Valerio, grazie dell'apprezzamento
Bluesky71 ha scritto:
[...]oltre alla posa lunga, ai filtri interferenziali e all'abilità in post processing, secondo te Manuele è anche una questione di elevata sensibilità/QE di questi moderni sensori CMOS rispetto ai classici CCD?
Si, assolutamente.
Nel mio percorso ho iniziato con la pellicola, passando per mod DSLR, CCD di varie generazioni, CMOS oggi non più recentissimi, e infine questo ASI2600 che reputo un bel gradino sopra al "vecchio" CMOS che usavo ("vecchio" per modo di dire visto che il vecchio è ancora a listino nei negozi). Nelle mie riprese faccio tutto il processo di calibrazione: dark, flat, bias,.. eppure leggo continuamente di altri astrofotografi che con il 2600 omettono addirittura il dark, e posso confermare che si può effettivamente omettere, tanto è pulita l'immagine di partenza. Reputo la sensibilità del IMX571 unito all'ADC a 16bit (sulla carta) un mix vincente che compensa l'handicap dell'uso di filtri interferenziali.
Negli anni ho ripreso gli stessi soggetti con diversi sensori, ma oggi la maggiore efficienza la vedo nettamente senza neanche fare misure specifiche. E il mio cielo è inquinato: con l'attuale setup ottengo risultati molto migliori che non dai cieli di montagna usando vecchi CCD. E' anche evidente che se tento di riprendere galassie dal mio sito senza l'uso di filtri non ottengo un bel nulla, causa IL.
Mi piacerebbe molto usare questo IMX571 da un bel cielo scuro, credo che i risultati sarebbero esaltanti. Roberto, fossi in te, un IMX571 a Promiod lo vedrei veramente, veramente bene

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Manuele
C9.25 Edge HD, TS 130 OWL
Oberwerk 20x80, Bresser 10x50
ASI2600MM Pro, QHY5III-178M, Player1 Mars-C II
Ioptron CEM120, SW EQ6pro___________________________
Quando sarò vecchio, dai boschi mi verranno incontro i ricordi dell'infanzia, e il cerchio si chiuderà.