1° Forum di Astronomia Amatoriale Italiano

Mi permetto di scrivere 2 righe sull'argomento:
1)in un motore asincrono in alternata la velocità dipende dalla frequenza, 50Hz tipica.
2)detto motore normalmente ha 2 avvolgimenti, uno per la marcia e uno per lo spunto (consideriamoli identici).
Uno dei due avvolgimenti è collegato alla FASE (220V) l'altro è collegato al primo mediante un condensatore
(serve a sfasare la corrente). Il comune degli avvolgimenti va al NEUTRO (220V).
Il motore alimentato gira in un senso, se invertiamo i collegamenti agli avvolgimenti gira nell'altro senso.
3)un motore può essere costruito per avere più POLI solitamente sono 2. Se sono 4 la velocità si dimezza.
4)la scheda sky... penso effettui la commutazione del senso di marcia e quindi anche la commutazione del
condensatore.
5)un escamotage per ridurre la velocità (ma anche la potenza utile) di un motore di questo tipo è utilizzare un DIMMER
(quello che hai acquistato tu) che monta un componente chiamato TRIAC che parzializza la sinusoide della tensione.
Il valore della parzializzazione viene regolata da un POTENZIOMETRO.
Consiglio: o utilizzi un motore con più POLI o cambi il rapporto degli ingranaggi. Ciao.

Grazie mille per la risposta!
Cieli sereni

D.

Hi pensato di metterci un inverter (monofase) per pilotare il motore, in modo da poterti regolare al velocita come vuoi.
Potresti pilotare direttamente con la tensione di rete l'inverter, poi mettere due relè che vadano a chiudere i contatti che usa l'inverter (che sono programmabili) per fare Dx e Sx (apertura/chiusura). Con un inverter puoi regolare un sacco di parametri ad esempio accelerazione/decelerazione potenza ecc.

Saluti.

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Noi siamo i Borg. Abbassate i vostri scudi e arrendetevi. Assimileremo le vostre peculiarità biologiche e tecnologiche alle nostre. La vostra cultura si adatterà a servire noi. La resistenza è inutile...

Ciao Rock e complimenti per l'evoluzione dei lavori.
Non so rispondere alla tua domanda, ma volevo portarti la mia esperienza visto che sono alle prese anche io con l'ultimazione dei lavori al mio osservatorio, e volevo racchiudere un paio di punti.
- Utilizzo anche io un motore da cancello in alternata da 250w e non ho problemi di velocità elevata, forse si, lo spunto è un po troppo aggressivo ,e considerando la struttura in legno ( credo sia anche il tuo problema simile al mio) tende un po a flettere , quindi ho rinforzato la struttura con delle barre in ferro e problema risolto.

- Le guide utilizzate per lo scorrimento, qui va prestata molta attenzione. All'inizio ero indeciso su cosa utilizzare, poi guardando i tuoi lavori ho pensato fosse una buona soluzione, e lo è, in parte. Va tenuto però conto che quelle guide nascono per lavorare esattamente al contrario di come le utilizzi tu( ed anche io) e mi è capitato, in più di un'occasione, che le ruote finiscano per incastrarsi nelle guide metalliche e per sbloccarle ho dovuto letteralmente prenderle a martellate e rimuoverle. Succede questo, perchè, le guide nascono per essere installate al soffitto con le ruote che finiscono nei canali per gravità. Nel nostro caso le ruote non entrano nel canale ma scorrono sulla base. Basta un minimo intoppo, anche una vite leggermente rialzata, affinchè la ruota s'incagli tra il basamento e la mezza luna, e non lo sblocchi in nessun modo. Tieni conto di questa cosa o ti ritroverai a km di distanza col tetto che ti rimane aperto ed il motore che continua a girare.
Onestamente io ho già in mente di cambiare il sistema in estate.

-terzo ed ultimo punto, per la remotizzazione io sto utilizzando Alexa. Ma ormai tu la spesa l'hai già fatta..

Spero di aver fatto cosa gradita e vorrai scusarmi se sono andato ot rispetto al tuo quesito.

Ciao.

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Celestron C8 XLT
SKywatcher 80 ED con riduttore Sw 0.85
Orion mini guide 50 mm
Celestron Cg5 A-GT
Canon 400d full spectrum cooled
Zwo Asi 120 mono

Grazie a tutti per le risposte sui miei dubbi riguardo la velocità del motore! In realtà non ho ancora comprato il TRIAC, stavo valutando tutte le ipotesi. Il motoriduttore ad ingranaggi sarebbe la soluzione più drastica, ma purtroppo non ho lo spazio fisico per installarlo. Avevo pensato all'inverter, ma sarebbe un ulteriore costo non trascurabile. In ogni caso ho cambiato i finecorsa meccanici passando da quelli a molla a quelli con "braccio e rotella", veramente più robusti e immediati, e ho ottenuto una migliore reattività nel blocco. Valuterò il da farsi.
@andrea_reda: sono veramente contento che il mio progetto ti abbia aiutato a prendere spunto per il tuo! Alla fine hai preso le guide più grandi? Io non ho mai avuto i problemi che elenchi per fortuna, però come già scritto avevo precedentemente limato la parte inferiore dei carrelli e successivamente (il mese scorso) ho comprato una testa svasante HSS con la quale ho svasato le guide in modo che ogni testa delle viti fosse più a filo possibile. Ogni mese passo un lubrificante spray secco sui carrelli e sulle guide. Credo che metterò le classiche spazzoline per evitare ingresso di foglie e sporcizia varia.
La remotizzazione con alexa come l'hai progettata?
Ciao

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Rock'n'roll ain't noise pollution...

OTA: Dobson 20", C14XLT, C8 Starbright (ventole+blocco specchio+vellutino+diaframmi), 150ED, C5 Starbright, 80ED PRO, MAK90.
MOUNT: Gemini G41, Gemini G42, YALO GEM-1, AZ-EQ5; CCD: QHY268M, AST8300 Mono, Atik4000.
Canon: 6D, 500D Full Spectrum, EF 100-400mm II L USM; Zeiss Jenoptem 10X50 & 8X30, Wega 25X100; Panoptic 27, Hyperion zoom ecc ecc...

...Rock'n'roll ain't gonna die!

Ciao a tutti, sono ormai alle fasi finali settimana scorsa sono riuscito a sfruttare per ben 4 sere di fila l'osservatorio da remoto, su M81. Mancano alcune rifiniture, come raddoppio della coibentazione del tetto, chiusura dei muri interni con altri pannelli OSB, installazione canaline.
Lato hardware questa domenica ho installato sensore di pioggia e un UPS da 1550 VA questa domenica, riesce senza problemi a chiudere il tetto a differenza di uno che ho preso in precedenza sempre da 1500 VA ma evidentemente molto scarso di elettronica. Successivamente metterò sensore di presenza nuvole. Potenzierò anche il sistema di estrazione aria, attualmente ho una ventola da 90 metri cubi/ora ma ne ho già comprata una da 260, per non temere il caldo! Per ora sto utilizzando Voyager, in "telecontrollo". Quando prenderò dimestichezza con i dragscript, e quando avrò installato i sensori di parcheggio montatura, passerò alla robotizzazione vera e propria, senza controllare con webcam ogni volta che devo chiudere il tetto.

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Con Voy vai tranquillo è davvero una sicurezza in tutto.

Saluti, e complimenti per il lavoro.

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