Roberto Gorelli ha scritto:
cut cut cut ... siamo in EMERGENZA e visto che non possiamo ridurre i consumi energetici con la bacchetta magica ORA ci serve ridurre l'inquinamento chimico, POI quando avremo i reattori a fusione potremo smantellare le centrali a pannelli solari (consumano suolo), quelle eoliche (rovinano il paesaggio), quelle mareali ... quelle idroelettriche (Vajont, e pianure amazzoniche), ecc.
Smantellare una centrale eolica è solo un problema di soldi ...
SCUSATE
mi viene il dubbio che si sia creato un grosso equivoco...
non è una petizione contro l'eolico. L'eolico, con tutti i suoi limiti e i suoi difetti,
fa parte di un mix energetico cui dovremo rivolgerci PER FORZA e adesso associandolo però a delle forsennate marce indietro su scelte catastrofiche sul piano ecologico sul piano globale che si stanno già facendo, tipo la UE che forza la transizione alle straordinariamente energivore (è il mio mestiere, so di cosa parlo) auto a batteria laddove UNA SOLA nave portacontainer della MAERSK emette CO2 come META' DEL PARCO AUTO DELLA DANIMARCA (Roberto, sono i conti che non tornano).
è una petizione contro otto torri
in QUEL PUNTO PRECISO, adiacente (2,9 km) ad un polo astronomico che si è formato spontaneamente, approfittando di un agriturismo che ha provato a fare un piccolo business collaterale alternativo alle solite marmellate in barattolo fatte in casa,
in un certo punto preciso esatto quello lì. Laddove quel tratto di vallata è delimitato di alture alte un tot, completamente boschive e prive di antropizzazione, orientate grossomodo NW-SE; basterebbe
spostare l'impianto al di là di una delle due alture, e far rispettare la normativa circa i criteri di segnalazione delle pale
(non si può rischiare molto concretamente di avere un elicottero del 118 o un aereo da turismo abilitato al volo notturno sulla coscienza) e poi alla fine tanto basterebbe.
poi se alle misure invece che 21,7 di SQM dopo si leggerà 21,65
non è quello davvero il punto...E' che si dice che la fortuna è cieca ma la sfiga ci vede benissimo...
la location è stata scelta con precisione da cecchino.A me non interessa minimamente che nel suo testo Masi non sollevi nemmeno mezza obiezione sul fatto che magari c'è pure un impatto paesaggistico in una zona che del paesaggio fa fonte di sostentamento... parla solo di cielo buio, di bellezza del cielo buio e di quanto
lui da bambino amava osservare il cielo...
io non sono d'accordo con un taglio simile della comunicazione perché da giornalista scientifico dico che è straordinariamente inefficace, pare che non dobbiamo ferire la SUA squisita sensibilità culturale (che tutti apprezziamo peraltro, ci mancherebbe), ma il problema se le mettono LI' così grosse ed illuminate come ne ho viste a volte ... è che
PER ME è stupido andare a sciupare proprio quel punto LADDOVE NON E' INDISPENSABILE CHE SIA PROPRIO QUEL PUNTO. Io non ce l'ho, l'osservatorio permanente a Montauto. Sono un visualista itinerante, e più orientato all'alta risoluzione che al deep sky. Il deep lo osservo nell'entroterra a SW del Golfo di Orosei... partendo da Cala Gonone, mezz'ora di auto a prendersela comoda e il cielo sembra ancora... un gatto nero su un mucchio di carbone colla Luna nuova. Non debbo ottenere nulla per me, nemmeno indiretta visibilità... nel mio mestiere ne ho anche troppa.
Tutto qui.