Diciamo che il valore di una rivista, non dovrebbe giudicarsi da quanto guadagna chi ci lavora, anche se casi compassionevoli possono condizionare la scelta di qualche altruista.
Per la situazione italiana, io proporrei, visto che già si stampano nello stesso posto, la semplice aggregazione di Nuovo Orione con le Stelle.
Diciamo: Titolo, Le stelle cominciando da Orione.
Il direttore di le Stelle lo lascerei alla direzione, il ringiovanimento messo in atto in questi ultimi due anni dovrebbe consolidarsi.
Gli articoli tradotti da altre riviste, mi vanno benissimo, non è che l'universo lo conoscono solo gli italiani.
Per Coelum, non resta che il matrimonio forzato con Astronomia, cosa che se anche non gradita a tutti, a mio avviso darebbe un buon risultato.
Ne resterebbero due, realisticamente più efficaci e valide.
Visto che sono anche abbonato a Astronomie e S&T, prima di dire che quelle italiane sono scarse, andrei piano.
La pubblicità, è la prima cosa che sfoglio. (quella fatta bene, si intende, vale a dire quella con prezzi ben chiari e concorrenziali, quelli saranno i negozi da cui comprerò. Mentre diffiderò ben bene da quelli che tutto dicono fuorchè il prezzo, state certi che a parità di articolo sono i più cari e vi danno di meno).
Come vedete ognuno cerca cose diverse, anch'io tra poco farò pulizia sugli scaffali e benchè non abbia ritagliato niente, reputo di aver appreso molto.

Concordo che per una frase da conservare a volte ci vogliono più numeri di riviste.
Sergio
PS. Nuovo Orione è un pò meno "patetico" di tempo fa, crollano i muri, quindi anche i grandi sacerdoti traballano.