1° Forum di Astronomia Amatoriale Italiano

In questo strano mercato di oggetti costosi, molti, senza dati e caratteristiche certificate.
Un mondo dove ti mandano molti prodotti senza schede tecniche ne conformità europea, dove, prima dell'acquisto, ci si deve basare su recensioni, per lo più, di persone inesperte.
Forse è ora di chiedere sempre la documentazione tecnica relativa all prodotto da acquistare, come la normativa europea impone di fare ai produttori/distributori. E in particolare sui telescopi: test interferometrico, spot diagram e longitudinal aberration. Basta comprare alla cieca solo sulla base della dicitura " Il nostro telescopio è eccezionale" d'ora in avanti documenti alla mano.

Non sono un esperto ma dubito che la normativa europea preveda esattamente questo. Al massimo per il certificato “CE” è necessario dichiarare che i materiali di costruzione non siano dannosi/vietati. Un telescopio è un telescopio e fa il telescopio che sia un esemplare alla fluorite o sia un doppietto acromatico e questo alla comunità europea non credo interessi.
Discorso diverso invece se i produttori dichiarassero esplicitamente dati fasulli…cosa di cui mi pare se ne guardano bene.

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Daniele

https://www.flickr.com/photos/182162372@N05/

Qualunque oggetto che vada a contatto con un individuo e possa arrecare danno fisico deve essere certificato CE. Tutto ciò che contiene lenti dove si avvicina l'occhio umano deve seguire le specifiche direttive. Quando devi rispettare queste direttive è obbligatorio fornire Manuale d'uso, norme di sicurezza e caratteristiche tecniche del prodotto. Un esempio dal sito ZIEL:
Tutti i prodotti scelti e realizzati da Ziel sono certificati dal marchio CE e rispettano le normative vigenti al fine di garantire la qualità dei materiali, dei componenti e del progetto finale, nonché la sicurezza e la compatibilità ambientale.......

Poi per quanto riguarda i dati dichiarati dai produttori ti posso dire che come in tutti i mercati ci sono gli onesti i disonesti. Io ad esempio ho acquistato, con certificato, 4 telescopi uguali. Stranamente i certificati erano tutti uguali cambiava solo il numero di serie, sono stati testati con interferometro, risultato: uno ottimo meglio dei dati scritti, uno quasi uguale al test fornito e due da buttare nell'immondizia. Poi sui forum queste ONESTÀ li puoi leggere tutti i giorni.

Ok Marcolone ma tu hai parlato di questa roba qui:



Che è una questione tecnica sulla qualità del prodotto ma non c’entra niente con la certificazione CE (senza la quale alcun prodotto può essere commercializzato in UE) e con quello che stai citando di Ziel, prettamente riguardante la sicurezza.

Come detto, io immagino che non interessa che uno specchio sia lavorato lambda 1 o 15 ma è importante che sull’alluminatura magari non ci sia del mercurio…tanto per fare un esempio stupido.

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Daniele

https://www.flickr.com/photos/182162372@N05/

Per quanto riguarda la CE ho risposto al tuo dubbio.
Certo che l'importante è avere delle specifiche tecniche prima e dopo l'acquisto.
I segreti di questo mercato sono esclusivamente dedicati a vendere ferro per oro.
Chi non rilascia dati tecnici per questione di principio, chi invece mantiene il segreto sul tipo di vetro utilizzato per le lenti, poi quelli che che danno indicazioni tecniche solo sul web, chi rilascia test interferometrici tutti uguali, chi indica solo dimensioni e peso tipo vendita di mortadella, ecc. Qui si parla di macchine da 3 a 10 k euro, se compri una TV da 300 euro ti indicano anche di che umore era il tecnico che l'ha prodotta.

Il mio vuole essere un invito a non farci prendere per i fondelli ulteriormente.......

due commenti:
1. il 99% degli acquirenti non saprebbe "leggere" un documento tecnico (ovviamente questo non significa che non debba essere prodotto)
2. testare e certificare ogni pezzo costa e questo costo sarebbe pagato dall'acquirente (che, come al punto 1, nel 99% dei casi non lo comprenderebbe)

tanto premesso, quanti sono disposti a pagare qualcosa che non capiscono?

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qa'plà!
Radical chic certified

Grazie Marcolone, d'ora in poi saremo tutti più attenti...

PS - Perché hai comprato 4 telescopi uguali !? Poi li rivendi ? E quelli da gettare che fine hanno fatto ?

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Paolo
Lunt 60-Ha--Lunt 60-CaII K - e....molto altro che, aimè, mi consente di fare solo astronomia quantitativa ! (Cit.)

Valutare uno spot diagram non mi sembra troppo complicato, neppure un longitudinal aberration, ne tanto meno uno Streh ratio, ne un Ronchi test. Sono tutti esami molto semplici da spiegare, non credo che tra gli Astrofili ci sia così tanta ignoranza. Sicuramente altri parametri sono più ostici da comprendere ma quando hai in mano j primi è più che sufficiente. Nell'attimo che testi una lente o uno specchio puoi produrre quanto ti ho indicato, forse ci potrebbe costare 20-30 euro, certo che se non si testa nulla non si può produrre nessun documento tecnico.

È un servizio che ho fatto a un piccolo osservatorio privato, le due cozze sono state restituite al fornitore.

ok, non sono d'accordo ma non risponde alla seconda domanda.
la certificazione della qualità ha un costo (non irrilevante).
Quanti astrofili pensi accetterebbero di pagare questo extra costo?

p.s.: non avevo letto bene il tuo ultimo intervento.
Io penso che dovresti aggiungere almeno (almeno, e non sono certo che basterebbe) uno zero alla tua stima dei costi.
Testare il 100% degli strumenti richiede tempo e personale qualificato (che non paghi 5 euro all'ora).
Inoltre richiede lo scarto (o il deprezzamento) degli strumenti che non rispondono ai requisiti e il milgioramento dei processi di produzione per ridurre gli scarti.
Questo solo per introdurre il discorso.

Purtroppo non è così semplice, e le persone disposte (e con la possibilità) di pagare questo servizio esistono e non pagano un "apo" da 4 pollici 800euro.

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