Ieri ho ricevuto già una parte del mio ordine Binoviewer: una bella coppia di 9,9mm Starsplitter! [smilie=row3_18.gif] Il resto è ancora fermo a la dogana...

Ma allora ho già provato questi strani oculari ieri sera in modo "ciclope".
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La serie "Starsplitter" era la riposta di Harry Siebert ai Televue Radian e voleva fare un oculare con caratteristice orthoscopice senza i svantaggi (campo piccolo e estrazione puppilare troppo corta). I Starsplitter hanno un campo pubblicizzato di 60° (secondo me piuttosto 63°-65°) e sono molto leggero, anche meno che un piccolo Plössl. Come tutti i prodotti di Siebert, hanno un impressione un pò "fai da te". Ma non me disturba. Devi menzionare che ci sono 2 tipi di Starsplitter. Primo i 9,9mm e 8,9mm che sono infatti di Kellner "invertito" con 3 lenti. Harry Siebert non consiglia questi per un tele più luminoso che f6. Secondo i 7,9mm e più piccoli che hanno 5 lenti e dovrebbe essere ottimo per tutti i telescopi. In tutto, c'è una scelta di 13

focali tra 9,9mm e 2,9mm che dovrebbe soddisfare tutti astrofili.
Io ho allora comprato tuttavia i 9,9mm, anche se ho un tele f/4,5. Vorrei usarli col Binoviewer/OCA allora non importa. Volevo avere una luminosità e contrasto ottimo (solo 3 lenti) e i 9,9mm mi danno una gamma d'ingrandimenti ottima coi 24mm Ultra e "Multimag" OCA.
I Starsplitter sono pubblicizzato come orthoscopi modificati e sono allora un concorrente di e.g. i Burgess Planetary Series, oppure i ortho veri come i TMB etc. Il loro prezzo di 79$ (99$ per i 7,9mm e più piccoli) non è male per niente. Ancora perchè Harry da una riduzione di 20$

per una coppia! Sfortunamente, non avevo un altro oculare per fare un confronto. Allora questa recensione non è veramente affidabile. Però, ho avuto una idea. Ho osservato molti anni col famoso 10mm Speers-Waler UWA e alcuni settimani fa con un 12mm Nagler t2. Ho provato molte doppie con questi e mi ricordo molto bene che c'erano doppie che non erano facile per separare con questi oculari. Allora, volevo videre se i Starsplitter sono veramente degno il loro nome.
Il cielo non era ottimo, per non dire orribile. C'era molto nebbioso e la luna crescente chiara. Indovinavo la magnitudine visuale al zenith essenda solo 4,2-4,5. Però il seeing non era troppo male e non c'era di vento.
Primo, ho guardato alla luna. Che merviglioso! Non ho mai visto la luna così! Tanto nitido e tutti dettagli tanto chiaro! Sfortunamente, Giove era già troppo basso all'orizzone...
Allora, ho guardato a alcune stelle chiare e laschiato spostarli a traverso il campo. Al centro, le stelle erano tanto chiaro e nitido come ho forse mai visto. Probabilmente più che un Plössl, certamente molto più che il Speers o Nagler. Senza menzionare i Hyperion che sono ancora peggio. Col Starsplitter, aveva l'impressione che guardavo nel mio 34mm Observatory Series con ingrandimento molto più basso! Ma no. Era veramente 208x! Il campo non era nero, come coi altri oculari, ma grigio-blu. Mama mia! Però, quando le stelle si spostavano ho bene visto perchè Harry non consiglia il 9,9mm per telescopi luminosi. Doppo 50% del centro, l'astigmatismo era visibile e i 5% al bordo non erano utilizzabile per niente. Ma lo sapevo del inizio allora non ero infelice! In contrario, se nel Bino questi oculari sono tanto chiaro per quasi tutto il campo, penso che Harry a veramente fatto un oculare colle qualità dei ortho con campo grande! E sono certo che i Starsplitter con 5 lenti saranno molto meglio in modo "ciclope" nel mio tele. Vorrei aggiungere che l'estrazione pupillare (10mm) e la lente (13mm) sono molto comode. I Plössl e ortho, invece...
Allora, questi sono alcune doppie difficile che ho provato. Erano tutti quasi impossibile nel 10mm Speers o 12mm Nagler, oppure avevo bisogno d'ingrandire molto di più. Ma spesso nel mio 5mm Hyperion non vedevo meglio.
Aquila:
- S 2644: mag. 7/7,5 sep. 3"
Nel Speers, questa andava ancora bene con una separazione chiara. Nel Starsplitter, aveva l'impressione che c'era una strada tra le stelle! Hmmm... just warming up...
- Pi: mag. 6/7 sep. 1,2"
Nel Speers le stelle se toccavano. Molto difficle di vedere le due. Nel Starsplitter... ancora una separazione molto chiara! No problema!
- 23: mag. 5,5/9,5 sep. 3"
La separazione non è troppo piccola, però una stella è molto più chiara che l'altra e non ho mai visto chiaramente nel Speers. Ancora, no problema per il Starsplitter. Anche i colori (giallo e blu) erano molto chiaro. Bellissimo!
Vulpecula:
- 2: mag. 5,5/9,5 sep. 2"
Molto difficile a causa della differenzà in magnitudine. La grande è molto chiara (blu) e ho mai visto la piccola nel Speers. Ma nel starsplitter ho chiaramente visto una piccola stella rossa, ben separata. Fantastico!
- 16: mag. 5,9/6,3 sep. 0,8"
Il "nec plus ultra". Ma ancora no problema per il Starsplitter. Chiaramente separato.
Conclusione: i oculari grandangolari sono mervigliosi, specialmente in un Dob grande. Ma adesso rimpiango che ho ignorato i ortho o derivate tanto lungo perchè per oggetti che esigono la precisione ultima (doppie, pianeti,...) questi sono davvero molto meglio. E adesso non dobbiamo ancora acceptare i svantaggi perchè il campo del Starsplitter non è molto più piccolo che e.g. un Hyperion.
Ciao!
Peter