Virginio Tonello ha scritto:
Per capire se dipendeva in qualche modo dal programma ho fatto andare il bussolotto per 12 ore schermandolo.
Risultato un valore circa 20 uT senza variazioni.
Rimesso nella condizione precedente:
Si può provare solo quello che c'è: dal grafico direi che c'è un andamento circadiano (
https://it.wikipedia.org/wiki/Ritmo_circadiano) ossia giornaliero, quindi derivante dalla rotazione della Terra, in effetti dalla posizione del Sole rispetto all'osservatore, questo effetto si riferisce alla ionosfera per questo agisce anche di notte, il Sole la influenza anche dall'altra parte della Terra.
Registrando decine di giorni si dovrebbe vedere se vengono captate anche le grosse perturbazioni solari o, e questo sarebbe interessantissimo, il transito di grossi bolidi nel raggio di alcune centinaia di km di distanza, ma temo che per questi l'apparato non sia abbastanza sensibile, occorrerebbe una velocità di risposta massima dell'ordine del secondo.
Ciao.
Roberto Gorelli