1° Forum di Astronomia Amatoriale Italiano

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MessaggioInviato: mercoledì 22 agosto 2007, 14:08 
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Iscritto il: mercoledì 8 febbraio 2006, 15:35
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Località: Dove mi portano le stelle
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Peter non è proprio così.
La dimensione della puntiformità stellare corrisponde alla quantità di luce che riesco a concentrare nel primo disco di Airy.
Se ho una parte di luce che mi viene diffratta dagli spider ho una perdita di concentrazione luminosa nel primo disco per cui ho meno contrasto e una maggior dilatazione stellare.
E' anche vero che buona parte di questa luce va a finire sui cosiddetti "baffi" che sono le quattro punte delle stelle (o spykes, se preferisci) ma sicuramente se misuri la quantità di luce all'interno del primo disco di Airy un buon apocromatico ne concentra di più.
E te lo dice uno che ama i newton.

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MessaggioInviato: mercoledì 22 agosto 2007, 14:57 
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Iscritto il: venerdì 23 giugno 2006, 13:32
Messaggi: 4798
Località: Canossa (RE)
Tipo di Astrofilo: Visualista
Renzo_Del_Rosso ha scritto:
Peter non è proprio così.
La dimensione della puntiformità stellare corrisponde alla quantità di luce che riesco a concentrare nel primo disco di Airy.
Se ho una parte di luce che mi viene diffratta dagli spider ho una perdita di concentrazione luminosa nel primo disco per cui ho meno contrasto e una maggior dilatazione stellare.
E' anche vero che buona parte di questa luce va a finire sui cosiddetti "baffi" che sono le quattro punte delle stelle (o spykes, se preferisci) ma sicuramente se misuri la quantità di luce all'interno del primo disco di Airy un buon apocromatico ne concentra di più.
E te lo dice uno che ama i newton.


Si, hai 100% ragione. Ma questo vuole solamente dire che il disco di un rifra deve essere un pò più chiaro che un Newton colla stessa apertura/focale. Non ho detto che l'immagine in un 15cm Newton è altrettanto chiaro che un 15cm rifra. La dimensione del disco stesso, invece, è uguale:

D = (+/-) 2.44 x Lambda x f

Lambda = frequenza della luce
f = rapporto focale

Allora, se consideriamo che la focale di un Newton è spesso più corta che un rifra, posso discutere che il disco è anche più piccolo e le stelle sono più puntiformi! :D

Ma certamente una focale più corta induce altri errori... :wink:

Hehehe

Peter

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MessaggioInviato: mercoledì 22 agosto 2007, 18:21 
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Iscritto il: venerdì 17 marzo 2006, 18:53
Messaggi: 1174
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Allora, come diretto interessato e possessore di un rifra 150 f8 posso dirti tutto e niente, penseresti che sono di parte. Quello che ti ha detto renzo e' tutto vero. Peso eccessivo e cromatismo piu' che in un newton. Ti dico pero' che all'associazione che frequento sporadicamente un ragazzo con un newton SW da 20cm ha buttato l'occhio in un rifra Bresser da 150 in vendita( la prima serie quella fatta dalla synta e identica a quelli attuali SW, celestron, orion, ecc. tranne che per la cella fissa) bene, l'ha comprato immediatamente, dicendo che un saturno cosi' non l' aveva mai visto, certo in una serata piu' che buona. Quello era uno strumento testato e di comprovata qualita' (comunque cinese). Io del mio sono pienamente soddissfatto e non lo cambierei mai e poi mai con un newton da 150, anche con un po' di cromatismo ( eliminato con il chromacorr). La mia idea e' che allo stesso diametro (150 in questo caso ) proprio non ci sia competizione, cromatismo o no .

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Alessandro



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MessaggioInviato: mercoledì 22 agosto 2007, 20:49 
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Iscritto il: lunedì 4 settembre 2006, 13:29
Messaggi: 5486
Località: Mugello
Tipo di Astrofilo: Visualista
Con il mio rifrattore da 120mm Acromatico con 1000mm di focale faccio delle bellissime osservazioni di Luna e pianeti nonchè dei globulari, in condizioni di cielo inquinato e seeing scadente le immagni offerte sono paragonabili a quelle di un 20cm a specchio, se invece puoi andare sotto un cielo buio e il seeing aiuta ... beh allora il discorso cambia, in pratica se devo osservare dal giardino di casa, in paese, monto sempre il rifra, se mi posso spostare porto il dobson.
Tra l'altro, se non hai pretese di astrofotografia il cromatismo di un 120mm f 8,3 è ancora filtrabile con un Fringe killer BP o un minus violet WO, il tubo ottico l'ho pagato nuovo 290€ da TS, completo di anelli, e la mia EQ5 lo regge benissimo (ho sostituito le gambe del treppiede).
Un 150mm f8 è un "bestione" che richiede una montatura costosa e il cromatismo che presenta non è più filtrabile con filtri "economici" come quelli citati ma necessita filtri più costosi e dedicati come il Chromacorr.


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MessaggioInviato: giovedì 23 agosto 2007, 7:28 
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Iscritto il: venerdì 23 giugno 2006, 13:32
Messaggi: 4798
Località: Canossa (RE)
Tipo di Astrofilo: Visualista
Ancora, non ho mai detto che un 15 Newt è uguale a un 15cm rifra! Ma solo che il disco di Airy non ha niente da fare col telescopio essendo rifra, Newt etc. Sono 100% d'accordo che un rifra ha un immagine confrontabile con un Newton +/- 1,7x più grande.

Un amico ha un 10cm APO (Vixen) e ho fatto il confronto con un 25cm Skywatcher Dob su Saturno. Io preferivo il Dob senza dubbio. Con un Newton di 25cm o più piccolo, il seeing non è veramente un problema. Col mio 18" invece... :wink: Però, Saturno nel mio 18" a 410x questo inverno era semplicemente merviglioso. Secondo me, non c'è alcuno rifra, anche un 15cm, che può dare un immagine così. E il mio Dob costava solo la metà o meno che un 15cm APO!

Ciao!

Peter

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MessaggioInviato: giovedì 23 agosto 2007, 10:46 
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Iscritto il: venerdì 17 marzo 2006, 18:53
Messaggi: 1174
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Tipo di Astrofilo: Visualista
Cavolo peter, 18 pollici sono 18 pollici :D . I dettagli che puoi tirare fuori nelle sere buone credo siano ineguagliabili anche da una lente di 20cm.
Non voglio sembrare tedioso ma voglio solo ribadire che a parita' di diametro ( e mi sembra che la richiesta del post fosse il confronto tra 2 strumenti entrambi da 150mm) e con strumenti di qualita' nella norma (niente ciofeche o supercorrezioni) la bilancia penda a favore della lente, non fosse altro per la mancanza di ostruzione. Poi esistera' comunque sempre la diatriba tra rifrattoristi e newtoniani ( e meno male che esiste ).
Ma siamo sicuri che come ingombro e peso un sw150 rifrattore sia poi così maggiore di un 150 newton?

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MessaggioInviato: giovedì 23 agosto 2007, 11:03 
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Messaggi: 380
Leggevo in un libro qualcosa che diceva più o meno così: "metti in una stanza un sostenitore dei rifrattori e un sostenitore dei riflettori... e lo spettacolo è assicurato".

Non era mia intenzione mettere in programma nessuno spettacolo, ma vedo piacevolmente che la discussione è interessante e dalle molteplici sfaccettature. Da profano, o quasi, darei ragione a tutti, visto che tutti avete da insegnare qualcosa, e visto che ho pochissima esperienza visuale.

Egoisticamente parlando, estrapolando dalla discussione quello che io cerco, credo di poter al momento riassumere che:

- Il rifra 150 è un bestione che implora almeno una EQ6
- Il newton è molto più economico e, se si optasse per il dobson, anche più leggero e portatile.
- Peter suggerisce: Dobson per dobson... perchè fermarsi a 150mm ?
- Vicchio rilancia e prospetta un più accessibile ( e trasportabile) 120mm rifrattore
- Riguardo il campo di battaglia, il newton grande apertura offre il meglio con cieli veramente bui, mentre l rifrattore fa la sua figura anche dal balcone di casa in città.


Domanda per Vicchio: ma a questo punto col 120mm rifrattore dovrei scordarmi le nebulose e "limitarmi" agli ammassi?



Carlo

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Ultima modifica di Carlo G il giovedì 23 agosto 2007, 11:07, modificato 1 volta in totale.

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MessaggioInviato: giovedì 23 agosto 2007, 11:05 
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k@ronte ha scritto:
Ma siamo sicuri che come ingombro e peso un sw150 rifrattore sia poi così maggiore di un 150 newton?

Per esperienza personale fra un rifrattore 150f/8 e un newton 150f/7 ti posso dire che la differenza era veramente tanta.
Infatti con il newton riuscivo a usarlo in fotografia con la Vixen SPDX mentre il rifrattore su quella montatura non ci stava neanche in visuale.
Questo per quanto riguarda il peso.
Per l'ingombro considera che hai circa 15 cm di tubo in più sul rifrattore (compreso focheggiatore) per motivi costruttivi. Inoltre il rifrattore necessita di un paraluce per l'umidità e le luci parassite. Anche se lo fai leggero il suo momento non è indifferente.

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k@ronte ha scritto:
Non voglio sembrare tedioso ma voglio solo ribadire che a parita' di diametro ( e mi sembra che la richiesta del post fosse il confronto tra 2 strumenti entrambi da 150mm) e con strumenti di qualita' nella norma (niente ciofeche o supercorrezioni) la bilancia penda a favore della lente


Naturalmente; senza dubbio! :D

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Peter ha scritto:
k@ronte ha scritto:
Non voglio sembrare tedioso ma voglio solo ribadire che a parita' di diametro ( e mi sembra che la richiesta del post fosse il confronto tra 2 strumenti entrambi da 150mm) e con strumenti di qualita' nella norma (niente ciofeche o supercorrezioni) la bilancia penda a favore della lente


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