Quale montatura ?

dob

In effetti pensavo proprio di chiedere a Fausto Giacometti (che conosco bene) per il doppietto e la sua cella.

In allegato lo schizzo di quello che avevo in mente. Notare che nel disegno il tubo (a sezione rettangolare per la maggior parte della sua lunghezza) è appoggiato tramite due dischi da 20cm (che servono per il movimento in altezza) su una montatura dobsoniana . In alternativa , come detto nel thread, si potrebbe collegare a una altazimutale commerciale tramite una barra losmandy. Il vantaggio della montatura dobsoniana (che andrebbe motorizzata) è che eliminerebbe lo sbalzo dovuto al collegamento classico con barra e morsetto oltre a essere enormemente più economico!

Anche l'ingombro totale sarebbe a vantaggio della montatura dobsoniana.

Il fuocheggiatore è collegato a uno dei dischi (ed avendo l'asse coincidente con l'asse di altezza si crea il fuoco Nashmyth) e si trova a una altezza fissa di 120cm da terra per comode osservazioni da seduto.

Questa idea nasce dall'esigenza di avere uno strumento (per la vecchiaia) pronto all'uso senza dover alzare pesi , montature, treppiedi etc. In effetti il monta/smonta del mio glorioso 45cm mi sta diventando sempre più pesante soprattutto alla fine delle osservazioni e purtroppo non posso lasciarlo montato o trasportarlo con la classica carriola dentro la casetta. Il basamento sarebbe dotato di ruote per gli spostamenti che quindi basterebbe spingere per portar fuori lo strumento dalla casetta in legno e per portarlo dentro finite le osservazioni.

Il tubo, con struttura in legno e pareti in leggero multistrato da 4 o 5mm, è formato da 3 parti: parte superiore (stima peso "a occhio" di 6/7 kg) con il doppietto , parte centrale (stima peso 3kg) con fuocheggiatore, dischi di altezza e specchio secondario, parte inferiore (stima peso 3kg) con il solo specchio primario da 120mm .
Volendo, il tubo si potrebbe fare facilmente in 2 sezioni per un eventuale trasporto.

Ribadisco che per ora queste sono tutte idee che non sò se diventeranno realtà.............

Allegato:

$schizzo folded refractor.jpg$
schizzo folded refractor.jpg [ 134.54 KiB | Osservato 804 volte ]

Angelo Cutolo

In questo caso lascerei perdere la montatura alt-az e andrei con quella dobson, ormai le motorizzazioni di azimut e altezza per queste non mancano e soprattutto te la potrai dimensionare tu in base a come verrà fuori lo strumento dopo che sarà stato ingegnerizzato (potresti chiedere a Giacometti dritte anche sull'intubazione).

dob

Guardando vari post su CN , mi sono imbattuto in questo che riguarda un doppietto Zeiss da 20cm f/15: quando ho visto il disegno sono saltato sulla sedia:

https://www.cloudynights.com/topic/8668 ... ry12932891

in pratica Petrunin aveva avuto la mia stessa idea!!! :shock:

anche se poi l'ha intubato in maniera classica.....

gurdando altri post sui folded refractors in effetti sembrerebbe che il design che va per la maggiore sia quello a Z tipo i vecchi Polarex Unitron piegati di 30 anni fa , chi se li ricorda?
Design come il "mio" invece, a parte il link sopra, non ne ho trovati fin'ora: possibile che a nessuno sia venuto in mente un fuoco Nasmyth ?
(forse perchè tutti pensano di metterlo in equatoriale.... )

ancora nessun consiglio per il doppietto ?

Angelo Cutolo

Lo schema su CN però mi sembra relativo più a un posizionamento in stile newton classico, tu dovresti solo spostare il deviatore (e relativa uscita al focheggiatore) un po più centrale, ovviamente la posizione precisa (più o meno) l'avrai solo dopo aver l'esecutivo pronto, così da calcolare pesi e momenti, in modo da avere il focheggiatore esattamente nel fulcro di rotazione in altezza.

Per il doppietto non so aiutarti sò gnurant.

Miyro

Ciao Davide, due domande (da "vecchio" autocostruttore

), sono sicuro che lo schema che hai proposto e che hai "ritrovato" su CN, l'ho già visto
quasi sicuramente su Sky & Telescope anni fa, forse in una delle decine di manifestazioni a Stellafane...hai dato un'occhiata ? (Prova, potresti trovare delle altre versioni...)

Hai preso in considerazione l'uso di uno specchio al posto del doppietto ?
Un 25 cm invece del 20 con rapporto focale F/10/12 piegato quasi nella stessa combinazione ma, ovviamente , con le ottiche invertite...i vantaggi ? Costi notevolmente minori, totale assenza di cromatismo, utilizzo di ottiche più semplici (per esempio la sezione potrebbe essere sferica e non paraboloidica che hai costruttori piace tanto perché più semplice da realizzare e meno costosa...non ti preoccupare della qualità dell'immagine; dopo l'F / 6,3 neanche un osservatore esperto riesce a distinguere la differenza, tranquillo, a maggior ragione un F/15 ! Parlo per esperienza, poi dai un'occhiata al " mitico" 114, circa F/8 ma rigorosamente sferico...
L'adattamento alla temperatura esterno/interno ?
Anche il doppietto avrà i suoi tempi, o no ?

Se trovo un po' di tempo inizio anch'io una ricerca sul cartaceo, ciao.

dob

@Angelo: sì, il posizionamento degli specchi è simile a quello su CN ma con in più l'idea del fuoco Nasmyth in altazimutale.

@Paolo: ma sicuramente qualcuno ci avrà già pensato , non sono andato a rivedermi tutti i Stellafane degli ultimi decenni ....

Quanto all'altro discorso , non ho capito bene se intendi un Newton lungo e piegato (che sarebbe fattibile anche se per piegare un Newton standard verrebbe fuori un'ostruzione importante ) oppure un riflettore non ostruito tipo Yolo o Tri-schiefspiegler a 3 specchi .....umhhh sarebbe credo troppo complicato .... a questo punto meglio sarebbe un classico newton "planetario" a lunga focale e bassa ostruzione tipo ad es. un 25cm f/7 ma il fatto è che volevo qualcosa di diverso dal solito newton/dobson.

L'adattamento termico di un doppietto da 20cm non saprei , anche qui credo che come per gli specchi dipenda dallo spessore dei vetri (quanto è spesso un doppietto da 20 ?) e dal delta termico tra esterno e interno: in ogni caso, come tutti i miei strumenti, verrebbe tenuto in un locale esterno non riscaldato.
Anche tenendo conto dei 2 specchi aggiuntivi ( di cui il più grande è di 120mm) non credo che ci possano essere problemi termici e se ci dovessero essere qualche ventolina messa nei posti giusti risolverebbe il problema

Miyro

Tri-Schiefspiegler !!! No, te lo consiglierei solo se volessi farti del male ! :mrgreen:

Mi riferivo a qualcosa di molto più casereccio; un semplice specchio sferico, di lunga focale, leggermente inclinato fuori asse...per mantenere l'immagine entro limiti accettabili, parte dell'ostruzione potrebbe intercettare il fascio in entrata, ne ho realizzato uno (155 mm) una ventina di anni fa accoppiato a un filtro giallo molto "stretto" per l'osservazione della granulazione solare...recentemente è stato riconfigurato a F/6 e solarizzato (tolta l'alluminiatura).

Quello che ti consiglio fortemente però, tra le varie soluzioni, per avere qualcosa di più "professionale",
è il modello fuori asse puro che produce (produceva ?) Zen, la cui combinazione ottica si riduce a uno specchio molato inclinato (parabolico?) che equivale a uno specchio doppio con la metà della focale, non mi ricordo come si chiama, ma ha lo specchio secondario totalmente fuori dal fascio incidente, non mi riferisco a quello con il secondario iperbolico, ma piano...

Altrimenti c'è l'altra soluzione; un normale paraboloidico, forato al centro, come il 105 astrometrico di Pino Torinese, con un'ostruzione notevole data dal secondario, ma accattivante per le sue prestazioni, ce n'è uno di grande diametro al Pic du Midì sui Pirenei, come già detto, fossi in te, continuerei a cercare altre combinazioni se proprio ti sei innamorato del doppietto...

mario de caro

Ciao @dob
L'idea del rifrattore "folded"e' interessante quanto complicata e estremamente costosa....
La mia idea è quella di ripiegare su un buon compromesso come un rifrattore askar 180 .
Successivamente proverei ad ottimizzarlo facendomi costruire un correttore ottico tipo chromacorr da un tecnico di fiducia .
Avresti un risultato certamente migliore del telescopio interamente artigianale e ,qualora lo volessi,potresti rivendere tutto ....
Ciao

dob

@Paolo: Basta specchi (se leggi la mia firma sono già ben fornito)! :mrgreen:

Volevo qualcosa di diverso.

@Mario: felice di risentirti!

dunque..... mah a me il rifrattore piegato non pare tanto complicato come schema: un doppietto ( a f/15 non dimentichiamolo) e due specchi piani: credo di essere in grado di farlo anche se gli occhi non sono più quelli di una volta mannaggia!

L'Askar 180 non va bene perché io ho l'esigenza di non dover montare o sollevare più nulla per le osservazioni (sarebbe, come ho detto, uno strumento "per la vecchiaia") , figuriamoci i 18 kg del tubo dell'Askar! Certo, si potrebbe pensare di installarlo permanentemente su una altazimutale con colonna bella alta e rotelle ma non credo ci passi per la porta della casetta dove dovrei riporlo. L'ingombro sarebbe nettamente maggiore dei 40cm di larghezza (montatura compresa !) dello strumento che avevo immaginato, vedi disegno sopra.

tralasciando il fatto della variabilità ottica dell'Askar e che secondo me, sarebbe molto difficile fargli (da chi ?) un coso tipo il Chromacorr (e questo sì che sarebbe molto costoso, immagino)

Miyro

Volevo farti risparmiare ! :mrgreen:

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