Huniseth ha scritto:
Bene lo strumento fighettino, c'ho fatto un pensiero ma poi spendere un 1000 euro per un ennesimo 80ino non me la sono sentita - E poi, davvero sicuri che faccia meglio del super special apo ed fotografico moderno? Dovrei vedere delle prove fotografiche a riguardo, ma questi fluorite miracolosi si vede che non fanno foto perchè non se ne vedono in circolazione.
Ciao, per le foto chiedi ad altri, io sono visualista.
Il bello è che il telescopio l'ho pagato molto meno della cifra che hai indicato, diciamo come un 80ed nuovo.
Cosa lo differenzia dallo skywatcher, che è comunque un signor strumento che ha segnato un'epoca?
Ci sono aspetti positivi e negativi, naturalmente. Ne ho posseduti 3 e penso di poterne parlare, anche se ammetto che non sono confronti fianco a fianco.
Innanzitutto il bianco restituito da un doppietto alla fluorite è meno caldo di uno in fpl53. Si dirà, che me ne faccio del bianco più bianco? Mica è un detersivo!
Invece ci sono applicazioni visuali in un cui avere una corretta dominante del colore permette di distinguere meglio sottili differenze. Faccio un esempio: la zona equatoriale di giove ha delle differenze di contrasto e colore bassissime, che si riescono a cogliere di solito solo con grossi diametri che aumentano la "gamma dinamica" rispetto ai telescopi di diametro inferiore. Avere però un telescopietto senza dominanti particolari ti permette di discernere alcuni di questi particolari che di solito sono appannaggio solo dei diametri maggiori.
Altro esempio possono essere le stelle doppie. Se si vuole esaminare il colore, che rimane comunque perlopiù soggettivo, è importante non avere una dominante calda.
Altro punto a favore del vecchio vixen è il contrasto, che è al massimo livello per il suo diametro, avendo pochissima aberrazione sferica e sferocromaticismo, al contrario dei vari doppietti in fpl53 che, per nascondere il cromatismo, giocano sulla sferica.
Di negativo il vecchio vixen ha di sicuro l'intubazione, molto povera, e il focheggiatore, pensato per pesi molto lievi e non per torrette, grosse camere raffreddate o oculari ethos.
Detto questo, ognuno si compra il telescopio che vuole in base ai propri interessi. Sicuramente se volessi fare foto, andrei sui moderni sistemi multilente già spianati. Dato che mi piace osservare, un doppietto in fluorite è il telescopio piccolo più pratico che c'è. E' chiaro che diametri più ampi fanno vedere di più, ma non sempre si ha voglia e tempo di movimentare grossi tubi.