La saga continua....
Il negoziante mi ha mandato un'email dicendomi che l'importatore (di cui taccio il nome per ora e per misericordia...)
1. fornisce l'ottica con la barra standard in quanto è l'unica che è in grado di fornire stabilità ad un C11.
2. ha disponibile in magazzino una barra per il C11 compatibile con l'Eq6,
3. Me la vende a prezzo di costo (evidentemente l'imbarazzo aumenta) alla modica cifra di euro 122...
4. Ovviamente non si prendono indietro le due barre che mi hanno fornito (non richieste), e che non mi servono.
A questo punto ho perso la pazienza non con il negoziante, cortesissimo e molto imbarazzato, ma con il suo fornitore, e gli ho chiarito che:
1. un pezzo di alluminio di trenta centimetri con quattro fori non possono farmelo pagare 122 euro;
2. Al momento dell'ordine di un C11 e di una eq6 pensavano che avrei fissato il tubo alla montatura con due giri di nastro americano?
3. Cosa me ne faccio di due barre (quella del C11 e quella della eq6) che non ho ordinato, che non mi servono ma che mi sono state consegnate? Perchè mai l'importatore non può riprendersele, scontandomele da quella corretta dato che lui sicuramente può rivenderle a qualcun'altro?
4. Il discorso sulla stabilità non l'ho capito: significa che con la barra per l'eq6 il telescopio non è stabile? O semplicemente che non sono capaci di leggere un ordine?
Poi si lamentano se si compra su internet all'estero...
