Il tubo mi ha proposto una recensione dell'Unistellar EVscope2.
Me la sono guardata e mi sembra che sia piuttosto onesta, visto che pare se lo sia anche pagato
https://www.youtube.com/watch?v=hW5NC8vSsZQLa cosa migliore che il recensore ha rilevato è il mirino elettronico Nikon, non presente sul celestron, che migliora molto la visione rispetto al telefonino.
Per galassie e nebulose da un 5/10, io avrei dato anche meno visto la resa in Ha.
Il planetario è pessimo, mostra giove e saturno veramente da poco, ho visto giove, per non parlare di saturno, migliori in analogico con l'occhio all'oculare.
Rispetto al prezzo di 4000$ (peraltro 4600€ dalle nostre parti) da un bel 2/10 direi meritato se non abbondante.
Come alcuni utenti di questo forum, che se ho capito bene lo usano, o usano uno smart telescope simile, il recensore ritiene che l'unico uso sensato è la divulgazione ed il fatto che possa catturare l'immaginazione delle persone avvicinandole all'astronomia.
Sentendolo parlare, vedendo nel contempo le immagini riprodotte, mi sono reso conto di essere in disaccordo. Che novità, penserete se avete letto i miei post precedenti.
In realtà mi ero quasi convinto, se non che mi son reso conto che un oggetto del genere fa si spettacolo (se ne è parlato anche precedentemente) ma che renderà ancora più disastrosa l'esperienza che il neo astrofilo avrà con il suo primo strumento.
Se già è problematico far capire che le aspettative, quando si osserva un oggetto, non devono puntare le foto viste in rete, utilizzando un telescopio del genere invece si incentiva questa idea e lo ritengo molto dannoso, soprattutto se si dichiara di voler far avvicinare persone all'astronomia.
Chi userà quel telescopio tornerà a casa aspettandosi di vedere qualcosa del genere dopo che avrà acquistato il suo bel newton barlowato, su montatura improbabile, spendendo ben 250€ dei suoi sudati risparmi. Il nuovo telescopio finirà in cantina, o peggio nella spazzatura, ancora più velocemente, allontanando dall'astronomia il malcapitato.
Perchè se mostrando una foto è semplice spiegare che l'immagine è il risultato di lunghe esposizioni di minuti se non ore, processate al computer, e non è assolutamente quello che si vedrà all'oculare in quanto il nostro occhio ha un modo completamente diverso di acquisire un immagine, farlo mentre si sta facendo osservare in un finto oculare di uno strunento che non è un telescopio ottico, ma che lo sembra in tutto, sarà ben più difficile.
Quindi no, non vedo utili questo tipo di telescopi alla divulgazione, anzi li ritengo sempre più deleteri.
Mi sembra più interessante l'uso divulgativo di una proiezione di immagini in diretta durante una conferenza, o spiegazione preparatoria all'osservazione visuale, che siano fatte con un molto meno costoso normale telescopio con camera o con l'utilizzo uno smart telescope se si desidera, ma non con l'uso diretto dei telefonini o peggio ancora facendo osservare in un falso oculare facendo credere che stiano osservando davvero attraverso un normale telescopio. Perchè siccome i telescopi come l'EVscope2 sono fatti apposta per emulare il modo di osservare in un normale telescopio, sarà facile dimenticarsi di dire, dopo decine di volte che lo si ripete, che quella che si osserva guardando in quel buco non è la visione reale ma un monitorino che mostra una foto, creando aspettative destinate a portare grandi delusioni a chi poi si avventurerà nell'acquisto di un telescopio vero ottenendo l'effetto opposto da quello desiderato.