Vincenzo della Vecchia ha scritto:
Yourockets, dissento totalmente dal tuo ultimo intervento. I dati tecnici sono la prima cosa per dare valore a un lavoro che abbia pretese di scientificità, e gli amatori ne fanno moltissimi.
ne hai tutto il diritto!

nemmeno io sono completamente d'accordo con quello che ho scritto ...
vedo di spiegarmi meglio perchè ci sono andato giù con l'accetta e non mi è uscita benissimo, probabilmente non siamo d'accordo lo stesso, ma almeno le cose sono un po' più chiare.
la qualità tecnica è un prerequisito, i dati tecnici non sono esattamente la stessa cosa, ma fanno parte dei prerequisiti anche loro - una bella foto fatta con ottima tecnica e competenza senza dati tecnici affidabili rimane solo una bella foto, con dati tecnici corretti può produrre dati utili.
Ma i prerequisiti non sono parte del contenuto scientifico... io non credo che un bravo astronomo lo si valuti dalla capacità si settare un setup fotografico (mi immagino che negli osservatori importanti la maggior parte dei lavori di questo tipo sia svolto da tecnici specializzati), nè dalla capacità di raccogliere dati in maniera tecnicamente corretta, quanto dalla capacità di analizzare e interpretare i dati.
ovviamente dipende dal significato che si dà alle parole, ma secondo me il lavoro scientifico propriamente detto è il secondo, il primo no. posso sbagliarmi e non intendo svalutare l'importanza del momento dell'acquisizione dei dati nè delle capacità necessarie a farlo nel migliore dei modi.
il metodo di acquisizione dei dati può avere un interesse e un ruolo più rilevante se si tratta di un metodo nuovo o addirittura sviluppato appositamente per una data attività di ricerca... ma quando si tratta di metodi consolidati direi che la loro rilevanza è puramente pratica.
il lavoro degli amatori è rilevante, è vero (ho esagerato e chiedo venia), nella raccolta dei dati o nella possibilità di cogliere occasionalmente qualcosa che può essere sfuggito ai professionisti (una collisione sulla Luna per esempio, cose del genere) - importante, ma non mi riferivo a questo nella seconda parte del mio post.
Gli amatori che hanno un ruolo di questo tipo sono al vertice di una piramide alla cui base ci sono 100 o 1000 astrofili come me (capre) e al cui vertice ce ne sta una manciata in grado di produrre dati di qualità (e magari anche qualcosa di più). io mi riferisco alle migliaia di astrofili intermedi nelle cui fila si trovano "amatori competentissimi su un piano tecnico molto specifico che si indignano perchè i professionisti non lo tengono in considerazione" o perchè un professionista magari non sa mettere bene a fuoco uno SC...

mi sembra però che continuiamo a girare intorno all'argomento... io non credo che APOD e siano "cose scientifiche", sono attività di divulgazione... e concordo con quelli che dicono che, non essendoci in palio nulla, nè soldi, nè premi, nè stanziamenti di fondi per ricerche, ci sta tutta la discrezionalità del mondo... a volte le scelte saranno condivisibili, a volte meno... non ne farei una questione di mancanza di scientificità, mi sembra un filo esagerato...
NATURALMENTE posso sbagliarmi su tutta la linea, dalla prima all' ultima lettera...