Ciao e benvenuto
La prima cosa da dire è che l’astrofotografia si differenzia tra quella planetaria e quella deepsky per tecnica e strumentazione.
Per la fotografia planetaria è sufficiente avere una camera planetaria (che si userà anche per autoguida) a risoluzione medio bassa che consenta di catturare brevi video ad elevati Frames Per Secondo (FPS). Una montatura motorizzata per inseguire e quindi tenere “fermi” il pianeta o la Luna nell’inquadratura.
Per la fotografia deepsky a lunga esposizione è necessaria una fotocamera a maggior risoluzione (e qui la scelta è vastissima), sempre una montatura motorizzata e possibilmente un sistema di autoguida che consenta le micro correzioni relative ad errori meccanici della montatura stessa (a meno che non parliamo di montature di fascia altissima a costi proibitivi) che quindi permette di avere stelle puntiformi durante le esposizioni di svariati minuti.
Il “go-to” è un sistema di puntamento automatico che attraverso un database di oggetti consente appunto di puntarli in automatico. Synscan è uno dei sistemi go-to adottato principalmente da tutte le montature Skywatcher, direi il più diffuso e commerciale ma ne esistono vari.
Per cominciare personalmente ti suggerirei una reflex modificata (pui trovare informazioni in rete scrivento “reflex modificata per astrofotografia), direi dalla 500D in poi vai tranquillo. Da usare inizialmente con un piccolo obiettivo fotografico, così da prender confidenza…poi man mano il da farsi.
Dico questo perchè partire da 0 con un newton 200/1000 è il modo giusto per riporre presto le armi, soprattutto se messo su una eq5!
Ovviamente credo che la prima cosa da fare è capire se val la pena motorizzare la montatura che hai o sostituirla direttamente, qui passo la parola…
P.S. in realtà prima di ogni cosa ti direi di leggere il più possibile ciò che è l’astrofotografia, tecnica e strumentazione e se hai possibilità di affiancarti a qualche astrofilo/astrofotografo sul campo sarebbe perfetto, prima di ogni acquisto e modifica.