Cometduemila ha scritto:
Non avevo scritto niente,preferivo aspettare i risultati ed ero ottimista,ma nella circolare prima(
http://www.cbat.eps.harvard.edu/iau/cbet/005100/CBET005125.txt)le previsioni erano pessimistiche.
Le meteore seguono una legge esponenziale per cui più si va verso dimensioni minori (e conseguente luminosità minore)
più aumentano di numero.
Le Tau Ercolidi derivano dalla frammentazione di una cometa, la 73P, per cui si sono formati innumerevoli frammenti di
tutte le dimensioni, i più grandi, oltre 50, sono stati osservati come "cometine", oggi scomparse, i più piccoli sono andati
a costituire una nube di polveri meteoriche (i meteoroidi) che stanno costituendo il toro meteoritico dello sciame meteorico
correlato a questa cometa (attenzione l'orbita del toro col passare del tempo divergerà sempre più dalla cometa residua
in quanto non essendo un corpo "puntiforme" ma "diffuso" subirà le influenze gravitazionali dei pianeti [in particolare in
questo caso di Giove e della Terra] in modo diverso).
La mancata osservazione di una cospicua pioggia di meteore nel 2022 (in effetti c'è stata, anche se di deboli meteore,
dove doveva avvenire, ossia in Nord America) significa che c'è stato un errore di previsione nel senso che la separazione
e l'espansione per massa radialmente dall'orbita della cometa delle meteore più "massicce" rispetto a quelle "leggere"
è stata diversa da come previsto, questo significa che la/le pioggia/piogge sono rimandate di alcuni anni, inoltre, all'inizio
un toro meteorico non è mai completo ma sono sferico attorno alla cometa ci vorranno decine di anni prima che si riempia,
per cui all'inizio le piogge avverranno solo in coincidenza dell'anno del passaggio al perielio della cometa poi tutti gli anni.
Il periodo della cometa è di 5,36 anni per cui la prossima pioggia "quasi sicura" sara tra 16 anni (2022 + 16 = 2038).
Capisco se qualcuno penserà alla solita arrampicata sugli specchi ma tanto è, sorry.
Ciao.
Roberto Gorelli