Ieri mi è arrivato in ufficio un paccone enorme dal giappone, il cui contenuto è un telescopio che ho spesso sognato, agognato, sfiorato, ma mai posseduto: sua maestà Takahashi Fs102.
Ho letteralmente sbavato dietro le recensioni che leggevo su sidus.org e dark-star.it, che avrò letto duecento volte.
Qualche settimana fa mi si è presentata l'occasione per acquistare il telescopio usato dal giappone. Temevo molto per la spedizione intercontinentale, ma tutto è filato liscio e ,aperto lo scatolone, mi sono ritrovato davanti un gioiello quasi intonso:
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Esteticamente penso che sia uno dei telescopi più belli mai prodotti. La linea pulita giapponese, il bianco del tubo, il verdino del focheggiatore, le giuste proporzioni.
Otticamente com'è?
Montato in giardino, ho aspettato l'imbrunire per provarlo su alcune doppie ( per i pianeti e la luna bisogna alzarsi prima dell'alba, ma è più forte di me: non ce la faccio!).
I grandi classici di stagione sono la doppia doppia della lira, epsilon bootis, alpha herculis, rho herculis e tante altre.
La figura di rifrazione a fuoco è perfetta, l'obiettivo è perfettamente centrato, il focheggiatore è in asse ( dopo il lungo tragitto era allineato pure il cercatore), non c'è parvenza di cromatismo, ma dovrei riprovarlo su luna e venere.
Son molto contento, sarà il telescopio da portare in vacanza accoppiato con una montatura leggera.
Cieli sereni,
Kapp