no, calma: è chiaro che se siamo in una situazione dove non c'è abbastanza luce, e alla massima apertura di diaframma ti ritrovi a scattare con 1/30s con in mano un 200mm...beh allora lo stabilizzatore diventa importante; ma tu hai specificato in condizioni di buona illuminazione, e già la differenza si ridimensione. Inoltre ci sono altri fattori che, a mio avviso, riducono la frequenza delle situazioni in cui l'IS è indispensabile, ad esempio che a 1/30 di secondo, se hai soggetti in movimento, nella foto verranno mossi; oppure che già alzando la sensibilità a 400iso si guadagnano 2 stop (lo so, non è luce reale, ma virtuale, ma funziona...), a ciò mi riferivo, parlando del digitale.
Resta il fatto che quando guardi attraverso il mirino, premi il pulsante per la messa a fuoco e vedi tutto che si ferma, è una libidine
Nella tua scelta, considera anche la differenza di peso fra il 2,8 e il 4.
E tieni conto che, in situazioni critiche, l'f/4 IS ti fa scattare con tempi lunghi, il 2,8 ti da uno stop di luce in più, che ti farebbe dimezzare il tempo di posa, a scapito, però, della profondità di campo.
Se la scelta è fra questi due (nel primo posto non lo sapevo) forse opterei per il 70-200 f/4 IS, proprio per il peso del 2,8, che me lo farebbe lasciare a casa molto spesso
Eros.