Ieri pomeriggio, complice un sonnellino particolarmente lungo del piccolo “gengis khan”, sono riuscito a fare qualche confronto fra alcune focali di oculari:
Pentax xl da 14 10,5 7
Nagler da 16t2 12t2 7t1
Maxvision da 14 8,8 6,7
I pentax xl sono famosi per il campo di 65 gradi, l’estrazione pupillare da 20mm, il campo piano e la loro caratteristica forma a fungo. Godono del trattamento smc di proprietà di pentax. Anni fa sono stati sostituiti dai pentax xw, che hanno un campo apparente di 70 gradi e una costruzione più raffinata.
I nagler sono tra gli oculari di punta di televue da più di 40 anni. Alla mitica serie t1 made in japan sono seguite la t2 t4 t5 e l’ultima t6. Godono di un campo apparente di 82 gradi, un design orribile, poca estrazione pupillare.
I maxvision sono i cloni degli explore scientific, che sono i cloni dei meade, che ha scopiazzato televue, che al mercato mio padre compró. Sono la versione uwa di 82 gradi, hanno un bel design ( ma niente a che vedere con i mitici meade serie 5000 su cui sbavavo 20 anni fa), poca estrazione pupillare.
Il campo di confronto sono delle antenne lontane circa duecento metri, inquadrate dal rifrattore nikon 100mm f12, al meriggio, temperatura gradevole, poca umidità, cielo un po’ lattigginoso, dopo il caffè.
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Il nagler 16t2 ha bassa estrazione pupillare, ma se non uso gli occhiali, il paraluce in gomma è utile per trovare la posizione giusta dell’occhio. Non vedo tutto il campo, ma la sensazione di immersione è notevolissima. Ruotando l’occhio da una parte all’altra trovo a fatica il bordo. Il campo inquadrato è tutto a fuoco, si nota un’importante distorsione a cuscinetto, con relativo sbananamento delle linee verticali dell’antenna.
Il pentax xl 14 è molto comodo sia con sia senza occhiali. Il paraluce scorrevole fa egregiamente il suo lavoro, dando all’occhio l’esatta posizione per vedere tutto il campo e non avere effetto blackout. Il campo è tutto a fuoco e anche qui si vede un certo sbananamento dell’immagine.
Il maxvision 14 è molto scomodo. Con gli occhiali non si riesce ad usare, senza occhiali rimane un fastidiosissio effetto blackout. Il paraluce in gomma non aiuta, perché se ci appoggio l’occhio, poi non è la posizione giusta. In più, nella posizione giusta, non si vede tutto il campo. L’immagine risulta comunque tutta a fuoco e anche qui lo sbananamento è molto evidente.
Quale oculare preferisco? Difficile dirlo. Se la giocano il pentax xl e il nagler. Dovrei riprovarli su profondo cielo e luna, per decidere.
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La mia opinione per il confronto tra nagler 12t2, pentax xl 10,5 e maxvision 11mm ricalca circa quanto detto precedentemente.
I tre oculari mostrano tutti e tre un certo sbananamento dell’immagine. Ottimo il piano focale, tutto è a fuoco. Il nagler non si riesce ad usare con gli occhiali, in confronto il pentax è un divano. Il maxvision è scomodo con e senza occhiali, in più mostra anche un po’ di cromatismo.
Anche qui dire chi la spunta tra giapponesi e “americani di taiwan” è dura. Da una parte il majestic factor mmericano, dall’altra la comodità osservativa di yamato. Rinviamo la finalissima a quando riuscirò a provarli seriamente sul cielo notturno.
Ultimo blocco di confronto:
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Sulla focale da 7mm c’è qualche sorpresa.
Bene o male il nagler si comporta come i suoi fratelli maggiori: campo immenso e a fuoco, distorsione a barilotto, posizione dell’occhio trovata grazie al paraluce, immersione totale nell’immagine, non vedendo i bordi, discreto sbananamento, anche se più contenuto.
Il pentax delude un po’. Con gli occhiali tutto bene, senza occhiali l’estrazione pupillare è evidentemente maggiore dei 20mm dichiarati, oppure il paraluce non si svita abbastanza. Fatto sta che c’è un fastidioso effetto blackout, che rende faticosa l’osservazione. Sarebbe bastato poco, per farne un oculare capolavoro come gli altri esaminati.
Il maxvision 6,7mm si comporta esattamente come i suoi fratelli. Pur ritenendolo un ottimo oculare, con dei top di gamma vacilla su comodità, resa cromatica, estrazione pupillare.
Qui la palma di maiorca va sicuramente al naglerino.
Bene, dopo questo papiro di parole inutili ( mica per hobby osservo le antenne), mi piacerebbe sapere cosa ne pensate.
Cieli sereni,
Kapp