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Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio: Urano con qualche sorpresa
MessaggioInviato: martedì 24 luglio 2007, 23:16 
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Iscritto il: domenica 26 febbraio 2006, 11:04
Messaggi: 10072
Località: Caserta (N:41° E:14°)
Tipo di Astrofilo: Fotografo
Verificherò appena ritorno nel week end. Non voglio accendere altri animi
come è successo per Vesta :?
Guardo il risultato e cerco di capire. La regione scura (assenza di R) è quella
più reale il resto potrebbe essere artefattuoso.
L'orientamento della camera e la metodica sono state quelle usate per Vesta
ma non ho fatto una rotazione della camera visto che la trasparenza cadeva
e stavo facendo contemporaneamete lavoro in deep con il Borg per risolvere
una problematica con pose di 20min.
Diciamo che alla "Vandeberg" ho voluto enfatizzare i contrasti e sono andato
oltre amplificando solo l'R e tirando giu i restanti due canali per meglio
evidenziare quanto si vede di più in R+IR e IR profondo.
Mi son mangiato le mani guardando il risultato di non aver usato la powermate,
ma nel weekend se c'è buon cielo ci riprovo.
Come devo provare anche a eliminare il G che appiattisce troppo il tutto:
il Vandeberg infatti lavora spesso su Urano solo con R e B per evidenziare
la calotta polare Sud.
Con l'orientamento usato dovrebbe essere a sinistra...dico dovrebbe perché
alla fine mi incasino e non riesco più a uscirne. Guardando wjupos a sinistra
in alto ci deve essere la SPR...è tutto da rifare con un bel controllo.
Condivido con voi quanto ho visto e mi riprometto di rifare il tutto sperando
in ottime condizioni.

P.S.: Avendo notato un seeing quasi perfetto già in R si notava a f/10 uno schiacciamento del disco e quindi ho continuato con f/10 ma forse avrei
fatto meglio a tirar su la focale.

Immagine

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MessaggioInviato: mercoledì 25 luglio 2007, 17:38 
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Iscritto il: martedì 9 maggio 2006, 23:43
Messaggi: 4101
Località: Padova
Tipo di Astrofilo: Visualista e Fotografo
Se il nord celeste è in basso allora la posizione del nord del pianeta è corretta. L'angolo P è 254°.
Ma cacchio, hai 35 cm, come puoi farlo al fuoco diretto!? Io ho usato 7 metri nativi e così non c'è stato bisogno di riscalare. Con lo stesso rapporto focale puoi superare gli 8 tranquillamente.
E' vero che si alza di molto il tempo di posa, ma se effettivamente ci sono dei dettagli, li tira fuori solo un'immagine originaria ad alta risoluzione, e non un dischetto di 6 pixel ingrandito interpolando!
Il discorso è sempre lo stesso: Giove viene meglio a 7 metri o a 3 e mezzo e raddoppiandolo dopo?


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MessaggioInviato: mercoledì 25 luglio 2007, 18:13 
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Iscritto il: domenica 23 aprile 2006, 22:02
Messaggi: 7738
Tipo di Astrofilo: Fotografo
Mars4ever ha scritto:
Ma cacchio, hai 35 cm, come puoi farlo al fuoco diretto!? Io ho usato 7 metri nativi e così non c'è stato bisogno di riscalare.

Mi sembr che lo stesso Anto abbia detto esplicitamente d'essersi pentito di quella scelta, non capisco quale contributo possano portare le tue parole, a parte farti passare per saccente.

Anto ha scritto:
Non voglio accendere altri animi come è successo per Vesta...

Vi sono animi ad accensione rapida in effetti. Su Vesta io ho votato per "dettagli", qui non me la sento... voto per "probabili artefatti". Ma adoro essere smentito!


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MessaggioInviato: mercoledì 25 luglio 2007, 22:38 
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Iscritto il: domenica 26 febbraio 2006, 11:04
Messaggi: 10072
Località: Caserta (N:41° E:14°)
Tipo di Astrofilo: Fotografo
Mars4ever ha scritto:
Se il nord celeste è in basso allora la posizione del nord del pianeta è corretta. L'angolo P è 254°.
Ma cacchio, hai 35 cm, come puoi farlo al fuoco diretto!? Io ho usato 7 metri nativi e così non c'è stato bisogno di riscalare. Con lo stesso rapporto focale puoi superare gli 8 tranquillamente.
E' vero che si alza di molto il tempo di posa, ma se effettivamente ci sono dei dettagli, li tira fuori solo un'immagine originaria ad alta risoluzione, e non un dischetto di 6 pixel ingrandito interpolando!
Il discorso è sempre lo stesso: Giove viene meglio a 7 metri o a 3 e mezzo e raddoppiandolo dopo?


In effetti non ero andato così preciso sui gradi e mi fa piacere che una
buon'anima abbia fatto il conticino :D
Ci ritorno con 9mt tranquillo.
Il perché con 35cm bla bla?
In questo caso ho notato in R il leggero schiacciamento a ore 10 e quindi
sono partito.
Devo dire che in visuale con il radian 4mm è stata una pasqua :shock:
Colore leggermente meno vivido ma verdognolo-azzurro.
Beh, il fatto poi che un Giove non viene meglio di un oggetto piccolo così
potrebbe essere dovuto al fatto che i fotoni sono concetrati in una regione
quanto mai focallizata mentre con Giove o altro pianeta di grosse dimensioni
si trovano "sparpagliati"? Mah...cavolata? boh.

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MessaggioInviato: mercoledì 25 luglio 2007, 22:43 
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Iscritto il: domenica 26 febbraio 2006, 11:04
Messaggi: 10072
Località: Caserta (N:41° E:14°)
Tipo di Astrofilo: Fotografo
ivaldo ha scritto:
Mars4ever ha scritto:
Ma cacchio, hai 35 cm, come puoi farlo al fuoco diretto!? Io ho usato 7 metri nativi e così non c'è stato bisogno di riscalare.

Mi sembr che lo stesso Anto abbia detto esplicitamente d'essersi pentito di quella scelta, non capisco quale contributo possano portare le tue parole, a parte farti passare per saccente.

Anto ha scritto:
Non voglio accendere altri animi come è successo per Vesta...

Vi sono animi ad accensione rapida in effetti. Su Vesta io ho votato per "dettagli", qui non me la sento... voto per "probabili artefatti". Ma adoro essere smentito!


Grazie della precisazione Ivaldo :D
Anche in questo caso mi piace parlare di differenze "fotometriche" anche se
non sono "metriche" ;)
Credo che quelle macchie scure visibili nei falsi colori siano fondamentalmente
artefatti da chissà cosa, mentre l'area a ore 10, più omogenea e rossa
(che in questo caso è mancanza di rosso per la curva utilizzata) dovrebbe
essere la SPR.
Nel week end farò un bel report usando solo R e B sperando di beccare
pochi minuti di non-turbolenza ;)

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MessaggioInviato: mercoledì 25 luglio 2007, 23:39 
Ciao Antonello;
questa volta, oggettivamente può trattarsi di artefatti. L'unico dettaglio che compare su Urano è, come ben sai, la maggiore brillantezza nell'IR della sua calotta polare sud che peraltro si sta lentamente nascondendo e diventa sempre più difficile da riprendere. Comunque sei sicuramente sulla buona strada; aumenta la focale e sparati un filtro IR. Io l'anno scorso sono riuscito a mettere in evidenza chiaramente la calotta polare sud, ma ho utilizzato un filtro passabanda da 1 micron: c'era così poca luce che ho dovuto fare esposizioni di ben 20 secondi!: http://www.danielegasparri.com/html/sis ... rano_9.htm . Con la webcam ci sono riuscito solo una volta, con seeing e trasparenza fuori dalla norma, senza alcun filtro (la calotta polare appariva evidente nel canale IR-R): http://www.danielegasparri.com/html/sis ... rano_6.htm ; (nelle due immagini si vede anche la diversa inclinazione dell'asse di Urano rispetto alla Terra).
Occhio perché in passato ci ho preso anche qualche seria cantonata, con degli artefatti giusti al posto giusto, ripetuti per più di un'immagine, visibili anche in raw; ma si sa che le webcam sono quello che sono.


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MessaggioInviato: giovedì 26 luglio 2007, 10:52 
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Grazie Daniele del feedback. In effetti volutamente ho voluto condividere
con voi quanto ho notato, ma so benissimo che devo rifare il tutto con un
obiettivo ben preciso. In questo caso ero di passaggio su Urano :)
Nel weekend vedrò di impegnarmi.

Anto

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MessaggioInviato: giovedì 26 luglio 2007, 18:12 
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Anto ha scritto:
Devo dire che in visuale con il radian 4mm è stata una pasqua :shock:

Anch'io dopo aver visto Marte e Urano sono molto tentato di prendere un 2,5 mm per salire a 500X. Credo che opterò per i nuovi Geoptik, non posso spendere 300 euro per un oculare! Immagine

Anto ha scritto:
Beh, il fatto poi che un Giove non viene meglio di un oggetto piccolo così potrebbe essere dovuto al fatto che i fotoni sono concetrati in una regione quanto mai focallizata mentre con Giove o altro pianeta di grosse dimensioni si trovano "sparpagliati"?

Non ho capito bene che vuoi dire. La mia interpretazione è che un pianeta grande soffre di più la turbolenza perché è sempre distorto (per non parlare della Luna!) mentre un dischetto piccolo, sotto i 10", cavalca l'onda e quindi viene solo mosso ma poco rovinato. Questo spiegherebbe perché su Marte si può andare a 10 metri mentre se si prova con Giove viene ultra campionato. Non può essere solo questione di brillanza.
Magari abbiamo detto la stessa cosa con parole diverse?


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MessaggioInviato: giovedì 26 luglio 2007, 21:47 
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Mars4ever ha scritto:
...
Magari abbiamo detto la stessa cosa con parole diverse?


Assolutamente si ;)

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MessaggioInviato: venerdì 27 luglio 2007, 10:38 
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Beh, un bel risultato Anto... complimenti

Mi piace anche la versione di Daniele Gasparri con la webcam...
Leggo che hai usato una barlow 2x apo ma come focale f/30 come mai?

ciao

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Alessandro


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