Renzo_Del_Rosso ha scritto:
Spero di avere capito male ciò che esprimi.
In parole povere dici che chi riprende una nebulosa a emissione non sa cosa ha ripreso?
Oppure non la descrive fra le note del suo sito?
Nel primo caso (fra l'altro quello spessissimo maiuscolo è anche bruttino) chi te lo dice?
Se parli di comprendere il meccanismo che ha dato origine all'emissione di luce di una specifica nebulosa o all'esplosione di "quella" stella nova dalla quale poi si è verificata tutta una serie di conseguenze che hanno portato all'oggetto fotografato penso che siano pochissimi al mondo a comprenderne il meccanismo preciso e relativo al singolo soggetto.
Se parli di un discorso più ampio tipo perché l'alone di un ammasso globulare è formato da stelle di un certo tipo di popolazione rispetto a un altro e così via penso che spessissimo che fa fotografie lo sappia ma che non gli importi molto di scriverlo.
In fin dei conti chi ne vuole sapere di più può farsi le proprie ricerche e approfondimenti come lo ha fatto anche l'autore della foto.
In soldoni sono convinto che la decisione di mettere o meno note più o meno approfondite sia una scelta di colui che mette on line la foto. Come tale va rispettata. Ma sono anche altrettanto convinto che chi fa una fotografia, specie a certi livelli, sa perfettamente cosa sta fotografando e perché quell'oggetto ha certe caratteristiche, almeno a un certo livello che non implichi una laurea in astrofisica e un dottorato di ricerca.
Non sto dicendo che i fotografi sono degli ignoranti ma che dal mio punto di vista (mio personale e non condivisibile) noi stiamo facendo un hobby che nasce da una scienza.
Hai poi ragione nel dire che non c'è nessuno che è obbligato a spiegare assieme alla foto cosa questa foto rappresenta. Però vorrei sottolineare che non ci vuole nessuna laurea per scrivere 5 righe discorsive di spiegazione.
Tutti sono ovviamente liberi di fare quello che vogliono, il mio post era solo una provocazione per capire cosa ne pensa il forum della classica divisione degli astrofili in filo-estetici e filo-scientifici.