la lacuna più grave dei monitor lcd dei computer portatili è l'alto contrasto, difficilmente gestibile, quindi, più che di colore è un problema di "toni": sarà molto frequente non poter distinguere un grigio scuro (o un colore scuro) dal nero, oppure un "quasi bianco" dal bianco. Ecco perché molto spesso un'immagine elaborata su uno di questi lcd, risulta poi "piatta", oppure il nero del fondo cielo è un po' chiaro...etc.
Un modo per poter giudicare "al volo" il contrasto di un monitor, è quello di guardarci un'immagine come questa:
http://forum.astrofili.org/userpix/216_scalagrigi_1.jpg
ottenuta in Photoshop, creando una sfumatura dal nero (r 0, g 0, b 0) al bianco (r 255, g 255, b 255), e applicando "immagine>regola>posterizza>valore 25": i 25 tasselli devono essere tutti visibili; il secondo da SX deve essere appena visibile e non troppo staccato dal nero, lo stesso per il secondo da DX rispetto al bianco. Inoltre, la loro percezione non deve cambiare "troppo" alla minima variazione di inclinazione del monitor.
Resta il fatto che un monitor lcd di un portatile è sempre un compromesso, e anche effettuando una calibrazione con appositi strumenti, non si riesce ad ottenere tanto di più.
Eros.
occhio: l'ultimo tassello a DX dell'immagine al link, quello bianco, si confonde col bianco del fondo pagina.