Ciao Marco, grazie.
Certo, il passaggio tra un singolo stack al doppio stack ha un impatto molto significativo sull'immagine del Sole.
Con un singolo etalon c'è ancora molta luce che proviene dalla fotosfera, sottostante alla cromosfera. Lo si può vedere in questa foto, dove c'è sia il bordo fotosferico che quello cromosferico.
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foto 4d doppio bordo.jpeg [ 98.66 KiB | Osservato 425 volte ]
Mentre col doppio stack una buona parte della luce proveniente dalla fotosfera viene eliminata, come si vede dall'immagine, dove c'è solo un'accenno del doppio bordo. Da tenere conto che questa foto è realizzata col 60mm, mentre la prima era con un 127mm.
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DS.jpeg [ 40.1 KiB | Osservato 425 volte ]
Col terzo stack si ha un'ulteriore taglio della luce parassita. L'immagine appare più scura, ma si riceve quasi solo in h-alfa. Con un'aumento del contrasto e una maggiore visibilità delle zone attive, sopratutto quelle più deboli che prima erano cancellate dalla luce fotosferica. Naturalmente conta molto riuscire a regolare tutti e tre gli etalon, per avere una buona trasmissione nell'h-alfa. Appena posso devo provare a regolare meglio la temperatura del Quark, magari ho la possibilità di migliorare l'immagine.
Lorenzo