Si beh, come detto…e poi i visualisti più esperti potranno meglio indirizzarti, gli oggetti più luminosi saranno anche quelli più facilmente individuabili anche dal tuo cielo, anche al cercatore. In questo periodo, ad esempio, puoi osservare le Pleiadi M45, la nebulosa di Orione M42, sempre in Orione M78 (più o meno visibile con un pò di allenamento), il doppio ammasso del Perseo ngc 869-884, La galassia di Andromeda M31 (anch’essa così e così)…e qualche ammasso. D’estate sicuramente qualcosa in più.
La tecnica più diffusa ed efficace credo che resti certamente lo “star hopping”, quindi, innanzitutto conoscere ovviamente le costellazioni e le stelle principali, poi, munito di carte stellari per le porzioni di cielo d’interesse, individuare la posizione dell’oggetto da osservare prendendo come riferimento le stelle più vicine ad esso. A quel punto, muovendosi di stella in stella fino a centrare appunto l’oggetto.
Ho scritto “carte stellari” perchè risulterebbe totalmente inutile e deleterio consultare un telefono, un tablet e qualunque schermo luminoso in quanto quel poco di buio a cui i tuoi occhi si abituano, te lo giocheresti in un istante. Seppur tu abbia inquinamento luminoso, “ogni frazione di adattamento” sarà utile.
Detto ciò, dev’essere ben inteso che dal tuo cielo non dovrai aspettarti una visione mozzafiato anche degli oggetti più luminosi che nella maggior parte dei casi li percepirai solo come “batuffoli” (tranne forse M42 che nella sua parte centrale, in una notte limpida, si mostrerà spettacolare).
Qui si ferma più o meno la mia poca esperienza visuale. Sono certo che arriveranno tanti suggerimenti.
