Fulvio_ ha scritto:
In entrambe queste situazioni, dunque, il metodo scientifico mi pare inadeguato a fornire una risposta.
Deduco che la risposta sia da ricercare in qualcosa che si altro dalla scienza, necessariamente. Qualcosa che esula dai nostri sensi e capacità cognitive.
Il problema non è la risposta, ma la domanda. Qual è la domanda?
(lo so, siamo molto vicini alla
"Guida Galattica", 42 e dintorni...)
Se la domanda è:
'che diavolo ci sto a fare io qui?', beh, la scienza non può rispondere.
La scienza è un metodo per analizzare e comprendere la realtà, ma non basta immaginare una qualsivoglia realtà perché questa debba esistere e sia indagabile. Non basta pretendere che la nostra esistenza debba aver senso perché questo senso esista. Possiamo comprendere quanto ci accade intorno esercitando i nostri sensi, non possiamo far sì che tutto quello che ci viene in mente sia indagabile.
Anche la domanda
'cosa c'era prima del Big Bang' non ha senso, perché il tempo è una proprietà di questo Universo.
Prima del Big Bang non c'era niente di simile a quello che chiamiamo
'tempo'.
Non c'era un
'prima' né un
'dopo'.