Ciao a tutti,
ieri mi sono cimentato nell'osservazione e nella ripresa di Sirio e della sua compagna, una nana bianca dalle dimensioni della Terra e 8200 volte meno luminosa di Sirio.
Il tempo era nuvoloso, variabile, con tratti di cielo aperto che duravano pochi minuti. Seeing come da cattivo tempo, ma non pessimo.
Ripresa da cielo urbano, almeno boortle 8.
Poichè se non faccio cose complicate non mi diverto, ho utilizzano il newton 6" invece del cass 8".
Però mi ero preparato a dovere. Ho realizzato una maschera esagonale per il mio newton, l'ho collimato al meglio ed ho utilizzato un filtro light blu.
Prima fase, l'osservazione.
Frangente meno afflitto da nuvole e dopo aver messo in temperatura il newton mi sono lanciato ad osservare Sirio con ingradimenti tra i 200x e 400x. A tratti erano visibili, per piccoli istanti, i dischi di airy. In una zona questi erano spezzati e allungati verso l'esterno, ho fatto un disegno che allego. Tutto mi lasciava pensare che quel disturno era legato alla presenza di Sirio B. Secondo me se avessi avuto un buon seeing potevo vederla.
Seconda fase, la ripresa.
Il tempo di montare la camera asi 585 con la barlow baader 2,25x e il cielo si è coperto ancora di più. Avrò avuto 10 minuti al massimo in circa 90 minuti di attesa per provare la messa a fuoco e la ripresa con diversi parametri. Dopo diversi tentativi mi decido per un filmato di 2 minuti con esposizione di 1 secondo. Medio il 50%, quindi 60 frames ed ottengo una immagine che poi passo su Gimp e finalmente mi spunta Sirio B.
Ingrediente fondamentale.
La buona sorte, perché ho indovinato i parametri di ripresa e perché Sirio B non era dentro la luce di uno spike. Ma come si dice la fortuna sorride ai caparbi... o era audaci... bho! fa lo stesso
