astronomo pazzo ha scritto:
Poi la culatta, svitata ruotando con delicatezza ed estraendo il blocco con attenzione.
Ad un controllo meccanico sembra tutto a posto compreso il tubo paraluce/focheggiatore, non essendoci aste e crociere delicate ma solamente un anello robusto che presenta passo filettato per ancoraggio al tubo e le tanto odiate viti a brugola: le 3 grosse fermano questo anello alla culatta e servono per spinta/trazione mentre le 3 brugole piccole sono solo di spinta.
Quando si dice che il Mak non si scollima può essere vero, essendo un blocco unico, con la collimazione che agisce sullo spostamento dello specchio tramite movimento della culatta, essendo l'anello che in foto appare libero e staccato, fisso col tubo.
Ho perfettamente
compreso a metà. Dunque, l'anello filettato prosegue verso l'interno, ortogonalmente, con un grosso disco forato al centro; attraverso il foro c'è ampio spazio per passare e basculare per il paraluce del primario, cui con ghiera e controghiera è fissato lo specchio.
Lo specchio è normale al paraluce del primario "per costruzione": i pezzi son torniti e le ghiere serrano. Quindi culatta esterna, paraluce del primario, specchio si muovono all'unisono.
Quindi (trascuriamo la messa a fuoco, son due tubi uno dentro l'altro con grasso vischioso, ok)... le 3 grosse funzionano per spinta/trazione in quanto la loro estremità interna passa attraverso il corrispondente foro filettato nell'anello?
Per cui PRIMA hai svitato tutto usando le brugole grosse come modo per trasmettere la coppia all'anello filettato, POI hai tolto le brugole (e per quello l'anello filettato con disco si vede non normale al resto nella foto)?
Quando si forza delicatamente per svitare la culatta, essenzialmente la forza per svitare l'anello filettato è applicata "a torsione" sulle tre brugole grosse, come se si volesse fletterle... e loro si trascinano l'anello filettato??