1) CCD è l'acronimo di Charge Coupled Device ed è un sensore sensibile (hihi) alla luce... diciamo che nelle fotocamere digitali non è altro che la pellicola di quelle tradizionali. In pratica la luce che entra dall'obiettivo della fotocamera impressiona il ccd, dando vita a quella che diventerà la fotografia vera e propria.
2a): singola posa = unico scatto. Spesso per riprodurre immagini di soggetti molto poco luminosi si usano più fotografie, che sommate con opportuni software vengono sovrapposte formando l'immagine finale. Nel caso che hai citato la fotografia era composta da un singolo scatto e non era la somma di più immagini sovrapposte.
2b): 1/125s : è il tempo in cui il CCD è stato esposto alla luce. in questo caso 1/125 di secondo. Più lungo è il tempo più luce viene raccolta, quindi per riprendere oggetti più luminosi si usa un tempo più breve.
2c) f/8 indica l'apertura del diaframma: indica la grandezza del foro attraverso cui la luce entra per impressionare il ccd. come puoi notare il numero si trova al denominatore, quindi più alto è, minore sarà l'apertura del foro. Cambiare l'apertura del diaframma serve a modificare la profondità di campo, ossia, con una maggiore apertura (esempio f/4) sarà a fuoco solo una parte ad una distanza precisa dall'obiettivo, con una apertura minore invece si potrà mettere a fuoco sia oggetti vicini che ooggetti lontani con lo stesso scatto.
Nota che chiudendo il diaframma entra meno lucem quindi una stessa scena dovrà essere ripresa con un tempo più lungo.
2d) 160iso (forse indendeva 1600iso) indica la sensibilità della pellicola (ora indica anche quella del ccd). Maggiore è il numero, più la pellicola pè sensibile quindi per riprendere scene scure, una pellicola con sensibilità più alta implica l'utilizzo di un tempo ridotto. Aumentando la sensibilità della pellicola( o ccd) pero' aumenta il rumore (ossia il disturbo) dell'immagine.
3) LF: 500mm vuol dire Lunghezza focale 500mm: è la distanza della lente dal sensore. Maggiore è la distanza, più grande sarà il soggetto. Un obiettivo ZOOM permette di modificare la sua lunghezza focale e puo' essere utile in alcuni casi per avvicinare soggetti lontani.
4) Croppata: un termine tecnico forse non elegantissimo in italiano che si riferisce al "CROP" ossia al taglio dell'immagine. Croppare una foto equivale a dire estrapolarne una parte eliminando ad esempio uno o più bordi.
Spero di essere stato abbastanza chiaro e semplice e spero un giorno da appassionato di fotografia di riuscire a diventare un buon astrofotografo...
per ora osservo
osservo
e osservo

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Occhio non vede... telescopio si
