1° Forum di Astronomia Amatoriale Italiano

Tami non é questione di sbattimento, é questione che l'energia non é gratuita e non sarà sempre così a buon mercato come é adesso.

Anche il mio telescopio é dotato di motori su entrambi gli assi, sostanzialmente uso sempre il motore in AR per inseguire gli oggetti, e questo é innegabilmente comodo. Dipendo dunque in questo da delle mere batterie.. ma se le batterie si scaricano il telescopio lo posso usare ancora! Mal che vada inseguirò a mano con il pomello.
Prendi invece uno strumento come un nuovi RC della Meade.. in questi apparecchi persino la collimazione del secondario e la messa a fuoco dipendono totalmente dalla corrente! Non mi sembra affatto una buona idea.

Io non voglio certo rifiutare le innovazioni e la tecnologia, per carità, ma sono gli eccessi che non mi piacciono e non mi piaceranno mai. Poi ovviamente ognuno la pensa come vuole

Saluti
Marco

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Astronomy, Ham Radio (IZ2), Sci-Fi, History, Philosophy, Speleology, Chemistry.
http://www.astrofililariani.org

"Nascentes morimur, finisque ab origine pendet"

Hai ragione, ma calcola che in termini di consumo energetico globale consumo meno io osservando da casa mia con i motori del nexstar che un astrofilo vecchio stampo che va in cima alla montagna IN MACCHINA con un telescopio senza motori!!! Questo per dire... ci sono tantissimi modi per non cosumare energia... ma se vogliamo vedere quella per alimentare un tele è veramente esigua e forse non degna di nota.

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Nexstar 11 GPS, Denkmeier Big Easy, GO 9mm, SWA 18

Sinceramente non ne farei un grosso problema.

Lo spreco di energia non deriva dall'utilizzo di un telescopio motorizzato ma dagli sprechi quotidiani e dalle tecnologia snobbate.

Sinceramente se non avro' energia per il mio telescopio vorrà dire che avro' ben altro di cui preoccuparmi.

Ad ogni modo questa e' una soluzione... servono gli amici.
http://forum.astrofili.org/userpix/21_cpc800slim_1.jpg

P.S.remetto che non vuole essere un sfotto'! Anche il mio strumento senza corrente fa ben poco. (perche' mi dedico di + alla ripresa)

ciao

perchè il tele spesso (o sempre) lo si usa di notte... se no basterebbe un bel pannellino solare + batteria 12V per renderelo praticamente autonomo !

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Nexstar 11 GPS, Denkmeier Big Easy, GO 9mm, SWA 18

bhe...
il pannello puo' ricaricare di giorno

purtroppo in Italia dove siamo baciati dal sole usiamo ancora poco queste tecnologie di risparmio energetico. (cosa che invece in Germania va alla grande)
Ad ogni modo siamo un po' OT.
Ciao

Christian

Tami sono cosciente del diverso consumo tra una macchina a motore e un nexstar, la differenza é palese.. ma non era questo il punto del quale ne facevo un problema.

Più che altro affermavo che può succedere che l'astrofilo resti senza energia.. blackout (temporanei e non), pile scariche, guasti elettronici.. e in questi casi, con alcuni strumenti moderni non potrebbe far altro che tornarsene a casa.
Se oltre all'elettronica possiedi anche regolazioni/moti manuali sarai sempre operativo (anche se magari non per tutto, vedi astrofotografia digitale).

Inoltre provo un certo fastidio psicologico nel sentirmi totalmente dipendente da un qualcosa che può mancare da un momento all'altro.. ma questo é un altro discorso

Saluti
Marco

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"Nascentes morimur, finisque ab origine pendet"

A parte le considerazioni sulla morigeratezza e sul risparmiare energia quando possibile, che condivido, la mia è più una questione filosofica.

Ovvio che un imager avrà bisogno di motorizzazioni, e anche perfette.

Ma per me, che mi considero visualista, non mi trovo a mio agio a dover dipendere da motorizzazioni varie se posso farne a meno.
Soprattutto, ho letto le recensioni sui Meade RCX: mi fa un po' impressione un focheggiatore SOLO elettrico: e se si scarica la batteria? O si cortocircuita qualcosa?

Poi, dal canto mio, e nel mio piccolo (che mi sa tanto un RCX non potrò mai permettermelo), mi farebbe comodo l'inseguimento motorizzato, ma se si potesse fare a meno delle pile anche lì...sarei più contento...

Poi non critico chi preferisce go-to e simili: l'astrofilia è una filosofia personale, ognuno ha la sua e si trova male a seguire quella di un altro.
C'è chi non vive senza go-to, e chi non può vederlo, ma entrambi sono astrofili.

Poi si può discutere dell'utilità del go-to per un neofita, per esempio, ma quello è un'altro discorso!

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Claudio

"Los que van con prisa, nunca ven el cielo"
Gruppo Astrofili Hipparcos, Roma - http://www.hipparcos.it/
Osservo con:
Principalmente con Celestron C5, binocoli vari, occhio nudo e tutto ciò che si può puntare verso il cielo.

Ma questi nuovi tele asserviti in tutto all'elettronica in caso di blackout o problema ritornano almeno in posizione di parcheggio nella forcella ?

Altrimenti si rischia di dover caricare in auto (gli astrofili itineranti) un telescopio con il tubo che sbranda da un lato.

In caso di black out il cpc resta com'è ovviamente si ferma perchè cessa l'alimentazione. Basta sbloccare le frizioni e chiudere il tubo nella forcella.
Se poi si resta senza alimentazione, beh c'è la presa per accendisigari o in alternativa la batteria da campo Celestron fatta apposta.

Sono molto vicino alle considerazioni di Ford (anche nell'affermare che siamo comunque tutti astrofili, indipendentemente dallo strumento)

Marco

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