Il ragionamento ci sta, ci sta.
Gli spike degli interruttori entrano ovunque, non ci sarebbe da meravigliarsi.
il vantaggio sarebbe che quelli almeno durano poco; può darsi che i costruttori del chip si siano posti il problema ...
C'è qualche cosa d'altro di cui voglio sincerarmi: dai grafici, alcuni disturbi del Campo Magnetico appaiono "quasi statici" e sembrano durare un'ora o più. Questo mi sembra contro la logica, a meno che siano i campi alternati che inducono componenti statiche del Campo Magnetico.
Insomma mi sto facendo l'idea che bisogna andare coi piedi di piombo quando si spingono le sensibilità a questi livelli ... qualunque sia lo strumento usato, fosse anche il più costoso e sofisticato e preciso. E' proprio la grandezza da misurare che è sfuggevole ...
Per questa ragione mi viene l'istinto di controllare tutto, di verificare il più possibile con controlli incrociati.
Stiamo a vedere...

PS
Ad una prima occhiata dei diagrammi notturni, sembra che ci siano cose non banali da osservare. Ma aspettiamo. E' presto per formulare giudizi affrettati. Lasciamo parlare i dati. Io registro anche oggi.
Lascerei in ascolto i due sistemi per l'intera giornata.
L'unica preoccupazione è che i due sistemi funzionino correttamente e in modo fluido, senza intoppi o inceppamenti.
E' già molto.
Poi discuteremo.
Inoltre, quando avremo capito meglio i segnali che arrivano potremo ottimizzare il sistema di acquisizione/elaborazione.
Adesso prendiamo tutto quello che viene, sassi, ciottoli, sabbia ... e pepite.
(tra parentesi, ecco in una gif animata come si comportano i pin a pettine originali in dotazione al HMC5883L:
Allegato:
IMG_3328b.gif [ 1.13 MiB | Osservato 120 volte ]
Se non si capisce, spiego: vengono attirati da un magnetino, cioè sono ferromagnetici e sono da saldare a due millimetri dal sensore magnetico !)