astronomo pazzo ha scritto:
Nota a piè pagina: dopo aver disalimentato il Quark ho continuato la visualizzazione e dopo qualche minuto i filamenti ed il reticolo cromosferico hanno aumentato di intensità essendo più incisi e definiti, segno che dovrò rivedere la posizione del potenziometro.
Ciao Stefano, in questo caso dovresti provare a ruotare in senso antiorario la regolazione.
La rotella del termostato, guardandola col Quark davanti al viso, se tutta in senso antiorario (-5) imposta la temperatura minore del termostato. Ruotandola in senso orario si aumenta la temperatura. Arrivi con la tacca a ore 12 (posizione 0) per poi continuare fino a tutto ruotato in senso orario (+5) alla massima temperatura. I numeri tra parentesi si utilizzano in modo univoco per indicare le posizioni del termostato.
Io ad esempio lavoro bene a +2, c'è chi a -5 dovrebbe raffreddare ulteriormente il Quark...mentre altri a +5 non entrano in banda... Come vedi ogni esemplare ha una storia a sè.
Anche cambiando telescopio e focale si dovrebbe rivedere la posizione, così con anche sbalzi notevoli di temperatura.
Tipo se lo regoli di inverno a -10°C e poi d'estate ti ritrovi a +40°C forse devi modificare la posizione della tacca. Comunque con un poco di pratica vedrai subito se ti manca qualche cosa nella visualizzazione. Io di solito non lo muovo più da +2.
Lorenzo