Mamma mia!!! Troppi link!!!
Ho dato una occhiata a qualcuno.
In effetti pare che dall'anno scorso sia possibile utilizzarle la usb come OTG e quindi Host, la mia esperienza con ESP32 risale ad un paio di anni fa e non so di quanto fosse vecchio il chip usato, questa possibilità non mi risulta ci fosse.
In pratica potrebbe sostituire un USB over IP, probabilmente qualche soluzione commerciale sarà pure fatta con degli ESP.
Per mia esperienza i problemi maggiori li ho avuti con le camere guida, ne ho provate più di una e non funzionavano.
Mi funzionava invece la vecchia atik 16ic .
La camera di ripresa invece funzionava perfettamente. Credo che le ccd funzionassero grazie ad un buffer sulla USB che garantiva il trasferimento anche a velocità relativamente basse e o variabili, mentre le webcam moderne son fatte per stream ad alto framerate e quindi non possono avere buffer troppo intrusivi.
Il problema potrebbe essere li.
Potrebbero funzionare ma credo che si riscontrerebbero i problemi degli usb over ip commerciali, aggravati forse dall'utilizzo del wifi, meglio usare forse uno shield Eth che garantirebbe maggiore stabilità.
Resto però dell'idea che la via da intraprendere sia quella del raspberry, o una versione 4 con 4GB di Ram dal costo di circa 70€ o se si vuol risparmiare un raspberry 3 con 2 GB, soluzione che usano in molti dal costo quasi dimezzato.
C'è da valutare che con INDI viene via gratis anche tutto il sistema di automazione della ripresa, che non è poco.
Per un osservatorio mio oggi prenderei questa strada, per disaster ricovery basta inoltre farsi una copia della sd e comprare un altro raspberry da lasciar pronto all'uso e si riparte in un lampo.
Per un associazione secondo me deve maturare ancora un pochino con aggiungendo una interfaccia web per l'automazione e la gestione degli utenti, quindi prenderei ancora oggi la strada di un sistema Windows con pc in loco ed APT, solo ed esclusivamente per l'uso di APT.
Lascio un link alla pagina di EKOS per far capire a Bacci di che sistema si parla, completamente automatizzato comprensivo di riduzione astrometrica di astometry.net.
Praticamente, se Voyager e thesky non fossero interfacciabili con INDI, EKOS li putrebbe sostituire.
Gli scatti poi si possono comunque passare ad astrometrica.
Posso capire che dopo aver comprato le licenze di Voyager e TheskyX non si abbia voglia di cestinarli...
L'alternativa è un pc in osservatorio da usare con un desktop remoto, soluzione forse più gestibile per Bacci.