Danilo Pivato ha scritto:
Ciao Roberto,
come sicuramente saprai la tendenza sarà quella che - inevitabilmente - la visibilità della Via Lattea andrà perduta su tutto il territorio nazionale: purtroppo non manca molto,
è solo questione di tempo.
Sono molti, molti anni che osservo il cielo da molte località e non faccio soltanto operazioni di memoria, semplicemente ricordando, bensì appunto sempre quello che osservo.
E' pur vero con gli anni la vista è diminuita, ma i riferimenti visivi, pur correggendoli, li annoto con cura.
Fin tanto la mentalità media dell'italiano, e non solo, sarà orientata verso l'insensibilità al problema dell'inquinamento luminoso non ci saranno soluzioni di sorta. Eppure guarda, non
sono un pessimista per natura, tutt'altro!
Leggendo poi di alcune previsioni, oggi senz'altro ancora futuristiche, ma che sono già a portata tecnologica riguardo le "invasioni" illuminotecniche da lanciare nello spazio, quanto
pensi potrà restare ancora percettibile la nostra Via Lattea?
Se passando poi dai 50, 40, 30, 20, 10 anni fa la Via Lattea è stata SEMPRE meno evidente OVUNQUE, cosa possiamo aspettarci se non assistere impotenti (perché è questo il
problema principale) dal continuo sviluppo illuminotecnico sull'intero territorio?
Constatare semplicemente la continua quanto progressiva aggressione al cielo stellato!
Cari saluti,
Danilo Pivato
Danilo anche io sono sconfortato forse noi siamo esseri piu' sensibili oppure stiamo semplicemente opponendosi al progresso - Un progresso che ha trasformato la terra in una pattumieria , interi continenti devastati dal virus umano. Putrtroppo gli inconsapevoli saranno vittime come gli altri di questo sfacelo.