Poco prima dell'una e mezzo mi alzai per prendere un pò di fresco in terrazzo, 
ma nulla, ne fresco, ne sonno, andai al computer, lo accesi e mi collegai col
il sito della rete dei telescopi arizoniani deciso a scoprire qualche asteroide, 
ed all'improvviso, inaspettatamente, vidi quello che aveva trovato un neofita 
del programma: un NEO veloce e vicino alla Terra, il neofita non sapeva che 
tesoro che aveva trovato, il computer dell'osservatorio, forse colpito da un 
raggio cosmico aveva commesso un errore, scrissi veloce un messaggio al team 
di riprendere nuovamente l'oggetto ma nel frattempo un'altro utente aveva 
scritto le stesse cose, pazienza, tornai al computer, d'impulso decisi di leggere
la posta, a quell'ora non ci sarebbe dovuto essere niente, invece un e-mail
occhieggiava sul monitor, toh, chi mi scrive di notte? Era un amico astrofilo 
di vecchia, vecchissima data, mi annunciava che gli avevano appena comunicato 
che gli era stato intitolato un asteroide. Tornai in camera ma il sonno non 
venne, mi rialzai, riandai in terrazza, iniziava ad albeggiare, il fresco era
arrivato, mi avvolse nel suo manto e nel mentre, lo vidi, per la prima volta,
il trenino di Musk, una fila di puntini luminosi, deboli ma ben visibili,
che si muovevano, uno dietro l'altro, come una fila di fraticelli, da Ovest 
ad Est, a 30° sull'orizzonte verso l'aurora che era già cominciata da una 
manciata di minuti, mi alzai andai nuovamente al computer per avere notizie 
dell'asteroide sfioraterra, non c'è n'erano, decisi di guardare qualche set 
giusto per passare qualche secondo, ed eccola! Una cometa di 20a, come un 
fulmine mando un messaggio all'astronomo di turno col messaggio:
"Where go this comet?" ed ecco che una manciata di minuti dopo, perviene
la risposta: è una cometa, è già nella pagina delle comete da confermare,
la guardo, è un'halleide! Poi a mattino già fatto viene fuori che è "solo"
una cometa della fascia principale, altri telescopi della rete arizoniana
l'hanno osservata, ad ore, a giorni, uscirà la sua circolare. Vado a dormire, 
sono rinfrescato, sono insonnolito! Come diceva Fred Buscaglione
( 
https://it.wikipedia.org/wiki/Fred_Buscaglione ): che notte! E mi si 
sovviene che è esattamente il 25° anniversario della notte durante la quale 
ebbi la ventura di osservare, assieme ad una manciata di persone sparse 
per tutto il Mondo, la grande pioggia meteorica, totalmente inaspettata, 
delle Bootidi di Giugno del 1998.
Ciao.
Roberto Gorelli