Seconda parte.
La base del parallelogramma ha una M10 fatta per collegarla alla Giro3, ho quindi preso un manicotto M10 per far diventare l'innesto da maschio a femmina.
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Dopo ho preparato la M10 inferiore (quella con cui bloccherò il parallelogramma sul treppiede) che ho recuperato nel cassetto della ferramenta (niente pomelli

) con dado come finecorsa, molla bella tosta (per tensionare senza stringere a morte) e il cuscinetto assiale piccolo e bloccato tutto con due o-ring.
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In questo modo i due cuscinetti "isolano" la flangia del treppiede, permettendo la rotazione libera della parte superiore.
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L'ultima immagine fa un po pena, ma praticamente il blocco fotografato fa le veci della Giro3 per la rotazione in azimut, il tutto è veramente fluido e finalmente (essendo tutto metallo) solido, senza particolari flessioni.
I cuscinetti assiali da 25 mm erano in pacco da 5, ne ho usati altri due per rendere la rotazione del morsetto vixen più fluido, mettendone uno in testa e una in coda al blocco, il movimento è diventato così fluido, che ora il binocolo deve essere molto ben bilanciato, altrimenti "cade" da uno dei due lati.
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Il cuscinetto assiale "piccolo" è dato per 80 kg di carico, quello "grosso" addirittura per 800 kg, hanno reso il tutto veramente solido, col treppiedino lidl ci metto il nikon 16x50 (e 2,5 kg di contrappesi) e si muove con un dito, mentre col Vx 30x80 il movimento pur rimanendo fluido, vibra per l'eccessivo peso sul treppiedino (2,5 kg di binocolo + 5,5 kg di contappesi).
Infatti in questa configurazione uso il treppiede da teodolite e in questo caso, il tutto si manovra con un dito; ho provato a metterci anche il WO 22x70 con ben 8,5 kg di contrappesi, ma qui l'anello debole non era ne il treppiede ne il nuovo sistema di rotazione in azimut, ma proprio la struttura del parallelogramma, che essendo dei semplici profilati quadri in alluminio (spessore 1 mm) non regge ai quasi 15 kg del suo stesso peso + bino + pesi.
Per il 22x70 o Giro3 o testa video.
Non ho fatto foto a "figura intera" perché il pantografo è quello delle immagini dei post precedenti, mentre il treppiedone da teodolite è "deleterio" per il pavimento, quindi ho evitato di apparecchiarlo per le foto e ho solo verificato che le misure della flangia con i cuscinetti fossero compatibili.