daniele.gasparri ha scritto:
1) Hai fatto una calibrazione completa? Cioè, oltre ai dark hai fatto anche i bias e i flat?
No, non ho fatto nulla di tutto ciò. Anche il dark veniva sottratto in modo automatico (ha presente la funzione autodark di CCDSoft?) è uno solo ed è stato sottratto a tutte le immagini. Il fatto è che volevo cominciare a fare qualche prova e ieri sera il cielo non era coperto. Come ho già detto non mi aspettavo neppure di registrare la variazione di luminosità. So comunque (almeno in teoria) che devo fare la calibrazione per bene.
daniele.gasparri ha scritto:
2) aumenta il tempo di esposizione; con quelle esposizioni, nonostante tutti gli accorgimenti di calibrazione e ripresa, la precisione è limitata dalla nostra atmosfera. Già con tempi di 40 secondi migliorerai di molto. Meglio poche misurazioni ma precise che tante ma meno precise.
Certamente. Penso anche che la prossima volta userò l'MK-69, che con un rapporto focale di F/6 è molto più semplice da gestire. Le razze influiranno negativamente sulla misurazione?
daniele.gasparri ha scritto:
3) Occhio ai flat: un buon flat è difficile da ottenere; in fotometria, per buon flat si intende sia la sua capacità di spianare il campo, sia la sua capacità di non introdurre ulteriore rumore, quindi dovrai mediarne almeno una decina per non rovinare la precisione delle immagini.
Si, è un'altra delle cose che dovrò fare.
daniele.gasparri ha scritto:
Adesso devi passare a qualche oggetto più difficile!;)
Prima mi piacerebbe seguire CY Aqr per benino e per alcune ore così da registrarne un paio di cicli completi. Questa stella mi sembra un'ottima palestra.