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Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio: Pianeti di giorno
MessaggioInviato: martedì 7 agosto 2007, 11:48 
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Iscritto il: lunedì 2 aprile 2007, 9:49
Messaggi: 2415
Località: Grottaferrata (RM)
Come si fa ad osservarli?
Come li trovo?

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Mauro Consoli
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MessaggioInviato: martedì 7 agosto 2007, 13:05 
Se vuoi fare delle osservazioni, senza fotografia, devi limitarti a Mercurio, Venere e Marte, ovviamente anche la luna e il Sole. Se il cielo è bello trasparente anche Giove è facile da vedere ed osservare. Il difficile è proprio trovarli, mentre per uno strano gioco di contrasti i dettagli visibili ti sembreranno meglio visibili rispetto alla notte (soprattutto su Venere e Marte). Come trovarli? Solo Venere lo si vede ad occhio nudo, mentre per gli altri devi utilizzare l'eventuale GOTO della montatura o puntare con le coordinate, partendo dai corpi visibili, in generale il Sole e la Luna. Non so quanto tu sia pratico di puntamento con le coordinate ma non è niente di difficile: punti ad esempio il Sole (CON FILTRO!), leggi le sue coordinate su un planetario qualsiasi e le imposti sulla tua montatura agendo sui cerchi graduati. Poi leggi le coordinate del pianeta che vuoi puntare e muovi il telescopio affinché esso raggiunga tali coordinate; utilizza un oculare dal grande campo e piccolo ingrandimento e dovresti avere il pianeta facilmente nel campo. Questo metodo richiede uno stazionamento precisio del telescopio e lavora bene entro distanze angolari di 30-40° dall'oggetto che usi per la calibrazione. Se vuoi andare oltre dovresti passare per oggetti intermedi per correggere le inevitabili imprecisioni.


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MessaggioInviato: martedì 7 agosto 2007, 19:02 
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Iscritto il: martedì 9 maggio 2006, 23:43
Messaggi: 4101
Località: Padova
Tipo di Astrofilo: Visualista e Fotografo
Tutto bello, però in pratica la visione è una ciofeca. In aprile ho provato una volta Venere 3-4 ore prima del tramonto del Sole, e di bande non ne è uscita nemmeno mezza.


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MessaggioInviato: martedì 7 agosto 2007, 19:43 
Non è vero. Quasi tutte le mie immagini di Venere sono state effettuate di giorno e le osservazioni sono state sempre molto più fruttuose di giorno che di notte, i motivi principali sono due:
1) contrasto (per le osservazioni); di notte Venere è troppo luminoso e l'occhio non riesce ad esporre bene, con il risultato che hai una palla saturata. Di giorno, grazie alla luminosità del fondo cielo, l'esposizione è corretta e molte volte sono riuscito ad osservare, senza alcun filtro, le maggiori strutture nuvolose. Per l'imaging il basso contrasto può essere un problema ma non troppo grande perché di luce Venere ne ha in abbondanza
2) il seeing: questo probabilmente dipende dal microclima locale, ma i momenti di miglior seeing li ho trovati nel pomeriggio, con il Sole alto ancora 10-15°: immagine ferma, spesso seeing da 8-9/10. Appena il Sole tramonta, ecco che cominciano i moti convettivi e la turbolenza sale a livelli inaccettabili, complice anche la minore altezza del pianeta sull'orizzonte.

In definitiva e più in generale, parlando di osservazioni e non di imaging, credo che le osservazioni diurne abbiamo dei vantaggi, soprattutto per chi non è super esperto di osservazioni di dettagli planetari. Ho provato a far vedere Marte ad un paio di amici non astrofili di giorno e di notte; bè, l'impressione generale è che di giorno si vedesse molto meglio.
Certo, non si può osservare bene saturno a pochi gradi dal Sole, però tutti gli altri danno molte soddisfazioni e non stancano la vista come di notte.

P.S. Mars, ti do ragione per quanto riguarda l'imaging webcam di giorno su Venere: esso è molto più difficile a causa della poca sensibilità e dinamica delle web, ma l'osservazione e le riprese CCD sono nettamente migliori di giorno che di notte


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MessaggioInviato: martedì 7 agosto 2007, 22:31 
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Iscritto il: venerdì 4 agosto 2006, 21:45
Messaggi: 122
Tipo di Astrofilo: Visualista
Grande Daniele! :D :wink:


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MessaggioInviato: mercoledì 8 agosto 2007, 18:42 
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Iscritto il: domenica 12 febbraio 2006, 23:31
Messaggi: 413
Località: eboli
Tipo di Astrofilo: Visualista
beh venere non è un gran chè in visuale se avessi l'affiancamento di un astrofilo preferirei cercarmi saturno...

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osservavo con:
SKY WATCHER 200F1000 su HEQ5
mi resta binocolo 7x50 e cannocchiale 25x75


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MessaggioInviato: mercoledì 8 agosto 2007, 18:57 
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Iscritto il: martedì 9 maggio 2006, 23:43
Messaggi: 4101
Località: Padova
Tipo di Astrofilo: Visualista e Fotografo
daniele.gasparri ha scritto:
2) il seeing: questo probabilmente dipende dal microclima locale, ma i momenti di miglior seeing li ho trovati nel pomeriggio, con il Sole alto ancora 10-15°: immagine ferma, spesso seeing da 8-9/10. Appena il Sole tramonta, ecco che cominciano i moti convettivi e la turbolenza sale a livelli inaccettabili, complice anche la minore altezza del pianeta sull'orizzonte.

Evidentemente non abitiamo nello stesso pianeta! Immagine Deve essere questa la spiegazione dei nostri risultati discordi.


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MessaggioInviato: mercoledì 8 agosto 2007, 20:14 
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Iscritto il: lunedì 2 aprile 2007, 9:49
Messaggi: 2415
Località: Grottaferrata (RM)
grazie ragazzi!!
ora provo!


PS: come staziono la montatura di giorno verso nord? Con una bussola o con la polare della notte prima? :roll:

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MessaggioInviato: mercoledì 8 agosto 2007, 20:28 
Mars4ever ha scritto:
Evidentemente non abitiamo nello stesso pianeta! Immagine Deve essere questa la spiegazione dei nostri risultati discordi.


Guarda che quello che si verifica nel mio caso non è poi così fuori dalla norma. Sono in una città, con strade, piazzali e tetti e quindi il miglior seeing locale ce l'ho in quei minuti che corrispondono al Sole ancora basso che non riesce più a scaldare in modo efficiente strade e tetti dei palazzi e allo stesso tempo essi hanno circa la stessa temperatura dell'ambiente: in questi momenti non ci sono risalite di gas caldo da tali superfici e il seeing locale è praticamente perfetto (questo fino a una mezz'ora dopo il tramonto). Poi bisogna fare i conti con quello ad alta quota, ma a prescindere da questo le migliori condizioni si hanno in questi momenti, così come poco prima dell'alba, quando la temperatura del suolo è ormai quasi uguale a quella dell'aria circostante con conseguente drastica riduzione dei moti convettivi.
Poi ci sono altri fattori di turbolenza locale come il riscaldamento del tubo e/o moti turbolenti al suo interno (soprattutto nei newton), però quello che ho descritto mi sembra una cosa abbastanza normale e credo che molti altri lo possano confermare. Poi ti ho spiegato il motivo per il quale con le webcam di giorno su Venere non si vede granché, ed in effetti i risultati sono peggiori (ma non troppo)


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MessaggioInviato: sabato 11 agosto 2007, 23:50 
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Concordo assolutamente con l'affermazione di Daniele per il discorso miglior
seeing nelle ultime ore antecedenti il tramonto.
Mi è capitato più di una volta di fare delle riprese lunari di eccezione grazie
all'atmosfera piuttosto calma in quella finestra temporale.

Mars, sei troppo legato agli schemi teorici. Vorrei ricordarti che un illustre
astronomo è ancor'oggi padre del Metodo Sperimentale. Dovresti fare ammenda
talora su quanto l'esperienza di chiunque, riportata qui o altrove, celi un dato
ripetibile anche se contrario a teoricismi/tecnicismi.

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Il mio blog: https://www.astroimaging.it


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