1° Forum di Astronomia Amatoriale Italiano

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Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio: un CCD per l'autoguida
MessaggioInviato: sabato 5 maggio 2007, 10:05 
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Iscritto il: martedì 16 gennaio 2007, 15:37
Messaggi: 1361
Località: Mantova
So di ritornare su un argomento già trattato su questo forum, ma vorrei un vostro ulteriore contributo.

Mi sono dotato di un GFA lumicon e vorrei autoguidare il 12" SC.

Intendo effettuare riprese deep esclusivamente con la 350 (almeno per ora) e presumo che la mia toucam non modificata non mi consenta una autoguida agevole ed efficiente.

Sarei propenso quindi ad acquistare un CCD di prezzo contenuto, anche usato, utile al completamento del mio setup.

Ritenete che possa essere una soluzione valida anche una camera tipo DMK, DFK o DBK della Imaging Source che mi consenta anche di ottenere qualche cosa in più sul planetario rispetto alla web? 640x480 o 1024x768?

grazie
Davide


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MessaggioInviato: sabato 5 maggio 2007, 10:08 
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Iscritto il: mercoledì 8 febbraio 2006, 15:35
Messaggi: 16947
Località: Dove mi portano le stelle
Tipo di Astrofilo: Visualista e Fotografo
Quello di cui hai bisogno è di un sensore che ti permetta di avere la visione di una stellina di almeno ottava magnitudine con tempi di integrazione ridotti.
Sicuramente è sconsigliabile un sensore a colori.
Per il resto se riesci ad avere quanto sopra più o meno va bene tutto.

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Cieli sereni da Renzo
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 Oggetto del messaggio: Re: un CCD per l'autoguida
MessaggioInviato: sabato 5 maggio 2007, 10:38 
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Iscritto il: domenica 30 luglio 2006, 10:06
Messaggi: 1476
davbar68 ha scritto:

Intendo effettuare riprese deep esclusivamente con la 350 (almeno per ora) e presumo che la mia toucam non modificata non mi consenta una autoguida agevole ed efficiente.



Se sostituisci il sensorino con il classico CCD Sony ICX-098BL la puoi usare con profitto (io lo uso) ..... meglio pero' se prevedi un BUON sistema per disassare il telescopio guida.
Io per evitare flessioni uso un sistema non disassabile ....e un po da fastidio. Nonsempre becco la stellina e qualche volta cio' che devo fotografare non sta al centro del campo della Canon. E considerando la vignettatura tremenda .... è una brutta cosa :)
Sto gia' pensando ad un sistema per ovviare.

La sostituzione dl sensorino non costa molto....te la cavi con pochi euro.

Ovviamente an benissimo tutte le altre telecamerine monocromatiche come le DMK ...Lumenere ...Minitron...Atik ecc.

_________________
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MessaggioInviato: sabato 5 maggio 2007, 11:13 
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Iscritto il: martedì 16 gennaio 2007, 15:37
Messaggi: 1361
Località: Mantova
grazie delle risposte,

mi attira la DMK21AF04 monocromatica (visti anche i risultati di Anto!!!).
Parlando anche OSM mi era stata proposta per la sola autoguida una new entry di questa mattina: una opticstar (cmos) AG130M tutta completa ma poi, chiarendo che doveva essere associata alla giuda fuori asse, si è riconfermata da DMK.


davide


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MessaggioInviato: sabato 5 maggio 2007, 13:29 
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Iscritto il: mercoledì 8 febbraio 2006, 19:37
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Località: Bergamo
Tipo di Astrofilo: Fotografo
Beh, la DMK è una ottima camera ma ha lo stesso sensore delle webcam modificate in B/N (quella che costa meno intendo). Inoltre, devi scegliere bene il software con cui guidare in quanto se non erro non è supportata da alcuno di quelli gratuiti.
In definitiva, questo significa un po' di sbattimento ma si può fare e ti ritrovi una camera per il planetario ben superiore alla philips non modificata (e anche a quella modificata con sensore in B/N).

In alternativa c'è la nugget nel mercatino (dedicata alla sola autoguida e mi sembra equivalente, come concetto alla opticstar di cui parli ma probabilmente costa meno) oppure la mia dsi pro monocromatica (che puoi usare con phd guiding, per esempio). :)
Queste ultime due sono soluzioni da 300 euro, quindi non tanto meno di una dmk entry (la dsi pro è più sensibile e quindi carina per il deep o per la guida ma assolutamente inutile nel planetario).

_________________
Strumentazione
Newton TS 6" - RC 8 GSO - MN 180/1000 Skywatcher - Zen schmidt camera 250 F/3
Simak 240/1310 Zen - Konus Vista arancione (acro 80/400) - SolarAlpha 120
Vixen NEXSXD - iOptron G70
Canon 450D - Magzero 9- QHY8L- Lodestar II - Moravian G3 6300


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MessaggioInviato: sabato 5 maggio 2007, 13:52 
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Iscritto il: martedì 16 gennaio 2007, 15:37
Messaggi: 1361
Località: Mantova
ciao Pilolli,
mi risulta che la DMK sia gestibile con k3ccd che è il software che uso normalmente per la ripresa.
Poi non mi dispiace affatto trovare una soluzione non solo destinata all'autogiuda ma anche al planetario. L'utilizzo della porta firewire mi libererebbe inoltre una usb (non ho parallele e seriali)

d'altra parte, però, risulta d'obbligo una slitta portafiltri e filtri....

non è più finita!

grazie
davide


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MessaggioInviato: sabato 5 maggio 2007, 16:51 
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Iscritto il: mercoledì 8 febbraio 2006, 19:37
Messaggi: 11761
Località: Bergamo
Tipo di Astrofilo: Fotografo
Sì, la dmk viene gestita da k3ccd e se lo usi già, un pezzo è a posto. Certo, la ruota portafiltri serve (la più economica in voga in questo momento è quella di Atik) ma se ti interessa fare meglio il planetario e avere una guida, mi sa che non si scappa... :)

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 Oggetto del messaggio: Re: un CCD per l'autoguida
MessaggioInviato: sabato 5 maggio 2007, 18:32 
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Iscritto il: domenica 23 aprile 2006, 22:02
Messaggi: 7738
Tipo di Astrofilo: Fotografo
davbar68 ha scritto:
So di ritornare su un argomento già trattato su questo forum, ma vorrei un vostro ulteriore contributo.

[CUT]

Ritenete che possa essere una soluzione valida anche una camera tipo DMK, DFK o DBK della Imaging Source che mi consenta anche di ottenere qualche cosa in più sul planetario rispetto alla web? 640x480 o 1024x768?

Sicuramente vi sono svariate soluzioni. Per canto mio ti posso dire che la DMK monocromatica in accoppiata a K3CCDTools 3 effettua l'autoguida con la mia GM-8 che è un piacere. Io in particolare ho scelto la DMK 21AF04.AS (640x480@60fps). Considera che quelle con il sensore più grande non arrivano a 60fps ma si fermano a 30 o 15. Per le riprese dei pianeti 640x480 sono una dimensione del sensore più che sufficiente e 60fps ti permettono di meglio congelare il seeing di framerate più bassi. I sensori più grandi sono adatti riprendendo la Luna o tentando riprese deepsky (le DMK serie AS arrivano a 60 minuti di esposizione, ma il sensore non è raffreddato, quindi piuttosto rumoroso sulle pose lunghe). Per contro come autoguida può rilevare sul mio strumento, che è un F/10, stelle di mag 10 con circa un secondo di posa. In questo la DMK si comporta decisamente meglio del sensore di guida della mia ST-7 che è un TC-211 (mi pare sia lo stesso della ST-4, ma non vorrei dire fesserie).


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MessaggioInviato: sabato 5 maggio 2007, 22:24 
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Iscritto il: martedì 16 gennaio 2007, 15:37
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Località: Mantova
grazie a tutti,
preziosi come al solito i vostri interventi, ora ho le idee decisamente più chiare.

davide


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MessaggioInviato: domenica 6 maggio 2007, 0:43 
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Iscritto il: giovedì 9 marzo 2006, 19:40
Messaggi: 987
Località: Salerno
Tipo di Astrofilo: Fotografo
Ciao, volevo solo fare una piccola aggiunta a quanto detto da tutti, ovvero: stai attento perche' ai bordi un SC ha una curvatura di campo pazzesca e talvolta un ccd fuori asse non riesce ad individuare perfettamente il centroide dato che risulta notevolmente abberrato. Ti consiglio, dato anche che intendi usare lo strumento con una DSLR, di usare un riduttore/spianatore almeno tipo il Meade od il Celestron ad f6,3 e le cose dovrebbero migliorare parecchio.

Ciao da JOE


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