sono certo il migliore esponente degli strumenti di diametro "medio" ma costosi.
Però bisogna dire che lo scopo di un R-C come quelli di cui parliamo (che sono strumenti DAVVERO belli) sono altri.
E' vero che con dovuti accorgimenti anche un dobson può essere usato per fotografare ma è anche vero che, se dovessi costruirmi un osservatorio dedicato all'imaging, SICURAMENTE opterei per uno dei due R-C di cui parliamo (ma ce ne sono anche altri molto belli in circolazione: vedi A.M. e simili).
Purtroppo è più difficile guardare dentro uno di questi strumenti che in un dobson di generosa apertura. Indipendentemente dal fatto che siano più o meno ben costruiti e quindi esibiscano prestazioni ottico-meccaniche più o meno ecclatanti, a quasi ogni star party che si rispetti è facile buttare l'occhio all'oculare di un dobson da 16-18-20 o più pollici, molto più difficile farlo in un R-C puro (come quelli menzionati) poiché sono strumenti che, normalmente, stanno in postazione fissa.
Il paragone è sempre difficile. Gli schemi ottici nascono per assecondare esigenze a volte diverse tra loro e anche se possono "adattarsi" a fare quello per cui non sono progettati inizialmente, questo non significa che possano rivaleggiare ad armi pari con strumenti specificatamente progettati per farlo.
Per esperienza:
Se guardi dentro a un (BELLISSIMO!) s-c da 14 pollici (cito un C14 per tutti) e fai osservazione del profondo cielo vedi... qualcosa. Se guardi dentro a un dobson da 20 pollici (che costa forse meno) vedi molto di più.
Se però li utilizzi in fotografia scopri che la profondità di ripresa è maggiore nel C14 ed è anche possibile fare pose più lunghe anche in virtù di minori assestamenti meccanici dell'ottica, delle celle, etc... Ancora di più nel caso di uno degli R-C citati.
Anche perché altrimenti non avrebbe senso spendere soldi nella progettazione e costruzione di strumenti di valore economico così diverso.
Con questo sono anche io concorde nell'affermazione umorale che tutti noi (almeno io) astrofili di possibilità medie facciamo davanti a certi prezzi.
Tante volte per miglioramenti anche risicati il costo da pagare è molto alt ma questo è normale nella ricerca della massima prestazione.
Io sono contento che sia nato il nocktis così come mi fa piacere vedere bravi artigiani che propongono soluzioni nuovo o semplicemente in disuso ma fondamentalmente valide.
Spero solo che, conoscendo i costi di creazione e mantenimento di una linea di produzione, distribuzione e assistenza di questi strumenti si creino "nicchie" di mercato che diano loro la possibilità di vedere progetti ben realizzati "vincere" sulla massificazione della produzione americano-cinese-giapponese.

Paolo


A volte una cosa bella esteticamente non rispecchia il reale valore dello strumento o le ottiche ciofeche che danno in giro.
per il resto sono d'accordo con te.
Per rispondere ad altro utente, la differenza sostanziale fra un RC ed un SC:
RC ha lo specchio primario iperbolico che ha un rapporto di apertura forzato a F.3 di solito e un secondario iperbolico;
SC gli specchi sono sfericia mentre all'inizio del cammino ottico vi si trova una lastra correttrice a superficie asferica.
Nè va da se che lo strumento RC è più difficile da costruire, di solito hanno una luminosità F.8.0, anche se ultimamente si vedono anche F 6.0 con ottiche star instruments e, che io sappia nessun rivenditore Italiano ha la distribuzione, vedasi sito http://www.star-instruments.com/telescope.html)
Poi la differenza meccanica non dovrebbe esistere, anche se sono una componente fondamentale del telescopio.
Mettiamo il caso che le ottiche (diciamo un 360mm) sul banco sembrano buone, ma se gli accoppi una cella da schifo, mettiamo 3 punti di appoggio spessi 1 mm in cartone, il supporto del secondario e il tubo in alluminio tenero, spesso solo 2 mm, lo paghi tantissimo ed in contanti ma, ecco che il telescopio è da buttare, in quanto ha una dilatazione pazzasca e le figure di diffrazione sono ottagonali; provare per credere.


Ciao Ettore,
in un RC è di basilare importanza la realizzazione meccanica dello strumento. Come hai giustamente detto la cella è forse il punto piu' delicato della questione, e una cella costruita molto bene costa molto, non dico come l'ottica, ma è la seconda voce di costo. Il fatto che molti RC non siano all'altezza delle aspettative denuncia l'approssimazione della parte meccanica. L'ottica già di per se è difficilina da costruire, e personalmente sono contrario a vetri molto spessi per tutta una serie di ragioni che non sto qua a dire, questo pero' comporta una ulteriore sofisticazione della cella. Anche il supporto del secondario (ricordiamo ostruzioni ordinare del 40%) deve essere ben costruito. Un amico ha un RC marcon da 300 mm. del quale lamenta continui ed estenuanti disallineamenti, e qui parliamo di un bel pezzo d'artiglieria, cio' dimostra l'assioma che il peso non significa precisione. L'azienda che tu citi ha recentemente messo sul mercato ottiche RC "fotografiche" con ostruzioni del 50%. Il prezzo di lancio per un 10" era di 1000 dollari, poi salito attualmente a 1500$ se non mi ricordo male (vai a vedere). Mi pare che RC Optical venda il 10" con ostruzione 40% "di lusso" a 14000 $ e la versione "economica" con ostruzione 50% a 9-10000 $, cosi' mi pare di ricordare ma basta andare nel sito.
"Tirare" un RC a F6 o 5,6 come qualcuno si sta facendo fare, è un po' un azzardo e francamente non so quanto possa valerne la pena (a parte il costo), soprattutto in termini di campo piano e complicazione meccanica.
La mia pedestre opinione è che oggi l'RC sia un po' una moda, non dico di esserne contrario (sto ultimando il mio 10"), ma secondo me è un po' abusato come schema. In moltissimi casi e a costi forse minori un bel newton f 3,5 - f 4 con un correttore di Keller può dare grandi soddisfazioni e minori "rogne" meccaniche/gestionali. Ma questo è un altro discorso.
ciao
Massimo

_________________
non basta sapere si deve anche applicare, non è abbastanza volere, si deve anche fare. (W. Goethe)
Quindi, non per il sapientone che pretende "applicare", non so bene cosa più delle chiacchiere, comunque......(Sergio)
Cassegrain coudè 450 mm f 15 OPS optics (1/16 pv - 1/43 rms sthrel 0,97) terminato.
SUINOX (r) 80/540 ed. - Acro 100/1300 "Old Style"
Acromatico folded 230 mm. f 18 in costruzione.
Dall Kirkham "Raptor" 277 mm. f 24,3 ostr. 18% in costruzione.


Top
  Profilo    
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: mercoledì 12 settembre 2007, 12:11 
Non connesso
Operatore Commerciale
Avatar utente

Iscritto il: sabato 4 marzo 2006, 23:04
Messaggi: 1623
Località: trivero
Un solo appunto all'oggetto di questo post:
francamente mi sfugge perchè in un simile strumento si sia usata la lega Avional, e poi ci si sia sprecati a elencare norme Mil ecc. che dicono tutto e dicono niente. Non critico lo strumento in se, in quanto mica l'ho visto, ma è un dubbio che ho.
ciao
massimo

_________________
non basta sapere si deve anche applicare, non è abbastanza volere, si deve anche fare. (W. Goethe)
Quindi, non per il sapientone che pretende "applicare", non so bene cosa più delle chiacchiere, comunque......(Sergio)
Cassegrain coudè 450 mm f 15 OPS optics (1/16 pv - 1/43 rms sthrel 0,97) terminato.
SUINOX (r) 80/540 ed. - Acro 100/1300 "Old Style"
Acromatico folded 230 mm. f 18 in costruzione.
Dall Kirkham "Raptor" 277 mm. f 24,3 ostr. 18% in costruzione.


Top
  Profilo    
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: mercoledì 12 settembre 2007, 12:22 
Non connesso
Operatore Commerciale

Iscritto il: domenica 13 maggio 2007, 21:05
Messaggi: 1247
Un RC e' uno strumento eccellente se usato per l'uso per cui e' stato concepito, come astrografo su sensori ccd molto estesi. Arriva a campi spianati che per cominciare a sfruttarli ci vuole un ccd da 10mila euro. Lo strumento e' molto critico sia nell'ottica che nella meccanica, e questo lo si paga, un ottimo ritchey chretien da 50cm (che per utilizzare al meglio un disegno ottico RC ci vogliono tutti) della rc optical system viene venduto in usa sui 55mila dollari. Poi ci vuole una montatura adeguata ad una bestia del genere. Si tratta di uno disegno ottico molto sensibile alle turbolenze e con una ostruzione grande; per cui, lavora bene in un osservatorio in montagna, o ancora meglio nello spazio. Un RC nel giardino di casa - e purtroppo ne sono stati venduti molti con promesse mirabolanti - performa peggio di un newton e costa molti multipli della spesa del newton; questo per la natura stessa del disegno ottico e anche se fosse costruito a regola d'arte - e molti non lo sono. La natura stessa del disegno ottico porta anche i difetti dell'ottica e una progettazione meccanica inadeguata (che purtroppo in molti casi e' la norma) a non essere assolutamente perdonati dal disegno ottico (come in altri casi succede) e a rendere un'immagine scadente. Va inoltre ricordato che a causa dell'ostruzione grande, un rc e' anche in condizioni ottimali sempre una delusione in visuale, se confrontato con un newton di apertura identica - ma apertura effettiva decisamente maggiore. Un RC va quindi comprato se servono tutti questi tradeoffs (di cui il costo, non serve dirlo, e' il principale) perche' siamo interessati ai suoi pregi e abbiamo la possibilita' di sfruttarli. Altrimenti il Newton resta il disegno ottico piu' collaudato, versatile, e valido, non per tutte le applicazioni, ma di sicuro per la maggior parte. In ambito amatoriale, anche per fare foto a largo campo su pellicola la soluzione piu' ragionevole puo' essere un correttore dedicato, che offrira' un campo corretto con una perdita di luce davvero minima ad una spesa irrisoria. In campo scientifico, puo' addirittura avere senso prendere in considerazione un sensore ccd dedicato e non planare.


Top
  Profilo    
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: mercoledì 12 settembre 2007, 12:33 
Non connesso
Operatore Commerciale
Avatar utente

Iscritto il: sabato 4 marzo 2006, 23:04
Messaggi: 1623
Località: trivero
daniela ha scritto:
Un RC e' uno strumento eccellente se usato per l'uso per cui e' stato concepito, come astrografo su sensori ccd molto estesi. Arriva a campi spianati che per cominciare a sfruttarli ci vuole un ccd da 10mila euro. Lo strumento e' molto critico sia nell'ottica che nella meccanica, e questo lo si paga, un ottimo ritchey chretien da 50cm (che per utilizzare al meglio un disegno ottico RC ci vogliono tutti) della rc optical system viene venduto in usa sui 55mila dollari. Poi ci vuole una montatura adeguata ad una bestia del genere. Si tratta di uno disegno ottico molto sensibile alle turbolenze e con una ostruzione grande; per cui, lavora bene in un osservatorio in montagna, o ancora meglio nello spazio. Un RC nel giardino di casa - e purtroppo ne sono stati venduti molti con promesse mirabolanti - performa peggio di un newton e costa molti multipli della spesa del newton; questo per la natura stessa del disegno ottico e anche se fosse costruito a regola d'arte - e molti non lo sono. La natura stessa del disegno ottico porta anche i difetti dell'ottica e una progettazione meccanica inadeguata (che purtroppo in molti casi e' la norma) a non essere assolutamente perdonati dal disegno ottico (come in altri casi succede) e a rendere un'immagine scadente. Va inoltre ricordato che a causa dell'ostruzione grande, un rc e' anche in condizioni ottimali sempre una delusione in visuale, se confrontato con un newton di apertura identica - ma apertura effettiva decisamente maggiore. Un RC va quindi comprato se servono tutti questi tradeoffs (di cui il costo, non serve dirlo, e' il principale) perche' siamo interessati ai suoi pregi e abbiamo la possibilita' di sfruttarli. Altrimenti il Newton resta il disegno ottico piu' collaudato, versatile, e valido, non per tutte le applicazioni, ma di sicuro per la maggior parte. In ambito amatoriale, anche per fare foto a largo campo su pellicola la soluzione piu' ragionevole puo' essere un correttore dedicato, che offrira' un campo corretto con una perdita di luce davvero minima ad una spesa irrisoria. In campo scientifico, puo' addirittura avere senso prendere in considerazione un sensore ccd dedicato e non planare.


ricordando che una montatura in grado di sostenere un RC da 350 mm, sostiene tranquillamente un newton da 350 mm aperto a f 3,5-f4.
massimo

_________________
non basta sapere si deve anche applicare, non è abbastanza volere, si deve anche fare. (W. Goethe)
Quindi, non per il sapientone che pretende "applicare", non so bene cosa più delle chiacchiere, comunque......(Sergio)
Cassegrain coudè 450 mm f 15 OPS optics (1/16 pv - 1/43 rms sthrel 0,97) terminato.
SUINOX (r) 80/540 ed. - Acro 100/1300 "Old Style"
Acromatico folded 230 mm. f 18 in costruzione.
Dall Kirkham "Raptor" 277 mm. f 24,3 ostr. 18% in costruzione.


Top
  Profilo    
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: mercoledì 12 settembre 2007, 13:05 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: martedì 13 marzo 2007, 9:53
Messaggi: 422
Località: Verona
Tipo di Astrofilo: Visualista
Quindi, semplificando, il problema "meccanico" si riassume in questi termini, correggetemi se sbaglio:

- un RC per aver senso deve essere "grosso" (>30cm, possibilmente di più)
- un RC è molto sensibile ai disallineamenti, ancor più di altri schemi che potrebbero sembrare simili (Cassegrain in testa, SC in seconda), quindi richiede precisione (meccanica) nella costruzione dei vari sostegni delle ottiche, sia per evitare che si scollimi sia per poterlo collimare senza impazzire
- un'ottica di grosse dimensioni che richieda un'elevata precisione meccanica nella costruzione è ovviamente impegnativa

_________________
http://stavomeglioaletto.net - LB12 (resto della strumentazione nel "profilo")


Top
  Profilo   WWW  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: mercoledì 12 settembre 2007, 13:20 
Non connesso
Operatore Commerciale

Iscritto il: domenica 13 maggio 2007, 21:05
Messaggi: 1247
1) Ho scritto che un RC dovrebbe essere di 50cm non certo perche' non si possano fare degli rc di 30cm o anche di 25, ma perche' le osservazioni (fotografiche si intende) che si possono fare con un RC da 50 cm dicono decisamente qualcosa di nuovo rispetto al newton di pari apertura (oggigiorno le stelle sono mappate ma comunque si fanno ampi cambi stellari ad alto ingrandimento e alta sensibilita' se non altro per estetica) mentre per un RC piccolo, per la quasi totalita' degli acquirenti ci sono altre maniere migliori di spendere i propri soldi
2) certo e sia per quanto riguarda la meccanica in se' che gli accoppiamenti termici/meccanici
3) si
ma soprattutto 4) un'ottica cosi', anche fatta al meglio, si puo' sfruttare esclusivamente in un osservatorio sulle alpi, nel deserto, o nello spazio. La diffusione di RC di fatto inutilizzabili (a prescindere dalla qualita', che comunque non e' sempre corrispondente alle promesse) e' una operazione di marketing e nulla piu'.


Top
  Profilo    
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: mercoledì 12 settembre 2007, 13:29 
Non connesso
Operatore Commerciale

Iscritto il: domenica 5 marzo 2006, 13:00
Messaggi: 461
Località: Cormons
Tipo di Astrofilo: Fotografo
massimoboe ha scritto:
ettoreguido ha scritto:
diglit ha scritto:
eh sì, Peter. Forse!

Il mio "forse" significa che sono due cose molto diverse.
Premetto che amo molto i dobson così come i ... rifrattori (agli antipdi insomma!) e non ti nego che sto costruendo un 24 pollici che non è proprio un dobson classico (in quanto è equatoriale) però ne ha la filosofia e quindi non sono certo il migliore esponente degli strumenti di diametro "medio" ma costosi.
Però bisogna dire che lo scopo di un R-C come quelli di cui parliamo (che sono strumenti DAVVERO belli) sono altri.
E' vero che con dovuti accorgimenti anche un dobson può essere usato per fotografare ma è anche vero che, se dovessi costruirmi un osservatorio dedicato all'imaging, SICURAMENTE opterei per uno dei due R-C di cui parliamo (ma ce ne sono anche altri molto belli in circolazione: vedi A.M. e simili).
Purtroppo è più difficile guardare dentro uno di questi strumenti che in un dobson di generosa apertura. Indipendentemente dal fatto che siano più o meno ben costruiti e quindi esibiscano prestazioni ottico-meccaniche più o meno ecclatanti, a quasi ogni star party che si rispetti è facile buttare l'occhio all'oculare di un dobson da 16-18-20 o più pollici, molto più difficile farlo in un R-C puro (come quelli menzionati) poiché sono strumenti che, normalmente, stanno in postazione fissa.
Il paragone è sempre difficile. Gli schemi ottici nascono per assecondare esigenze a volte diverse tra loro e anche se possono "adattarsi" a fare quello per cui non sono progettati inizialmente, questo non significa che possano rivaleggiare ad armi pari con strumenti specificatamente progettati per farlo.
Per esperienza:
Se guardi dentro a un (BELLISSIMO!) s-c da 14 pollici (cito un C14 per tutti) e fai osservazione del profondo cielo vedi... qualcosa. Se guardi dentro a un dobson da 20 pollici (che costa forse meno) vedi molto di più.
Se però li utilizzi in fotografia scopri che la profondità di ripresa è maggiore nel C14 ed è anche possibile fare pose più lunghe anche in virtù di minori assestamenti meccanici dell'ottica, delle celle, etc... Ancora di più nel caso di uno degli R-C citati.
Anche perché altrimenti non avrebbe senso spendere soldi nella progettazione e costruzione di strumenti di valore economico così diverso.
Con questo sono anche io concorde nell'affermazione umorale che tutti noi (almeno io) astrofili di possibilità medie facciamo davanti a certi prezzi.
Tante volte per miglioramenti anche risicati il costo da pagare è molto alt ma questo è normale nella ricerca della massima prestazione.
Io sono contento che sia nato il nocktis così come mi fa piacere vedere bravi artigiani che propongono soluzioni nuovo o semplicemente in disuso ma fondamentalmente valide.
Spero solo che, conoscendo i costi di creazione e mantenimento di una linea di produzione, distribuzione e assistenza di questi strumenti si creino "nicchie" di mercato che diano loro la possibilità di vedere progetti ben realizzati "vincere" sulla massificazione della produzione americano-cinese-giapponese.

Paolo


A volte una cosa bella esteticamente non rispecchia il reale valore dello strumento o le ottiche ciofeche che danno in giro.
per il resto sono d'accordo con te.
Per rispondere ad altro utente, la differenza sostanziale fra un RC ed un SC:
RC ha lo specchio primario iperbolico che ha un rapporto di apertura forzato a F.3 di solito e un secondario iperbolico;
SC gli specchi sono sfericia mentre all'inizio del cammino ottico vi si trova una lastra correttrice a superficie asferica.
Nè va da se che lo strumento RC è più difficile da costruire, di solito hanno una luminosità F.8.0, anche se ultimamente si vedono anche F 6.0 con ottiche star instruments e, che io sappia nessun rivenditore Italiano ha la distribuzione, vedasi sito http://www.star-instruments.com/telescope.html)
Poi la differenza meccanica non dovrebbe esistere, anche se sono una componente fondamentale del telescopio.
Mettiamo il caso che le ottiche (diciamo un 360mm) sul banco sembrano buone, ma se gli accoppi una cella da schifo, mettiamo 3 punti di appoggio spessi 1 mm in cartone, il supporto del secondario e il tubo in alluminio tenero, spesso solo 2 mm, lo paghi tantissimo ed in contanti ma, ecco che il telescopio è da buttare, in quanto ha una dilatazione pazzasca e le figure di diffrazione sono ottagonali; provare per credere.


Ciao Ettore,
in un RC è di basilare importanza la realizzazione meccanica dello strumento. Come hai giustamente detto la cella è forse il punto piu' delicato della questione, e una cella costruita molto bene costa molto, non dico come l'ottica, ma è la seconda voce di costo. Il fatto che molti RC non siano all'altezza delle aspettative denuncia l'approssimazione della parte meccanica. L'ottica già di per se è difficilina da costruire, e personalmente sono contrario a vetri molto spessi per tutta una serie di ragioni che non sto qua a dire, questo pero' comporta una ulteriore sofisticazione della cella. Anche il supporto del secondario (ricordiamo ostruzioni ordinare del 40%) deve essere ben costruito. Un amico ha un RC marcon da 300 mm. del quale lamenta continui ed estenuanti disallineamenti, e qui parliamo di un bel pezzo d'artiglieria, cio' dimostra l'assioma che il peso non significa precisione. L'azienda che tu citi ha recentemente messo sul mercato ottiche RC "fotografiche" con ostruzioni del 50%. Il prezzo di lancio per un 10" era di 1000 dollari, poi salito attualmente a 1500$ se non mi ricordo male (vai a vedere). Mi pare che RC Optical venda il 10" con ostruzione 40% "di lusso" a 14000 $ e la versione "economica" con ostruzione 50% a 9-10000 $, cosi' mi pare di ricordare ma basta andare nel sito.
"Tirare" un RC a F6 o 5,6 come qualcuno si sta facendo fare, è un po' un azzardo e francamente non so quanto possa valerne la pena (a parte il costo), soprattutto in termini di campo piano e complicazione meccanica.
La mia pedestre opinione è che oggi l'RC sia un po' una moda, non dico di esserne contrario (sto ultimando il mio 10"), ma secondo me è un po' abusato come schema. In moltissimi casi e a costi forse minori un bel newton f 3,5 - f 4 con un correttore di Keller può dare grandi soddisfazioni e minori "rogne" meccaniche/gestionali. Ma questo è un altro discorso.
ciao
Massimo

Massimo, aggiungo: il fattore di otturazione dipende anche dal campo pienamente illuminato che vuoi avere; per esempio se ti accontenti di un campo di 30mm quadrati, l'ostruzione deve essere del 43%.
Poi riguardo alla versione F 6.0 perfettamente d'accordo con tè, in quanto il primario deve essere lavorato con un rapporto primario molto più spinto.
Per il resto sono d'accordo con tè, infatti ho detto che sono una componente fondamentale del progetto ottico.
Ho trovato un aggancio li da loro e tempo fà mi offrirono un 14", non più in produzione da loro, a poco prezzo, proprio per risolvere il mio problema (da loro non causato, ma diagnosticato).

_________________
Strumentazione fissa:In origine era Astrosib RC360mm F 8.0, ma da 2006 sono bloccato per mancanza del telescopio, ancora non riparato. Provvisoriamente ho
Meade 14" F 10 montato su GM2000QCI (ottima montatura)+ ST8XME

Strumentazione portatile:
Gm8 losmandy + APO Tripletto 102 F 7.0 + Sigma 3200ME + Sbig 237a


Cieli sereni e non inquinati.
Angeli e ministri di Grazia difendeteci.

Ettore
Astrofilo66


Top
  Profilo    
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: mercoledì 12 settembre 2007, 13:31 
Non connesso
Operatore Commerciale

Iscritto il: domenica 5 marzo 2006, 13:00
Messaggi: 461
Località: Cormons
Tipo di Astrofilo: Fotografo
Massimo, dimenticavo, fai controllare le ottiche del RC del tuo amico e vedi se sono entrambe iperboliche, ho un piccolo presentimento.

_________________
Strumentazione fissa:In origine era Astrosib RC360mm F 8.0, ma da 2006 sono bloccato per mancanza del telescopio, ancora non riparato. Provvisoriamente ho
Meade 14" F 10 montato su GM2000QCI (ottima montatura)+ ST8XME

Strumentazione portatile:
Gm8 losmandy + APO Tripletto 102 F 7.0 + Sigma 3200ME + Sbig 237a


Cieli sereni e non inquinati.
Angeli e ministri di Grazia difendeteci.

Ettore
Astrofilo66


Top
  Profilo    
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: mercoledì 12 settembre 2007, 13:38 
Non connesso
Operatore Commerciale
Avatar utente

Iscritto il: sabato 4 marzo 2006, 23:04
Messaggi: 1623
Località: trivero
ettoreguido ha scritto:
Massimo, dimenticavo, fai controllare le ottiche del RC del tuo amico e vedi se sono entrambe iperboliche, ho un piccolo presentimento.


del Marcon? Ha bè si glielo posso dire.

_________________
non basta sapere si deve anche applicare, non è abbastanza volere, si deve anche fare. (W. Goethe)
Quindi, non per il sapientone che pretende "applicare", non so bene cosa più delle chiacchiere, comunque......(Sergio)
Cassegrain coudè 450 mm f 15 OPS optics (1/16 pv - 1/43 rms sthrel 0,97) terminato.
SUINOX (r) 80/540 ed. - Acro 100/1300 "Old Style"
Acromatico folded 230 mm. f 18 in costruzione.
Dall Kirkham "Raptor" 277 mm. f 24,3 ostr. 18% in costruzione.


Top
  Profilo    
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: mercoledì 12 settembre 2007, 13:41 
Non connesso
Operatore Commerciale

Iscritto il: domenica 5 marzo 2006, 13:00
Messaggi: 461
Località: Cormons
Tipo di Astrofilo: Fotografo
Esatto, falle controllare da una persona indipendente, tipo: Massimo Ricciardi che ha un interferometro.
Test oggettivo.

_________________
Strumentazione fissa:In origine era Astrosib RC360mm F 8.0, ma da 2006 sono bloccato per mancanza del telescopio, ancora non riparato. Provvisoriamente ho
Meade 14" F 10 montato su GM2000QCI (ottima montatura)+ ST8XME

Strumentazione portatile:
Gm8 losmandy + APO Tripletto 102 F 7.0 + Sigma 3200ME + Sbig 237a


Cieli sereni e non inquinati.
Angeli e ministri di Grazia difendeteci.

Ettore
Astrofilo66


Top
  Profilo    
 
Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per  
Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 36 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1, 2, 3, 4  Prossimo

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora


Chi c’è in linea

Visitano il forum: Bing [Bot], Cometduemila e 21 ospiti


Non puoi aprire nuovi argomenti
Non puoi rispondere negli argomenti
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi inviare allegati

Cerca per:
Vai a:  
Powered by phpBB © 2000, 2002, 2005, 2007 phpBB Group
Traduzione Italiana phpBBItalia.net basata su phpBB.it 2010