Ciao,
Ho ancora molti dubbi.
La prima prova dimostrativa deve essere qualcosa di molto evidente, senza incertezze.
In una fase successiva, quando il meccanismo diventa più familiare e si è capito l'entità dei fenomeni, si può valutare meglio e discutere quello che arriva.
Ma deve accadere qualcosa che non lascia dubbi ... e questo servirebbe anche per la taratura reale del sistema di ricezione.
Sto addirittura pensando di rincarare la dose e di piazzare DUE sistemi posti a una certa distanza l'uno dall'altro. La scrittura su SD adesso funziona. La sto testando da un giorno e non ha dato errori. L'ora viene presa dal GPS (con un modulo per Arduino incantevole), viene associata alla misura immediatamente e registrata su SD seduta stante. Non c'è bisogno di un computer.
Se io piazzo DUE magnetometri distanti tra loro di 20/30 metri posso discriminare meglio i disturbi locali dai fenomeni Geomagnetici.
Infatti mi aspetto che i disturbi locali (ambientali) siano diversi in due magnetometri distanti tra loro, mentre i fenomeni Geomagnetici dovrebbero essere registrati simultaneamente con andamento simile anche da due magnetometri distanti.
I due RM3100 sono all'altezza del loro compito e si mantengono all'interno delle specifiche dichiarate nei data sheet. Si comportano in modo gemellare adesso che sono vicini. La risoluzione sta nei 10 nanoTesla, il rumore mediato è piuttosto piccolo e permette di vedere anche le piccole variazioni dei fenomeni.
Strategicamente conservo la lettura del HMC5883L. Mi dà sicurezza sulle perturbazioni di grossa taglia.
Purtroppo per essere perfettamente efficiente su due stazioni di ricezione distanti tra loro ho bisogno ancora di qualche tempo, ma sono curiosissimo di vedere che cosa dice il confronto ...
Continuo a postare i risultati. Sono semplici da interpretare: Blu N-S(Bx), Rosso E-O(By), Verde Verticale(Bz), Viola il Modulo di B (che in gergo tecnico dicono lo Scalare).
Unità di misura delle ordinate nanoTesla (ho visto che lo adottano anche gli osservatori ufficiali), in ascisse il Tempo Universale di Greenwich, come quello di MPC per gli asteroidi.
