Vincenzo della Vecchia ha scritto:
Messo da parte l'approccio 3 (che va bene solo per i pianeti remoti, molto piccoli sul sensore, o per i satelliti gioviani) risulta non esserci molta differenza tra gli altri due nei casi ordinari, dove evidentemente gli AP trovano contrasti sufficienti per inseguire bene ed allineare sulla reference image.
Dovrebbe essere così, ma in realtà in alcuni casi non è, almeno nella mia esperienza. Guardate queste due immagini di Giove allegate: tralasciando che forse l'elaborazione è un po' spinta, stiamo parlando dello stesso filmato elaborato con Autostakkert e poi i wavelet di Registax.
L'immagine con quelle specie di macchie (chiaramente un artefatto) esce fuori lasciando scegliere ad Autostakkert gli "alignment point" in automatico (296 in tutto), mentre la seconda (senza particolari artefatti, o comunque senza quelle macchie) è uscita dalla stessa procedura, con l'unica differenza che gli "alignment point" (solo 9) sono stati scelti manualmente cliccando sui dettagli più evidenti della superficie del pianeta (a dire il vero molto pochi visto che era una serata di seeing piuttosto scarso).
Le immagini allegate sono un esempio, questo effetto si è presentato con alcuni filmati della stessa sera, anche se non con tutti. Anche questo è un mistero.